Venerdì, 07 Giugno 2019 09:36

La sfida dell'emergenza ambientale. L'Angolo di Intesa, Rubrica sul sociale. In evidenza

Scritto da

'L'Angolo di Intesa', rubrica sul sociale. La sfida dell'emergenza ambientale

Le emergenze ambientali ci pongono davanti a sfide radicali. Fino ad ora, almeno per quanto riguarda la questione dell'ambiente, si potrebbe dire che per diverso tempo è stata ai margini della riflessione democratica. Di questi tempi, però, con la costante riduzione delle risorse della terra, la dispersione di sostanze tossiche che corrompono irrimediabilmente la qualità dell'aria, la situazione è molto diversa rispetto a prima.

C'è un grande problema da comprendere e analizzare: le decisioni compiute da ogni generazione ricadono sulla generazione successiva. Lo sviluppo della tecnologia industriale, l'aumento della popolazione e la sovrapproduzione sfrenata ha modificato radicalmente la situazione creando gravi problemi di degrado ambientale e soprattutto di cambiamento climatico. Dunque - cari cittadini - visto che le generazioni che hanno causato questi problemi e quelle che dovranno affrontarle sono le stesse, è necessario, ora più che mai, parlare di clima. In Italia - anche e soprattutto a scuola – si discute dell'argomento ancora pochissimo e, nel dibattito politico, risulta essere un argomento totalmente assente. Nei Paesi del Nord Europa la situazione è molto diversa e l'attenzione all'ambiente non ha una connotazione politica.

Ma forse, questa, è una caratteristica tutta italiana di non valorizzare le risorse che abbiamo: ambiente, paesaggio, cultura, non sono percepiti come qualcosa che ci migliora la vita. Siamo abituati a mettere in relazione lo sviluppo con l'uso di combustibili fossili, come se quanto più si usa il petrolio meglio va l'economia. Occorre mettere in discussione questo modello di sviluppo, perché l'era dei fossili è finita e la strada da imboccare è quella della green economy. Anche a fronte del cambiamento climatico in corso, la Terra non muore; sopravviverà anche con l'innalzamento della temperatura. Il punto è salvare noi stessi, attivandoci da subito, riducendo le emissioni di gas serra per abbatterle nei prossimi anni. In questo secolo - ci dicono i climatologi - le grandi crisi saranno di carattere ambientale. L'acqua sarà il bene più prezioso.

Le tre "ricette base"? Green economy, energie rinnovabili, economia circolare. La spinta deve venire dalla società civile, dal basso, bene quindi la manifestazione per sensibilizzare i cittadini sulla tematica ambientale, che ha visto nelle piazze italiane e di tutto il mondo tanti giovani e non.
Qualche migliaio anche a Parma.

Rino Basili, Segretario Ass. Intesa San Martino