Venerdì, 30 Luglio 2021 06:08

I bandi e finanziamenti disponibili – aggiornamento al 29 luglio 2021 In evidenza

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Confcooperative Parma comunica la sintesi dei bandi ancora aperti ai quali è possibile accedere per finanziamenti.

Parma 29 luglio 2021

Sommario

1.         CO-OPERARTE – Call per il Patrimonio Culturale Ecclesiastico  1

2.         REGIONE EMILIA-ROMAGNA - Bando per l’erogazione di finanziamenti volti a sostenere progettazioni presentate da Associazioni di Promozione Sociale a rilevanza regionale iscritte nell’apposita sezione del registro di cui alla legge regionale n. 34/2002. 2

3.         REGIONE EMILIA-ROMAGNA - VII edizione del Premio ER.Rsi 2021 - Innovatori Responsabili. 3

4.         MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione. 4

5.         CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA – Bando Orientamento Lavoro – Voucher per tirocini e apprendistato anno 2021. 5

6.         PROROGA TERMINE DI SCADENZA – GAL DEL DUCATO - Misura 19 - Azione ordinaria 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” - Sottoazione A.2.4.c “Buone prassi e percorsi metodologici indirizzati all’aggregazione degli operatori del sottobosco”, a valere sul PSR 2014-2020. 6

7.         PROROGA TERMINE DI SCADENZA – GAL DEL DUCATO – Misura 19 – Azione B.1.2 “Innovazione di impresa al servizio della rete sentieristica”. 7

8.         PROROGA – REGIONE EMILIA-ROMAGNA – Agricoltura, Caccia e Pesca – Fondo di Garanzia a sostegno della liquidità aziendale. 8

9.         AGGIORNAMENTO – MISE – IT47/21 - Modalità di attuazione della misura di sostegno alle piccole imprese operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori. 9

10.       OPPORTUNITA’ ANCORA APERTE   10

10.1.    REGIONE EMILIA ROMAGNA - Bando 2021 per la concessione di contributi per il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia Romagna ai sensi dell'art. 8 comma 3 della L.R. n. 2/2004. 10

10.2.    REGIONE EMILIA-ROMAGNA - Bando unico regionale anno 2021 relativo alla Misura 6 - Tipo operazione 6.2.01 "Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali" - Focus Area P6A - Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020. 10

  1. CO-OPERARTE – Call per il Patrimonio Culturale Ecclesiastico

https://www.co-operarte.it/scarica-il-bando/

Gli enti promotori sono: Confcooperative Cultura Turismo Sport e l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, con il coinvolgimento del Fondo mutualistico nazionale Confcooperative, Fondosviluppo S.p.A e del Fondo mutualistico Confcooperative FVG, Fondosviluppo FVG S.p.A.

Si intende finanziare progetti di valorizzazione di beni culturali di proprietà degli enti ecclesiastici che siano finalizzati a rendere fruibili tali bene.

Alla presente call sono ammesse le cooperative:

-          Costituite alla data di presentazione da almeno tre anni o, se costituite successivamente a tale data, che siano formate in prevalenza da soci per i quali sia evidente l’esperienza qualificata in processi di valorizzazione del patrimonio culturale o di altri beni a finalità culturale;

-          Operanti in modo prevalente nel settore culturale;

-          Aderenti a Confcooperative alla data di presentazione della candidatura.

La Call è articolata in 2 fasi. La fase 1 prevede una formazione preliminare a tutte le cooperative interessate. Per partecipare alla formazione, si deve inviare una semplice richiesta di partecipazione entro il 1° settembre all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

La fase 2, ristretta alle cooperative formate nella fase 1, prevede l’invio delle idee progettuali entro il 31/10/2021 sempre tramite email all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

  1. REGIONE EMILIA-ROMAGNA - Bando per l’erogazione di finanziamenti volti a sostenere progettazioni presentate da Associazioni di Promozione Sociale a rilevanza regionale iscritte nell’apposita sezione del registro di cui alla legge regionale n. 34/2002.

https://sociale.regione.emilia-romagna.it/bandi/2021/bando-per-l2019erogazione-di-finanziamenti-volti-a-sostenere-progettazioni-presentate-da-associazioni-di-promozione-sociale-a-rilevanza-regionale-iscritte-nell2019apposita-sezione-de-registro-di-cui-alla-legge-regionale-n-34-2002

L’obiettivo generale del bando è sostenere azioni di respiro regionale volte al rilancio della comunità e delle associazioni presenti sul territorio nella fase post-covid nonché ad accompagnare l’attuazione della riforma del Terzo Settore.

