Il tribunale del Riesame di Bologna ha accolto il ricorso della Procura di Reggio Emilia sulla richiesta dei domiciliari per Paolo Paris e Lorenzo Scarfone nell’ambito dell’inchiesta “The Mask”. Ma i due indagati potranno impugnare il provvedimento in Cassazione
Parma, 28 febbraio 2023 - Nella giornata odierna, il Comandante Regionale dell’Emilia Romagna della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Ivano Maccani, ha fatto visita al Comando Provinciale di via Torelli.
Parma, 24 gennaio 2023 -Siglato il protocollo d’intesa tra la Provincia di Parma e il comando provinciale della Guardia di Finanza per il monitoraggio e il controllo delle misure di sostegno economico, di finanziamento e di investimento previste nel piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Parma, 20 dicembre 2022 - I finanzieri del Comando Provinciale di Parma hanno intensificato l'azione di controllo sulle partite IVA di recente apertura, nell’ottica di prevenire e contrastare il loro utilizzo per la commissione di illeciti di natura economico-finanziaria.
Parma: siglato il protocollo d’intesa tra il comune di parma e il comando provinciale della guardia di finanza per il monitoraggio e il controllo delle misure di sostegno economico, di finanziamento e di investimento previste nel piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Nelle scorse ore i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, in parziale accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti della “SOLDO FINANCIAL SERVICE LIMITED”, società con sede dapprima nel Regno Unito e poi, a seguito della Brexit, in Irlanda che, in qualità di istituto di moneta elettronica, emette carte di pagamento ricaricabili.
Nella mattinata odierna i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, in parziale accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti della “SOLDO FINANCIAL SERVICE LIMITED”, società con sede dapprima nel Regno Unito e poi, a seguito della Brexit, in Irlanda che, in qualità di istituto di moneta elettronica, emette carte di pagamento ricaricabili.