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I supermercati Simply e Auchan richiamano 9 lotti di probiotici Bontà Viva Bifidus Fibre Avena-Noci e Bifidus Fibre Cereali per errata etichettatura. Il prodotto presenta il GLUTINE! Sono a rischio coloro che soffrono di allergia. Il richiamo riguarda il Canale IPER di tutta Italia e SUPER di tutta Italia tranne la Sicilia

La comunicazione è stata diffusa sui siti della catena di supermercati Simply e Auchan e riguarda solo i consumatori allergici al GLUTINE.
I prodotti interessati sono 9 lotti di probiotici Bontà Viva Bifidus Fibre Avena/Noci e Bifidus Fibre Cereali.
I supermercati precauzionalmente hanno già attivato le procedure di ritiro dei prodotti dalla vendita.

Nello specifico sono i prodotti con denominazione di vendita: PROBIOTICI BONTA' VIVA BIFIDUS FIBRE "AVENA NOCI" – PROBIOTICI BONTA' VIVA BIFIDUS FIBRE "CEREALI" Marchio del prodotto: BONTA' VIVA Lotti interessati (coincidono con la scadenza): 31/08/2017 – 07/09/2017 – 15/09/2017 – 21/09/2017 – 26/09/2017 – 01/10/2017 – 02/10/2017 – 08/10/2017 – 12/10/2017 EAN: BONTA' VIVA BIFIDUS FIBRE "AVENA NOCI" 8005377005322 / BONTA' VIVA BIFIDUS FIBRE "CEREALI" 8005377005308. Ragione sociale commercializzante: Senoble Italia Spa. Bollo di identificazione dello stabilimento: IT 05 87 CE.o Senoble Italia Spa Via Molinetto, 76 – 31030 Borso del Grappa (TV) tel.0423/910222 – fax 0423/542000 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Motivo del Richiamo: ETICHETTATURA NON CONFORME : Presenza dicitura "senza glutine" mentre tra gli ingredienti è presente il glutine, con conseguente rischio per i soggetti allergici. Popolazione interessata: Soggetti intolleranti o allergici al GLUTINE. L'ingestione di cibi contenenti sostanze con potere antigenico non è cosa da prendere alla leggera, perché potrebbe causare degli effetti che si manifestano rapidamente subito dopo l'ingestione di un particolare alimento ed è quindi più facile collegarli al cibo ingerito. Le reazioni dell'organismo oltre ad essere immediate sono, di solito, violente. La reazione allergica produce shock anafilattico e di solito risponde ai tradizionali Test Allergici Cutanei e quindi, è anche relativamente più facile da individuare. Per shock anafilattico si intende una sindrome clinica provocata da esposizione ad un allergene, è la reazione più grave e può, se non curato, portare alla morte.

È molto meno frequente delle intolleranze alimentari (su 50 casi, solo 10 sono allergie). Può portare anche alla morte, mentre è molto raro che le intolleranze alimentari possano causare il decesso di una persona. I sintomi delle allergie alimentari sono simili a quelle provocate a chi soffre di allergia ai pollini: sono comuni gli arrossamenti pruriginosi della pelle, gli eczemi, le eruzioni o i gonfiori, l'orticaria, arrossamenti e bolle, le dermatiti; ma anche irritazione delle labbra e della bocca o problemi respiratori (riniti, congiuntiviti, asma) o problemi gastrointestinali (nausea, vomito, dolori addominali e diarrea). Per tale ragione è facile capire quanto la "sicurezza" di un alimento sia fondamentale per un soggetto allergico ... sicurezza che dovrebbe derivare dalla lettura attenta delle etichette.

Ad evidenziarlo, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", che, rimarcando l'allerta di Simply e Auchan , invita i consumatori allergici a non utilizzare i prodotti e a contattare e a restituire le confezioni al punto di vendita per la sostituzione.Trattandosi di un problema rilevante, le aziende hanno avviato anche una campagna di richiamo avvisando i clienti in rete. Il richiamo riguarda il Canale IPER di tutta Italia e SUPER di tutta Italia tranne la Sicilia.

I supermercati Simply e Auchan, a scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei propri clienti, raccomanda ai clienti allergici o intolleranti al GLUTINE, che hanno acquistato il prodotto con medesimi lotti di appartenenza, di non consumarlo e di riportarlo al punto vendita per la sostituzione. Tutte le persone che non sono allergiche o intolleranti al GLUTINE possono consumare il prodotto!

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Il prof. Gian Luigi de' Angelis e Ilaria Bertinelli sono stati protagonisti della cena a tema organizzata da ARGA e Parma Da Vivere. Prossimi incontri del ciclo "Salute & Benessere" in calendario da febbraio a maggio con diverse tematiche.

