Giovedì, 02 Luglio 2020 08:21

Il CAP approva il bilancio all’unanimità e nomina i nuovi amministratori per il prossimo triennio In evidenza

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Nonostante quella del 2019 sia stata un’annata agraria decisamente in salita sono stati raggiunti gli obiettivi nei singoli settori ed il bilancio è stato positivo. Nella prossima assemblea di Luglio l’elezione del presidente

Parma 1 luglio 2020  –  L’Assemblea Generale dei Soci del Consorzio Agrario di Parma, composta da ventotto Delegati eletti nel corso delle Assemblee Separate di Fornovo, Parma, Borgo Val di Taro e Langhirano, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio dell’anno 2019, un bilancio che si chiude con un utile complessivo di oltre un milione di euro (1.103.000) su un fatturato di circa 60 milioni (59.394.000), in linea con l’anno precedente e che conferma la vitale attività del CAP nelle diverse filiere del mondo agricolo e in quello agroalimentare a servizio dell’intero comparto. Il Ramo in Continuità Aziendale, gestito dall’attuale governance d’impresa, ha infatti operato in molteplici aree di business garantendo l’erogazione dei servizi in modo capillare sul territorio parmense attraverso l’azione delle 20 agenzie. A presentare l’andamento dei singoli settori ai soci, soffermandosi sulla stagionalità che in taluni casi li contraddistingue ed influenza inevitabilmente nella resa complessiva, sono stati il presidente del Consorzio Agrario Giorgio Grenzi e il direttore generale Giorgio Collina coadiuvati nell’occasione dalla dott.ssa Tiziana Anziloro, direttore amministrativo e finanziario del Consorzio.

L’andamento climatico altalenante, come prevedibile, ha pesato sui numeri dell’annata agraria e sulle campagne dei cereali con vendita di relativi prodotti (sementi, concimi, fitofarmaci), ma le variazioni sono state comunque ben compensate dall’attivazione e dal potenziamento di nuovi campi di servizio alle aziende agricole e ai clienti privati: dal settore della meccanizzazione e assistenza in campo e in officina (+4,4% e +19,2%) a quello degli alimentari (+4,4%) e hobbistica, ortogarden, pet food (+13%), Irrigazione (+2,5%). Buona anche la performance del settore zootecnico con un fatturato di oltre 17 milioni di euro che registra un aumento proporzionale dell’1,3 % rispetto al 2018, di quello Ammassi con ricavi di vendita che ammontano a 9,8 milioni in incremento dell’1,2% e in conclusione soddisfacente anche quello dei Magazzini Generali per la stagionatura del Parmigiano Reggiano (con capienza fino a 140 mila forme) recentemente ampliati, con un risultato in linea con l’anno precedente. Nel complesso dunque l’essere riusciti “in corsa” a scommettere sui settori e servizi più capaci di generare reddito in un frangente non particolarmente agevole per le attività tradizionali, può ritenersi un successo aziendale sul mercato non scontato alla vigilia. “Ci fa molto piacere che i soci del Consorzio – ha rimarcato il presidente del CAP Giorgio Grenzi nel corso dell’Assemblea – abbiano compreso quanto oggi sia impegnativo modulare, nel brevissimo periodo, scelte aziendali che possono condizionare un’intera annata. Riuscire a cogliere le strategie più produttive e redditizie, anche grazie al backgroud maturato negli anni, alla fine ha pagato anche nel 2019 e questo ci rassicura per il futuro nonostante l’incidenza della pandemia nel 2020.

Fin da subito, abbiamo adeguato tutte le strutture alle nuove normative sanitarie e organizzato il personale, grazie all’impegno e alla disponibilità di tutti; da un lato alcuni dipendenti hanno lavorato da “remoto” (Smart Working), altri sono sempre stati presenti fisicamente, dall’altro gli agenti hanno tenuto sempre aperti i rispettivi punti vendita presenti nella provincia di Parma, consentendoci di proseguire l’attività su ogni fronte con risultati eccellenti nel primo periodo dell’anno. Con l’occasione desidero ringraziare tutto il personale, gli agenti, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio sindacale.” Il Direttore Giorgio Collina ha illustrato il percorso economico e organizzativo dell’ultimo triennio evidenziando la performance aziendale complessiva e ha ringraziato per gli ottimi risultati ottenuti, oltre i collaboratori interni e la rete vendita, il Consiglio di Amministrazione uscente per il prezioso lavoro svolto.

Al fine di rendere più snella e più in linea con le esigenze attuali l’attività del Cda, l’Assemblea ha deliberato di ridurre a tredici il numero dei consiglieri, che risulta composto dai Signori: Barbuti Giacomo, Borlenghi Remo, Boselli Filippo, Cavalli Paolo, Corradi Giuseppe, Cotti Luca, Grenzi Giorgio, Mantelli Gianfranco, Monteverdi Lino, Orsi Marco, Pagani Gianfranco, Saglia Luca e Tamani Marco.

L’Assemblea ha inoltre confermato il collegio sindacale uscente composto da Stefano Mattioli, presidente del collegio sindacale, Mattia Campanini e Vittorio Morgese, in qualità di sindaci effettivi.

I membri del Collegio dei Probiviri saranno: Marco Allaria Olivieri, Aldo Azzali e Gino Orsi.

Infine l’Assemblea ha conferito l’incarico per il controllo contabile del Consorzio Agrario alla Società di Revisione Baker Tilly Revisa Spa.

La prima seduta del Consiglio di Amministrazione, in programma per il mese di luglio eleggerà il Presidente del Consorzio Agrario di Parma e il Comitato Esecutivo.