Venerdì, 02 Ottobre 2020 11:04

San Secondo P.se: sgravi sulla tassa sui rifiuti per le attività produttive, IMU invariata In evidenza

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La delibera è stata approvata dal Consiglio comunale di San Secondo per tutelare  le categorie più danneggiate dall'emergenza sanitaria. Minoranza contraria

San Secondo Parmense, 2 ottobre 2020. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale sono stati approvati con i soli voti della maggioranza, mentre la minoranza ha espresso voto contrario, gli sgravi nella bolletta della tassa sui rifiuti e con identica votazione sono state confermate le aliquote IMU uguali a quelle del 2019, seppur il Comune non sia al livello massimo di tassazione. Gli sgravi predisposti per favorire le attività produttive del territorio in ragione dell'emergenza sanitaria hanno richiesto l’impegno di fondi reperiti dal bilancio comunale per un valore di circa 34mila euro.

Le tariffe Tari per il 2020 resteranno dunque uguali a quelle del 2019, con in più l'introduzione di importanti agevolazioni e riduzioni rispetto alla quota variabile: oltre alle misure prese per le attività produttive, è previsto uno sgravio anche per le utenze domestiche che già sono in possesso delle condizioni e dei requisiti richiesti per il riconoscimento del bonus sociale per luce, acqua e gas, con la riduzione del 50% della tariffa variabile della tassa rifiuti.

Le misure sono contenute nella delibera sulle tariffe Tari 2020 e riguardano le utenze non domestiche che, a seguito dell’emergenza Covid-19, hanno dovuto osservare periodi di sospensione oppure la chiusura parziale o totale dell'attività. Rispetto alle riduzioni obbligatorie previste da Arera, l’Amministrazione comunale di San Secondo Parmense ha scelto di ampliare la riduzione minima prevista dall'Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente (riduzione per i giorni effettivi di sospensione/chiusura, che in molti casi sarebbe stata inferiore a 3 mesi) applicando una riduzione in toto sulla quota variabile annuale.

Queste misure ampliano il quadro agevolativo tracciato dalla precedente deliberazione in materia, che riguarda lo spostamento delle scadenze delle rate di pagamento della Tari, al fine di tutelare le categorie che maggiormente sono state danneggiate dall’emergenza Covid: la riduzione sarà applicata su tutte le componenti della quota variabile e sarà calcolata interamente ed una tantum sulla prima rata con scadenza 31 ottobre 2020, mentre la seconda rata ha scadenza il 16 dicembre.