Mercoledì, 16 Gennaio 2019 17:21

Fiere di Parma restituisce al grande pubblico l’archeologia (nascosta) del museo di Luni

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Ilaria Dazzi: “In Italia parte delle opere d’arte è collocata nei depositi dei mu-sei. Fiere di Parma restituisce al grande pubblico per dieci giorni l’archeologia (nascosta) del museo ligure di Luni"

Olivia Riccaboni Parma, 16 gennaio 2019 - Bambole, soldatini e trenini. Un giocattolo non è mai solo un giocattolo ma una materia viva che riporta ciascuno in un altrove magico. Un gioco è una storia, un capitolo del nostro tempo, lì a ricordarci di ricordare: come eravamo e, perché no, “cosa” siamo diventati.

E’ con la collaterale “Let’s play: come giocavamo. Giochi e giocattoli della collezione privata di Gianni Marangoni”, con un tuffo nel mondo dei ricordi, individuali e collettivi, che apre Mercanteinfiera, la prestigiosa kermesse internazionale che, dal prossimo 2 marzo (fino al 10 marzo), tornerà ad animare gli spazi delle Fiere di Parma.

Tutte liguri, invece, le storie raccontate nella seconda collaterale in programma “Storie della città di Luna. Frammenti di vita all’ombra di Roma”.
Realizzata in collaborazione con il Polo museale della Liguria, la mostra è un viaggio nell’antica città di Luna (oggi Luni) nata nel 177 a.C come avamposto militare roma-no grazie al console Marco Emilio Lepido (uno dei triunviri cui si deve la Via Emilia).
Disegni inediti realizzati da Carlo Promis nel 1857 sugli scavi condotti sul sito a partire dal 1800, faranno da sfondo, negli spazi di Fiere di Parma, a materiali archeologi-ci, bronzi, formelle di età augustea, come ad esempio la testa di Marte. Opere impor-tanti ma ad oggi sconosciute al grande pubblico perchè collocate nei depositi del Museo di Luni.

“In Italia parte delle opere d’arte si trova nei depositi dei musei - afferma Ilaria Dazzi, Brand Manager di Mercanteinfiera - In questa edizione abbiamo rinunciato a una mostra collaterale dai grandi nomi e dall’attrattività immediata, per da-re invece visibilità ad un patrimonio archeologico sconosciuto perchè conservato nei depositi museali”.

Quello dell’arte “nascosta” non è comunque un fenomeno solo italiano.
In base a una ricerca condotta nel 2016 dalla rivista statunitense Quartz sul patrimo-nio artistico conservato in venti musei (tra cui il MoMa di NY e l’Ermitage di San Pie-troburgo) e su oltre duemila opere di tredici artisti famosi (come Cézanne, Monet Schiele), è emerso infatti che, in genere, i grandi musei espongono circa il 5% della loro collezione.

 

INFORMZIONI ORGANIZZATIVE
Luogo: Fiere di Parma - Viale delle Esposizioni 393/A
Data: da sabato 2 marzo a domenica 10
Orari: dalle ore 10 alle ore 19
Prezzo giornaliero: Euro 10 (intero); gratuito per ragazzi fino a 14 anni