In particolare, i progetti dovranno essere volti a realizzare:

a) Interventi di sostegno alla socialità con una particolare attenzione alle persone vulnerabili e a rischio di isolamento sociale quali anziani e disabili;

b) Promozione di attività sociali, sportive e culturali volte a favorire la partecipazione di minori in condizioni di difficoltà socio-economica, individuate in accordo con gli enti locali, al fine di contrastare fenomeni di svantaggio ed esclusione sociale;

c) Azioni di animazione della comunità che in particolare sappiano promuovere e valorizzare le relazioni fra generazioni e il dialogo interculturale quali fattori di resilienza, di coesione e inclusione sociale

d) Sviluppo e rafforzamento del volontariato, della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità, in particolare attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni;

e) Sviluppo delle risorse umane e qualificazione delle competenze delle associazioni, attività di informazione, aggiornamento, analisi e diffusione sui temi del Terzo settore, con particolare riferimento all’attuazione della riforma;

f) Sensibilizzazione ai temi della sostenibilità ambientale e azioni volte alla tutela dell’ambiente e al benessere degli animali;

progetti dovranno essere di importo pari o superiore a 20.000 euro e potrà essere riconosciuto un contributo pari all’80% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 50.000 euro. Le risorse complessivamente a disposizione ammontano a 341.000 euro

Le domande di finanziamento dovranno essere presentate entro le ore 13.00 del 15 settembre 2021 esclusivamente mediante invio a mezzo PEC al: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

  1. REGIONE EMILIA-ROMAGNA - VII edizione del Premio ER.Rsi 2021 - Innovatori Responsabili.

https://imprese.regione.emilia-romagna.it/

SCARICA IL REGOLAMENTO

La VII edizione 2021 intende valorizzare, in particolare, il contributo del sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della regione Emilia-Romagna.

Possono partecipare le imprese, di qualsiasi settore, dimensione e forma giuridica, iscritte al registro delle imprese, i professionisti ordinistici e non ordinistici, le Scuole secondarie di secondo grado e le Università. Tutte le imprese che intendono presentare la propria candidatura al premio Innovatori Responsabili devono risultare attive e indicare nel modulo di candidatura l’unità operativa, situata all’interno del territorio regionale, in cui si realizza il progetto. Le candidature pervenute verranno esaminate tenendo conto delle diverse categorie di soggetti proponenti di seguito riepilogati:

A. PMI (< 250 occupati rilevati alla data 31/12/2020);

B. Grandi imprese (>249 occupati rilevati alla data 31/12/2020);

C. Cooperative sociali;

D. Liberi professionisti ordinistici e non ordinistici, titolari di partita IVA, che operano in forma singola o associata, svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi; E. Suole secondarie superiori, Università. I progetti presentati dai soggetti compresi nella tipologia

E, devono essere riconducibili ai temi dell’impresa e prevedere la collaborazione con uno o più soggetti tra quelli indicati nelle tipologie A, B, C, D.

Il Premio Innovatori Responsabili verrà assegnato ai migliori progetti selezionati per ciascuno dei 4 obiettivi strategici indicati nel patto per il lavoro e per il clima:

regione della conoscenza e dei saperi: qualificazione delle competenze e formazione permanente; lotta alla dispersione scolastica; data valley, ricerca e innovazione;

- regione della transizione ecologica: salvaguardia delle risorse naturali e prevenzione del dissesto idrogeologico; riduzione dei consumi di materie prime e risorse idriche; riduzione delle emissioni ed efficientamento energetico, neutralità carbonica; sistemi di produzione e consumo sostenibili, economia circolare, riduzione rifiuti e plastiche monouso, riconversione produttiva e nuove filiere green; mitigazione, adattamento e riduzione degli impatti derivanti dai cambiamenti climatici; rigenerazione urbana, mobilità sostenibile;

- regione dei diritti e dei doveri: contrasto alle disuguaglianze territoriali, economiche, sociali e di genere; contrasto all’illegalità e ad ogni forma di sfruttamento, salute, sicurezza e prevenzione dei rischi sul lavoro; innovazione sociale, nuove forme di partecipazione e qualità del lavoro, inclusione lavorativa, welfare aziendale e territoriale integrativo, valorizzazione aree interne; 

- regione del lavoro, delle imprese e delle opportunità: sviluppo sostenibile delle filiere tradizionali e nuove filiere nei settori emergenti, innovazione di rete; digitalizzazione e nuove tecnologie applicate; rilancio della filiera turistica, del commercio, artigianato e dell’industria culturale e creativa; sviluppo dell’attrattività e promozione delle eccellenze regionali, rientro di imprese e produzioni, cooperazione di comunità e workers buyout.

