Mercoledì, 04 Ottobre 2017 09:42

ALMA: al via il nuovo Anno Accademico In evidenza

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Presentato all’Auditorium Paganini di Parma il nuovo Anno Accademico di Alma La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Gualtiero Marchesi lascia la carica di Rettore ed entra nel Comitato Scientifico.

Di Chiara Marando -

Mercoledì 04 Ottobre 2017 -

Sono passati quattordici anni da quando ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana è nata, da quando giovani con l’amore per la ristorazione hanno iniziato a varcare le soglie delle sue aule pieni di speranze, timori e passioni per il futuro. Gli stessi sentimenti che ricorrono ancora oggi sui visi di tutti quegli aspiranti chef, pasticceri e maitre che scelgono di intraprendere questa carriera in quello che viene ormai considerato il tempio dell’alta cucina. L’impronta è stata, ed è tutt’ora, quella del grande Maestro Gualtiero Marchesi che ha posto le basi per un insegnamento fondato su disciplina, tecnica e pratica, il tutto sotto la guida di un impulso artistico che non deve mai mancare.

Principi ricordati anche in occasione dell’evento di apertura dell’Anno Accademico 2017/2018, svoltosi martedì 3 ottobre all’interno dell’Auditorium Paganini di Parma. Una giornata per fare il punto sul percorso fatto nel corso di questi quattordici anni, per trasmettere forza, coraggio e grinta ai giovani alunni pronti ad affrontare gli studi, ma anche per presentare le novità studiate per dare ancora più prospettive lavorative ai ragazzi.

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I saluti iniziali del Vescovo di Parma Enrico Solmi, del Sindaco Federico Pizzarotti, del Prefetto Giuseppe Forlani, del Presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari e del Presidente della Provincia Filippo Fritelli, hanno fatto fronte comune nel rimarcare quanto ALMA sia un patrimonio di eccellenza proprio del territorio di Parma e Provincia, che lascia il segno su tutta la cultura enogastronomica italiana formando i professionisti del domani.

A parlare dell’attuale situazione e del prossimo futuro è stato il Presidente di ALMA Enzo Malanca, che ha voluto sottolineare l’importanza di crescere figure professionali, con una spiccata intelligenza di pensiero, passione ed estro. Di grande rilevanza l’apertura sempre più spiccata nei confronti dei rapporti internazionali, una strada volta a dare maggiore respiro e spazio alle attività svolte.

Un’altra novità di rilievo è costituita dall’ingresso dell’Istituto Marangoni tra i soci, realtà simbolo di eccellenza italiana, che ha scelto di collaborare nel segno dell’alta qualità Made in Italy.

E’ toccato al Direttore Generale Andrea Sinigallia fermarsi in modo più approfondito sul tema lavoro, evidenziando il ruolo di ALMA nel voler creare la possibilità di reali sbocchi lavorativi ai ragazzi. I numeri parlano di 3955 studenti diplomati fino ad oggi, 3 su 10 dei quali assunti nei luoghi dove hanno svolto il tirocinio formativo. E poi le percentuali: 81% trova lavoro nei primi 3 mesi dopo il diploma, il 92% entro un anno, il 70% in Italia ed il 30% all’estero.

Ma le possibilità non sono mai troppe ed è in quest’ottica che opera ALMALink, il portale che raccoglie i profili degli studenti così da effettuare un “matching” relativo alle opportunità di lavoro. Da quest’anno, è stata attivata una collaborazione anche con HOSCO, tra le più note piattaforma di job searching  - www.almalink.hosco.com

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A fare la differenza nella metodologia di ALMA è soprattutto una didattica studiata e cucita di giorno in giorno a misura degli allievi, come ricorda Matteo Berti, Direttore Didattico – “Ogni scelta, cambiamento o scontro è avvenuto per seguire un obiettivo didattico, per costruire qualcosa di moderno e nuovo”.

“Conoscere e seguire la tradizione, ma dimenticandola senza tradirne i principi”, come sostiene Gualtiero Marchesi, e da qui che ha inizio la scintilla della novità. Proprio al Maestro Marchesi si deve il momento più sentito di questa giornata, un momento durante il quale Enrico Dandolo ha letto un lungo pensiero che il grande chef, per la prima volta assente, ha voluto dedicare ai ragazzi e alla scuola. Un pensiero che guarda al passato, che stimola, che insegna e che racconta la strada intrapresa in questo viaggio volgendosi al progresso e precisando che, con grande sofferenza, è il momento di lasciare la carica di Rettore per dedicarsi ad un nuovo progetto: una casa di riposo per chef.

Il Maestro sarà comunque all’interno del Comitato Scientifico della scuola che conta nomi di personaggi quali Paolo Lopriore, Andrea Grignaffini, Davide Comaschi, Ezio Marinato e Mariella Organi.

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La serata si è conclusa con un assaggio di amatriciana, affiancato dalla promozione del volume “Amatricianae, Grandi Chef Italiani Insieme per Amatrice”, il progetto sviluppato da ALMA edito da Plan, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza al fine di ricostruire una taverna, non a caso luogo di aggregazione, nel comune di Configno.