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Lunedì, 26 Novembre 2018 06:46

Ponte di Casalmaggiore - per la Lega bisogna progettarne uno nuovo da subito. In evidenza

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Campari (Lega) dal convegno "Opere Utili" di Legambiente a Parma ha parlato delle infrastrutture del Territorio.

Parma 25 novembre 2018 - "Il Ponte di Casalmaggiore è un problema serio per il territorio: la Provincia conta di finire i lavori entro l'autunno dell'anno prossimo, speriamo, ma ormai il danno è fatto. Si tratta di un restauro che durerà al massimo 10 anni, poi saremo da capo: il Governo sta provando con legge di bilancio già da quest'anno ad accantonare le risorse per iniziare a mettere di fianco un ponte nuovo, almeno la progettazione e l'inizio dei lavori, Se non sarà quest'anno, sarà il prossimo", lo ha detto il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari, vicepresidente della Commissione Lavori pubblici del Senato al Convegno "Opere Utili" organizzato da Legambiente a Parma in cui ha spiegato il punto di vista suo e del Governo su diverse opere cruciali del nostro territorio.

Il senatore leghista ha parlato anche del ponte di Ragazzola, della Ti-Bre e della Pontremolese: "chi ha programmato l'opera ha previsto la fine dei lavori per il 2019, non certo una priorità: Parma non è mai stata una priorità per la regione".

Venendo alla città, Campari ha parlato anche del Ponte Nord: "stiamo lavorando per farlo diventare il terzo ponte abitabile in Italia. E' un'opera che non avrei fatto, ma che c'è e per cui sono stati spesi soldi pubblici, dei cittadini. Non è abusivo, ma non è al momento utilizzabile: stiamo individuando una soluzione per recuperarlo e restituirlo alla città".

"Parma è senza aeroporto e senza Alta velocità pur avendo un tessuto imprenditoriale di primo piano e una vocazione turistica anche agroalimentare che andrebbero valorizzati. Stiamo lavorando perché le Ferrovie rispettino il contratto che prevede 4 convogli in entrata e in uscita al giorno in Stazione", ha aggiunto Campari.

Infine Campari parlando di priorità del Governo ha spiegato che "crollano i ponti, i cavalcavia, l'intero sistema viabilistico e quello idraulico sono in grande emergenza: la prima grande opera da fare in Italia oggi è mettere in sicurezza le opere esistenti".

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