  1. MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.

https://uibm.mise.gov.it/images/GU173Tutto.pdf

Sono state regolamentate le modifiche e le integrazioni disposte dalla Legge di bilancio 2021. Le principali novità riguardano l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari (con l’introduzione dei consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo e cooperativo in aggiunta alle associazioni rappresentative delle categorie produttive), l’incremento della dotazione finanziaria che passa da un milione di euro a 2,5 milioni di euro per anno e l’aumento dell’importo massimo dell’agevolazione (che passa da 70 mila euro a 150 mila euro per anno).

beneficiari sono: le associazioni rappresentative delle categorie produttive, i consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, e altri organismi di tipo associativo o cooperativo per la promozione all’estero, di marchi collettivi e di certificazione a loro riconducibili.

Sono ammissibili le seguenti iniziative:

a) partecipazione a fiere e saloni internazionali; b) eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; c) incontri bilaterali con associazioni estere; d) seminari in Italia con operatori esteri e all’estero; e) azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali online; f) creazione di comunità virtuali a supporto del marchio. Le iniziative di cui alle lettere precedenti possono svolgersi anche in modalità online, sotto forma di fiere digitali, webinar, incontri su piattaforme web e con ogni mezzo via internet. La domanda volta ad ottenere l’agevolazione può essere riferita a marchi collettivi o di certificazione registrati alla data di presentazione della domanda medesima. Nell’ambito delle iniziative, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa: a) quote di partecipazione, affitto e allestimento di stand presso fiere e saloni internazionali in Italia e all’estero. Il soggetto beneficiario che partecipa alla manifestazione fieristica con più di uno stand deve dichiararlo e spiegarne le motivazioni. Spese per organizzazione dei webinar e della partecipazione a fiere digitali e online; b) affitto e allestimento di spazi espositivi temporanei; c) interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni; d) brochure , siti internet multilingue, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità a) e promozione su siti web , punti di distribuzione o su riviste internazionali inerenti il marchio. Sono inclusi i costi per testimonial ed influencer; e) spese per azioni dimostrative delle produzioni interessate realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto; f) affitto sale per attività di formazione, incontri bilaterali e/o seminari. 

Il contributo, per ciascun soggetto, è pari al 70% delle spese sostenute e non può superare in ogni caso 150 mila euro per anno.

Il soggetto gestore della misura è l’Unioncamere. Con provvedimento del Direttore dell’UIBM saranno definite prossimamente le modalità e i termini per la presentazione delle domande di contributo.

Le agevolazioni includono: premi, menzioni speciali e promozioni.

Gli interessati potranno presentare la loro candidatura compilando apposito form on line dal 1° al 30 settembre 2021. Per l’accesso al servizio on-line è necessario utilizzare un’identità digitale di persona fisica SPID (livello L2) oppure la Carta di identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS).

  1. CAMERA DI COMMERCIO DI PARMA – Bando Orientamento Lavoro – Voucher per tirocini e apprendistato anno 2021.

https://www.pr.camcom.it/news-eventi/bol21

Si tratta di contributi a fondo perduto (voucher) per tirocini e apprendistato che devono essere svolti nel periodo di tempo compreso tra il 1° maggio 2021 e il 30 giugno 2022.

I beneficiari sono gli operatori economici che, alla data di presentazione della domanda:

- abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Parma;

- siano attivi e iscritti al Registro delle Imprese o al REA della Camera di commercio di Parma;

Si finanziano le seguenti iniziative:

− PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (già alternanza scuola lavoro);

− Stage/ tirocini attivati con IFTS;

− Stage/ tirocini attivati con ITS;

− Stage/ tirocini attivati con UNIVERSITA’;

− contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore (apprendistato di primo livello);

− contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca (apprendistato di terzo livello).

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro70.000,00

I voucher avranno un importo unitario di:

a. euro 500,00 per PCTO (la cui durata non sia inferiore a 70 ore);

b. euro 1.000,00 per stage/tirocini attivati con IFTS (la cui durata non sia inferiore a 200 ore);

c. euro 1.000,00 per stage/tirocinio attivato con ITS (la cui durata non sia inferiore a 200 ore);

d. euro 1.000,00 per stage/tirocinio attivato con Università (la cui durata non sia inferiore a 200 ore);

e. euro 1.500,00 per contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore (apprendistato di primo livello); 

f. euro 1.500,00 per contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca (apprendistato di terzo livello).

