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Venerdì, 26 Febbraio 2021 08:19

Un progetto strategico per il commercio di vicinato In evidenza

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Manifesto San Leonardo: Non è sufficiente l'erogazione dei fondi ma serve un progetto strategico per il rilancio del commercio. A seguire il comunicato trasmesso agli organi di informazione e al Consiglio Comunale di Parma.

 

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Spett.le

Organi di Informazione
Loro Sedi

e p.c. CONSIGLIO COMUNALE
e p.c. CCV SAN LEONARDO
e p.c. CCV CORTILE SAN MARTINO

Più volte siamo intervenuti sulle grandi difficoltà che sta attraversando il commercio di vicinato nei nostri Quartieri chiedendo attenzione sia alle Associazioni di Categoria che all'Amministrazione.

La Pandemia sta segnando e segnerà profondamente il settore del commercio al dettaglio (sia nei Quartieri che nel Centro Storico) già travolto da tempo dallo sviluppo dei centri commerciali e dal proliferare dei Supermercati.

E se da una lato purtroppo la crisi socio/sanitaria in corso sta producendo danni irreparabili, dall'altra ci dà l'opportunità di riscoprire, proprio l'importanza di queste piccole realtà vicine al territorio, che nei mesi scorsi si sono fatte anche promotrici di iniziative di solidarietà nei quartieri. Queste piccole realtà rappresentano "il motore delle aree urbane degradate perché da un lato forniscono una solida base economica alla rigenerazione, dall'altro spingono verso una riqualificazione dello spazio urbano, la cui qualità si è dimostrata uno dei più importanti attrattori di utenti e consumatori" (Giuseppe Fera - Planum - The Journal of Urbanism no.36 vol I/2018).

Negli interventi dell'Amministrazione Comunale non si identificano una visione prospettica e una strategia di medio periodo, che possano davvero incidere nella rigenerazione del quartiere: non è sufficiente, anche se utile, erogare contributi per la promozione e la valorizzazione delle attività; come è minimalista l'idea, seppur bella, di abbellire le vetrine dei negozi sfitti con immagini della città. Ma appunto si tratta di "immagini" mentre la realtà è un'altra cosa.

Così come non è sufficiente aspettarsi che tutto parta dal basso e che l'amministrazione si limiti ad erogare fondi.

E' assolutamente necessario un progetto STRATEGICO complessivo che in cui l'Amministrazione sia regista degli interventi e che al tempo stesso:

- coinvolga ogni quartiere o settore di quartiere attivando e sostenendo nel percorso la partecipazione dei portatori d'interesse e dell'intera comunità

- metta in atto una pluralità di azioni che coinvolga tutti i possibili aspetti legati alla rivitalizzazione dell'area: dalla promozione delle attività commerciali, al recupero degli edifici, alle politiche abitative, sociali e culturali; affrontando tutti i temi in modo completo e coinvolgendo il maggior numero di 'portatori d'interesse' e della comunità

- sia costruita una strategia a breve ed a medio termine dimostrando che renda possibile ottenere risultati concreti e visibili con interventi capaci da una parte garantire cambiamenti sostanziali e durevoli nel tempo e da dall'altra siano sostenibili economicamente (partire da piccoli progetti facilmente realizzabili.....)

- promuova la qualità ambientale

- contrasti il degrado

Ci auguriamo che questi pochi e semplici stimoli possano contribuire alla partenza di un vero piano strategico che rilanci il commercio di vicinato di questa città.

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