Redazione

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Abbandona l'auto di un amico dopo un incidente e gli riferisce di averne subito il furto: denunciato dalla Polizia di Stato per simulazione di reato.

Personale del Commissariato di P.S. di Carpi, ha deferito all'Autorità Giudiziaria un cittadino italiano di 53 anni, pluripregiudicato, alcolista, senza fissa dimora, per simulazione di reato.

Nel mese di maggio, l'uomo si era fatto prestare un'autovettura da un amico e dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale, l'ha abbandonata, per poi riferire al proprietario di averne subito il furto, inducendolo a formalizzare denuncia.

Le indagini condotte dagli uomini del Commissariato, hanno permesso di rinvenire la vettura nei pressi di un canale a Cortile di Carpi. Da approfondimenti investigativi, svolti mediante l'acquisizione del traffico telefonico nella zona del rinvenimento e la raccolta delle testimonianze di alcuni residenti, si è accertato che il furto in realtà non era mai avvenuto, ma era stato simulato.

Il 53enne è stato altresì sanzionato per aver guidato malgrado avesse la patente di guida sospesa, violazione che prevede la sanzione accessoria della revoca della patente stessa.

Piacenza 6 luglio 2018 - E' avvolto nel mistero il ritrovamento tra i rifiuti di un corpo di una persona caucasica tra i 22 e i 35 anni. La scoperta risale a diversi mesi fa, ma solo in questi giorni i Carabinieri ne hanno dato diffusione nel tentativo di raccogliere altri e nuovi elementi atti alla identificazione del corpo.

I  resti sono stati trovati sotto un cumulo di rifiuti da alcuni operai che stavano eseguendo un intervento di bonifica. Secondo quanto riportato dall'Agenzia ANSA, il corpo la morte risalirebbe a circa 10 anni fa e non sarebbe nemmeno da escludere l'ipotesi di un delitto.

I carabinieri hanno diffuso le immagini degli indumenti trovati addosso all'uomo. Le indagini sono coordinate dal pm Antonio Colonna.

Findus richiama 14 lotti di minestrone surgelato per potenziale presenza di Listeria monocytogenes. Dopo Lidl ritirati prodotti surgelati del fornitore Greenyard

Findus ha comunicato che sta conducendo un richiamo volontario, in via del tutto precauzionale, di alcuni prodotti 'Minestrone' del produttore belga GREENYARD N.V.. La decisione, è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard (lo stesso che oggi ha richiamato dei prodotti surgelati venduti da Lidl), della potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all'interno dei prodotti oggetto del richiamo".

I lotti richiamati sono: Minestrone Tradizione 1 KG (lotto L7311, L7251, L7308, L7310, L7334); Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303); Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011) e per ultimo Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306). La Listeria monocytogenes può essere una causa di gravi malattie allo stomaco/intestino (listeriosi) e sintomi simili a un'infezione influenzale.

Per alcuni tipi di individui (donne incinte, bambini piccoli, anziani e soggetti immunodepressi) la malattia può degenerare in forme anche molto gravi. A causa di tale rischio per la salute, i consumatori devono prestare molta attenzione a questo richiamo e non mangiare i prodotti sopra indicati.

Findus tiene a precisare che la categoria dei prodotti oggetto del richiamo "prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute", sottolinea la società.

Tutti gli altri surgelati venduti da Findus Italia, non sono interessati dal richiamo. Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati e di restituirli al punto vendita dove sono stati acquistati.

(6 luglio 2018)