Sabato, 25 Gennaio 2020 09:54

Ego International: fatturato Emilia Romagna bene grazie all’export

Scritto da

Ego International: fatturato dell’Emilia Romagna in crescita 

Ego International sottolinea un’ottima crescita del fatturato grazie all’export in Emilia Romagna. La regione si attesta al secondo posto per valore delle esportazioni, crescendo del 4.7% e posizionandosi prima del Veneto e subito dopo la Lombardia.

La capacità di aumentare il fatturato secondo Ego International è dovuta al fatto che questa regione è sempre stata in grado di raccogliere le sfide lanciate dal resto del mondo e rimanere competitiva. Inoltre, un ulteriore aiuto settoriale è arrivato dall’eccezionale aumento del fatturato sulle vendite estere dell’alta manifattura.

Di contro, Ego International ritiene doveroso segnalare che dai report di Unioncamere è emerso più di un settore in difficoltà: segnali negativi arrivano dall’artigianato industriale e dal settore delle costruzioni.

Ego International: il fatturato aumenta grazie all’export, consumi interni ancora ridotti .

Ego International riporta che la crescita del fatturato e delle vendite si attesta al +4,5%, pari a 17.010 milioni di euro, solo per quanto riguarda il secondo trimestre del 2019. Secondo i dati consultati da Ego International l’aumento del fatturato è dovuto principalmente alle vendite verso i mercati esteri: i consumi interni risultano infatti ancora piuttosto stagnanti, senza alcun segnale di ripresa. L’Emilia Romagna si conferma la seconda regione per quota dell’export nazionale (13,9%). Osservando i dati dei diversi comparti, Ego International rileva che i settori in grado di fornire il maggior contributo all’aumento del fatturato sull’estero sono:

• Alta manifattura (+86,2%)

• Mezzi di trasporto (+12,4%)

• Metallurgia e prodotti in metallo (+6,5%)

• Industria della moda (+4,5%)

• Alimentare (+3,5%) [h2] Ego International, il fatturato cresce di più nei mercati europei

Ego International conferma che i mercati che hanno contribuito all’aumento del fatturato dell’export rimangono quelli europei, che nel complesso risultano aver coperto una quota pari al 65,5% del totale, con un moderato aumento del 3,2%.

Va però segnalato, sottolinea Ego International, che nell’area euro l’incremento di fatturato più lieve è avvenuto su quei mercati di destinazione di prima scelta come la Germania e la Francia che crescono debolmente (+1,6%), mentre danno risultati migliori la Gran Bretagna (+10,9%), gli Stati Uniti (+3,4%) e il Brasile (+7,4%). 

L’export e il valore del suo fatturato si rafforzano inoltre in nuovi mercati: • Asia (+17,2%) • Cina (+11,8%) • Giappone (+78%) [p] Ego International sulla base di questi dati relativi all’aumento del fatturato e del suo valore raggiunto grazie alle vendite all’estero, ritiene che l’Emilia-Romagna possa essere considerata la locomotiva dell’economia italiana: le imprese del territorio continuano infatti a creare ricchezza e nuova occupazione. Secondo Ego International sono però da tenere in considerazione i nuovi segnali dall’allarme che arrivano dall’estero: dazi, Brexit e crisi tedesca non faranno altro che colpire in maniera pesante tutto il tessuto produttivo italiano, in particolare quello dell’Emilia Romagna che dipende sempre di più da questi mercati.