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Mercoledì, 06 Gennaio 2021 06:32

5 consigli per ridurre l’impatto ambientale In evidenza

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Una serie di semplici gesti quotidiani che si riflettono sulla salute del pianeta preservandone il futuro

Emilia 6 gennaio 2021 - È noto che l’impatto dei consumi individuali può fare la differenza per la salute del pianeta. È importante prendere coscienza del valore delle proprie azioni e delle scelte quotidiane e ognuna concorre a rendere più o meno sano l’ambiente che ci circonda.

Non è facile stimare con esattezza l’effetto e le conseguenze delle nostre azioni. Spesso le cattive abitudini si instaurano in maniera inconsapevole, educare i più piccoli al rispetto della cosa pubblica, dell’ambiente e la natura è un esercizio importante per allenare le coscienze di tutti.

Spesso sono i bambini a suggerire comportamenti virtuosi, altre volte sono gli adulti a prendere consapevolezza che piccoli gesti possono avere una portata rilevante. Tanto da determinare un visibile miglioramento delle proprie vite. Fare bene al pianeta, infatti, porta benefici diretti alla qualità delle nostre vite.

Mangiare locale e biologico

Il cibo biologico viene spesso associato a un lusso alla portata di pochi privilegiati. Eppure è bene imparare a fare la spesa, perché si scoprirà con piacere che il costo reale di questi prodotti può essere molto basso.

Frutta e verdura di stagione e coltivati localmente sono di solito una garanzia per il consumatore. Infatti costano meno fatica all’agricoltore che li produce in armonia con i tempi delle piante e delle stagioni. Un prodotto che matura sulla pianta rispettandone il ciclo vitale è di solito meno soggetto alle intemperie delle stagioni diverse.

Inoltre, un produttore che serve il mercato locale ha di solito prodotti diversi e non punta alla coltivazione intensiva monocolturale. Il vantaggio è un minore impoverimento del suolo e una maggiore attenzione alla rotazione delle piantagioni e quindi una terra naturalmente più produttiva. Il risultato è spesso un prezzo concorrenziale rispetto ai concorrenti più accaniti della grande distribuzione. Ma al netto di pesticidi e fertilizzanti di sintesi.

Ridurre il consumo di plastica

Uno dei guai della nostra società è di avere scelto un materiale che può benissimo durare secoli senza decomporsi per le confezioni usa e getta. La plastica è il contenitore per eccellenza di prodotti di consumo quotidiano, quindi per definizione destinata è essere gettata immediatamente. Si stima che se ne produca ogni anno una quantità pari al peso di tutti gli abitanti della terra. Di questa, 8 tonnellate di rifiuti raggiungono il mare entrando di fatto nel ciclo alimentare umano e animale.

Bastano semplici accorgimenti per ridurre il proprio consumo di plastica. Per esempio, rinunciare a bere acqua in bottiglia in favore di quella, potabile, del rubinetto di casa. Chi non gradisce il retrogusto di cloro può optare per la caraffa filtrante che ne migliora il gusto e la libera da impurità e calcare.

Comprare la frutta e la verdura al mercato, direttamente dal contadino, permette di rinunciare a gran parte degli imballaggi che raggiungono le nostre case. Lo stesso vale per i detersivi, oggi è sempre più facile comprarli alla spina.

Usare i mezzi pubblici

Le auto sono una grande invenzione e ci permettono di raggiungere in breve tempo qualsiasi destinazione vogliamo. Eppure hanno un grave impatto sulla qualità dell’aria. Le nuove generazioni di automobili hanno il pregio di limitare le emissioni e gli incentivi previsti per finanziarne l’acquisto si rivelano utili.

Non sempre è facile affrontare la spesa di un’auto nuova. Dismettere la vecchia auto ancora in buono stato per l’acquisto di una più efficiente sul piano dei consumi, potrebbe rivelarsi una scelta poco sostenibile.

Puntare quando possibile all’uso dei mezzi pubblici rappresenta la scelta ottimale per contenere l’inquinamento cittadino. Quando possibile, fare una bella passeggiata si rivela la scelta ottimale anche per tutelare la propria salute cardiovascolare.

Case e uffici più verdi

Le piante ci riservano grandi vantaggi che si rivelano efficaci per proteggerci sotto tanti punti di vista. Il miglioramento della qualità dell’aria è il primo e più evidente segnale. Basta mettere delle piante d’appartamento negli ambienti in cui trascorriamo più tempo per godere dei vantaggi immediati. In ufficio come a casa, le piante a foglia verde hanno il pregio di trattenere le impurità presenti nell’aria e restituire ossigeno.

Sostanze emesse da detersivi, solventi usati per la fabbricazione dei mobili, ma anche l’inquinamento che proviene dall’esterno: tutte queste sostanze sono filtrate dalle piante con un netto miglioramento della qualità dell’aria.

Inoltre, le piante hanno anche il potere di regolare l’umidità dell’aria. In questo modo la temperatura percepita in casa è più gradevole riducendo il ricorso a sistemi di raffrescamento o riscaldamento al di sopra della reale necessità.

Elettrodomestici in classe A e superiore

Gli incentivi dello Stato prevedono la possibilità di usufruire di detrazioni fino al 50% del valore degli elettrodomestici in classe A+ e superiore. La ragione è evidente: diminuire i consumi elettrici per famiglia ne limita l’impatto su larga scala. Le aziende che producono elettrodomestici già da tempo propongono versioni in classi energetiche molto performanti dei loro prodotti di punta. Il risultato è che i costi per accaparrarsi questi articoli si fanno sempre più competitivi, inoltre si ripagano da sé in tempi molto brevi.

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