L’importo complessivo dei voucher non potrà superare i 3.000,00 euro.

A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 30/09/2021 alle ore 21:00 del 31/12/2021.

La valutazione delle domande avverrà con una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

  1. PROROGA TERMINE DI SCADENZA – GAL DEL DUCATO - Misura 19 - Azione ordinaria 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” - Sottoazione A.2.4.c “Buone prassi e percorsi metodologici indirizzati all’aggregazione degli operatori del sottobosco”, a valere sul PSR 2014-2020.

http://galdelducato.it/wp-content/uploads/2021/03/BANDO_A.2.4.c_tipoOp.-4.1.01_PiccoliFruttiCastagneNociNocciole.pdf

NUOVA SCADENZA fissata per il 30/09/2021 ore 17.00.

I beneficiari sono le imprese agricole, sia in forma singola che cooperativa.

Sono finanziabili le azioni volte ad incentivare l’ammodernamento delle dotazioni strutturali e produttive delle aziende agricole anche attraverso un miglioramento delle performance ambientali, al fine di aumentare anche le opportunità occupazionali locali.

Saranno ammissibili le spese sostenute per investimenti realizzati nel territorio del GAL del Ducato quali: costruzione/ristrutturazione di immobili produttivi; miglioramenti fondiari; macchinari, attrezzature, piccoli manufatti a scopo produttivo funzionali al processo di miglioramento aziendale; piccoli impianti di lavorazione/trasformazione (compresi laboratori mobili) dei prodotti aziendali, fermo restando quanto precisato al punto 14 del bando; investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali; investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti, entro il limite massimo del 10% delle stesse; investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze.

MODALITA’ E PROCEDURA: Sistema Informativo AGREA (SIAG), secondo la procedura definita dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura per l’Emilia-Romagna (AGREA), disponibile all’indirizzo https://agreagestione.regione.emilia-romagna.it/opendocument/normativa/search

  1. PROROGA TERMINE DI SCADENZA – GAL DEL DUCATO – Misura 19 – Azione B.1.2 “Innovazione di impresa al servizio della rete sentieristica”.

http://galdelducato.it/wp-content/uploads/2021/07/Bando_B.1.2_Innovazione_di_impresa_al_servizio_rete_sentieristica_Proroga.pdf

NUOVA SCADENZA fissata per il 30/09/2021 ore 17.00.

L’Operazione contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della Focus area P6A “Favorire la diversificazione, la creazione, lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione”. L’azione è conseguente agli esiti della Azione B.1.1.a del Piano di Azione Locale dell’Appennino piacentino e parmense che ha interessato i seguenti percorsi:

-  Via degli Abati;

- Via dei Linari;

- Sentiero del Tidone;

- Cammino di San Colombano;

- Via Marchesana;

- Via Francigena;

- Prosecuzione itinerario Alta Via dei Parchi in territorio parmense e piacentino;

- Ciclovia del Ducato: Itinerario cicloturistico dei Parchi e dei Castelli;

- Via dei Remi;

- Via dei Longobardi;

- Via dell’olio e del pane.

L’azione intende dare supporto agli operatori turistici locali che vogliono impegnarsi nello sviluppo di servizi turistici al servizio di itinerari e sentieristica turistica e indirizzati alla valorizzazione degli attrattori ambientali, culturali ed eno-gastronomici del territorio.

Possono beneficiare degli aiuti di cui al presente avviso: • le ditte individuali; • le società (di persone, di capitale, cooperative e consortili) e i consorzi definiti come micro e piccole imprese ai sensi del Regolamento UE n. 1305/2013 e del Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005: “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese” (G.U. 12 ottobre 2005 – in recepimento della Raccomandazione 2003/361/CE);

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del bando sono pari a complessivi Euro 236.743,00

Non saranno considerati ammissibili progetti che prevedono una spesa ammissibile, in sede di concessione del contributo, inferiore a Euro 10.000,00. La spesa massima ammissibile per ogni progetto è di Euro 50.000,00. La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata anche in fase di rendicontazione a saldo delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie compiute dall’Ente competente in merito alla rendicontazione a saldo delle spese sostenute dovesse risultare il mancato rispetto di tale dimensione minima, il contributo concesso sarà revocato.