Parma, 31 gennaio 2017

Seduti a ferro di cavallo, i commensali della cena dal titolo "Gluten free e intolleranze alimentari" – tenutasi lo scorso 27 gennaio al ristorante Il Cortile – hanno ascoltato con interesse e partecipazione le parole del prof. Gian Luigi de' Angelis, Direttore del dipartimento Materno-infantile e della struttura complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e di Ilaria Bertinelli, autrice del libro "Uno Chef per Gaia". A moderare l'incontro è stata Francesca Caggiati, giornalista ARGA e ideatrice del format che porta in tavola – ogni ultimo venerdì del mese fino a maggio – un menù speciale studiato di volta in volta in base al tema trattato nelle serate del ciclo "Salute & Benessere", promosse da ARGA Emilia Romagna e da Parma Da Vivere.

Prof Gian Luigi de Angelis

"La celiachia è una malattia che bisogna conoscere – chiarisce il prof. de' Angelis –. Si tratta di un'intolleranza perenne al glutine su base geneticamente determinata". È dunque proprio il glutine il nemico del celiaco: "Esso non nacque con l'uomo ma con l'alimentazione umana. Furono i sumeri in Mesopotamia i primi a capire che ruotando i campi si ottenevano raccolti più ricchi e che alcune piante erano più resistenti agli agenti atmosferici. Il glutine ha pertanto origine da incroci genetici avvenuti a quel tempo". Purtroppo la celiachia è spesso accompagnata da un'altra malattia cronica: il diabete.

Ilaria Bertinelli

 

A parlarne tra una portata e l'altra è stata Ilaria Bertinelli, che nel suo libro ha raccolto le ricette e i consigli che da mamma ha imparato a cucinare e dispensare negli anni. "Uno Chef per Gaia racconta la nostra avventura – spiega la Bertinelli, traduttrice e interprete di professione –, da quando ho avuto il sentore che in mia figlia Gaia, che all'epoca aveva sei anni e mezzo, c'era qualcosa che non andava". Un sospetto che si è trasformato in una "diagnosi molto difficile da digerire: prima diabete e poi celiachia". Da qui in poi la vita di Ilaria e della sua famiglia non è stata più la stessa perché l'urgenza era di convivere non con una, ma con due malattie. Corsi di cucina, ingredienti selezionati e una volontà di ferro hanno portato così l'autrice a raccogliere in una pubblicazione i piatti senza glutine e al contempo con basso contenuto di carboidrati più graditi a Gaia, al suo papà e al fratellino che ogni sera davano i voti alle preparazioni di Ilaria.

La sfida odierna rimane quella di rendere la vita del celiaco più facile: "La più grande soddisfazione – rivela Giulio Orsini, Presidente di SNUPI Onlus – è aiutare i pazienti a vivere senza limitazioni. Fondamentale è quindi sostenerli sostenendo prima i medici". E se "tra le mura domestiche si può seguire facilmente la propria dieta senza glutine – conclude Barbara Franchi, consigliere regionale e referente del progetto Alimentazione Fuori Casa (AFC) di AIC Emilia Romagna –, mangiare fuori casa non è mai semplicissimo, dal momento che i locali informati sulla celiachia sono ancora troppo pochi. Per questo esiste un prontuario che contiene gli ingredienti privi di glutine in commercio. Un elenco che tutti i ristoratori dovrebbero conoscere".
Al termine della cena, un omaggio rigorosamente senza glutine è stato offerto dal Market Gliadina Free, specializzato in prodotti per allergie e intolleranze alimentari.

L'iniziativa è stata organizzata e promossa da ARGA Emilia Romagna, associazione che raggruppa i giornalisti specializzati nell'informazione dei settori agricoltura, alimentazione, ambiente, energie rinnovabili, boschi, foreste, caccia, pesca e da Parma Da Vivere, pagina sociale che sostiene le iniziative culturali e le eccellenze del territorio di Parma e provincia, con il patrocinio della Provincia di Parma e di Confagricoltura Parma. Inoltre è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e dell'Associazione SNUPI Onlus (Sostegno Nuove Patologie Intestinali), con il patrocinio dell'AIC (Associazione Italiana Celiachia). Il ricavato dei libri venduti durante la serata è stato devoluto a SNUPI Onlus, mentre i diritti d'autore sono stati ceduti interamente ad AIC.

I prossimi incontri del ciclo "Salute & Benessere" in calendario da febbraio a maggio tratteranno le seguenti tematiche:

• Venerdì 24 febbraio – La psiche e gli aspetti emotivi ed emozionali: bulimia e anoressia, ma anche ansia e depressione. Il rapporto con il cibo e quali alimenti aiutano a ridurre lo stress
• Venerdì 31 marzo – Detox, togliere le tossine per vivere meglio: il menù ideale per disintossicarci e mantenere il nostro corpo con un ph ottimale
• Venerdì 28 aprile – La dieta brucia grassi e il controllo del peso: il sovrappeso non è solo anti estetico, ma pericoloso, soprattutto se localizzato in certe zone. Come è possibile tornare in forma mangiando in modo gustoso e nutriente?
• Venerdì 26 maggio – I problemi della pelle e dei capelli: quanto incide l'alimentazione e come possiamo migliorarli? Quali sono le sostanze nocive o le situazioni che incidono maggiormente sui problemi dermatologici e tricologici?

Pubblicato in Dove andiamo? Parma