Il contributo in conto capitale è pari:

- al 100% per i domini collettivi (cioè le organizzazioni dei beni comuni comunque denominati)

- al 60% per soggetti privati senza scopo di lucro (associazioni con personalità giuridica)

- al 40% per microimprese comprese le ditte individuali e PMI in forma singola o associata, elevabile al 60% qualora ricorra almeno una delle seguenti condizioni: - progetti presentati da giovani con età non superiore a 40; 

- interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del reg. 1305/2013 (Allegato K); - investimenti collettivi (Per investimenti collettivi si intendono progetti presentati da forme aggregate di imprese i cui benefici ricadono su tutti i soci); fermo restando che il contributo massimo concedibile sarà comunque calcolato nel rispetto del “De minimis” di cui al Reg. (UE) n. 1407/2013 che prevede che l’importo complessivo degli aiuti concessi ad un’impresa unica non può superare i Euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari (art. 3 del sopracitato Reg. (UE) n. 1407/2013).

MODALITA’ E PROCEDURA: Sistema Informativo AGREA (SIAG), secondo la procedura definita dall’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura per l’Emilia-Romagna (AGREA), disponibile all’indirizzo https://agreagestione.regione.emilia-romagna.it/opendocument/normativa/search.

  1. PROROGA – REGIONE EMILIA-ROMAGNA – Agricoltura, Caccia e Pesca – Fondo di Garanzia a sostegno della liquidità aziendale.

 

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020/notizie/notizie-2021/fondo-garanzia-sostegno-liquidita-aziendale

Prorogato fino al 2022 il finanziamento del capitale circolante con fondo di garanzia.

Tra le opportunità del Programma di sviluppo rurale a sostegno degli investimenti nel mondo agricolo, in questo periodo di programmazione in maniera complementare ai contributi a fondo perduto, sono stati introdotti gli strumenti finanziari attraverso i tipi di operazione 4.1.05 - Investimenti in aziende agricole con strumenti finanziari 4.2.02 - Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali con strumenti finanziari.

Si tratta dell’attivazione di un fondo di garanzia che consente a imprenditori agricoli professionali e piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli interessati di accedere a finanziamenti bancari garantiti dal Fondo Europeo per gli investimenti. Sarà possibile ottenere prestiti garantiti, anche per l'intero valore del progetto, entro un massimale di 350 mila euro concessi a condizioni vantaggiose con una riduzione del costo della garanzia del 50%.

La necessità di fornire la liquidità necessaria alle imprese per favorire la ripartenza a seguito della crisi innescata dalla pandemia da COVID 19 aveva portato a prevedere il finanziamento con il fondo di garanzia anche del solo capitale circolante, nel limite massimo di 200.000 euro. Tale provvedimento del tutto eccezionale, è stato prorogato fino al 30 settembre 2022.

Per cogliere questa opportunità è necessario rivolgersi a uno degli istituti di credito di seguito riportati presso cui poi dovrà essere presentata la domanda di finanziamento e che seguiranno l’iter istruttorio.

Per qualunque informazione scrivi a:

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Per maggiori dettagli consulta la pagina bandi strumenti finanziari.

  1. AGGIORNAMENTO – MISE – IT47/21 - Modalità di attuazione della misura di sostegno alle piccole imprese operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori.

https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/tessile-moda-e-accessori

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 maggio 2021 è stato integrato l’elenco delle attività economiche ammissibili alla misura, al fine di comprendere quelle inerenti ai codici ATECO 74.10.10 “Attività di design di moda” e 32.12.20 “Lavorazione di pietre preziose e semipreziose per gioielleria e per uso industriale”.

Si ricorda che la misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, di nuova o recente costituzione operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

Tali progetti, inoltre, devono:

  • essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
  • prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  • essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.

I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Con il medesimo provvedimento, saranno resi disponibili gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del Ministero.

  1. OPPORTUNITA’ ANCORA APERTE

 

10.1.        REGIONE EMILIA ROMAGNA - Bando 2021 per la concessione di contributi per il sostegno alle imprese produttive nelle aree montane dell’Emilia Romagna ai sensi dell'art. 8 comma 3 della L.R. n. 2/2004.

SCADENZA: La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente tramite PEC entro le ore 13.00 del 16/09/2021, pena di irricevibilità.

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SCARICA IL BANDO E MODULISTICA

10.2.        REGIONE EMILIA-ROMAGNA - Bando unico regionale anno 2021 relativo alla Misura 6 - Tipo operazione 6.2.01 "Aiuto all'avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali" - Focus Area P6A - Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020.

SCADENZA: entro e non oltre le ore 13,00 del 15 settembre 2021, pena l’inammissibilità. Esse dovranno essere presentate utilizzando il Sistema Informativo Agrea (SIAG).

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I nostri uffici rimangono a disposizione per ulteriori chiarimenti e per supportarvi nella presentazione delle domande- riferimento Erin Suzuki Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  340/6640172.