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Venerdì, 02 Settembre 2022 06:32

L’Altra Metà dell’Acqua

#Ambiente #Donne #Acqua  - Un incontro tutto al femminile che mette al centro del dibattito le esperienze e gli studi delle donne che lavorano nel settore dell’irrigazione, dell’ambiente e dell’imprenditoria in agricoltura, evidenziando il loro impegno per la costituzione di un modello cooperativo e di una rete di eccellenze del territorio. - Lido PO Boretto (RE) 7 settembre ore 15,00 Motonave STRADIVARI 

Pubblicato in Ambiente Emilia
Mercoledì, 15 Giugno 2022 07:03

Ottenuta la deroga del DMV sul Trebbia

Piacenza, 14 giugno 2022

Soddisfazione del Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi per l’ottenimento della deroga del Deflusso Minimo Vitale (DMV) sul Trebbia:

Piacenza, 9 giugno 2022 - Nuova collaborazione tra il Consorzio di Bonifica di Piacenza e APAP (Associazione Provinciale degli Apicoltori Piacentini) in soccorso delle api e dell’ambiente.

Martedì, 27 Ottobre 2020 06:27

Comuni e Consorzio insieme per la nostra montagna

Piacenza, 26 ottobre 2020 - Nuovo incontro del Nucleo Tecnico Politico per la Montagna per fare il punto sull’avanzamento dei lavori e sull’avvio della programmazione degli interventi in tema di difesa del suolo per il prossimo anno (concertazione stabilita dall’art. 3 della Legge Regionale n. 7 del 6 luglio 2012).

Sabato, 24 Ottobre 2020 14:48

Informativa Consorzio di Bonifica di Piacenza

Piacenza, 22 ottobre 2020 - Il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Paolo Calandri, a nome del Comitato Amministrativo e del Consiglio di Amministrazione interviene rispetto alle sollecitazioni ricevute in merito alla sospensione della riscossione per l’anno 2020:

Di redazione e immagini di Andrea Gavazzoli - Piacenza 9 settembre 2020 -  Incredulità e sorpresa sono i commenti più diffusi a Piacenza e non solo da quando ha cominciato a diffondersi la notizia della scomparsa di Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Nuova condotta irrigua in Val d’Arda: il Consorzio di Bonifica ha affidato i lavori per oltre 14,8 milioni di euro.

Intervista al Presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani

Buongiorno Presidente Zermani, Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha affidato i lavori della nuova condotta irrigua in Val d’Arda, per un importo pari a 14.874.101,62 euro.
In che cosa consiste l’intervento?

Piacenza, 14 maggio 2019 - Il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha premiato da poco il lavoro di progettazione e di concertazione con il territorio fatto in questi anni da tecnici e da amministratori ma sono circa 15 anni che il Consorzio di Bonifica ci lavora.

Tra gli altri Giampiero Cremonesi (candidato sindaco per Caorso), consigliere oggi come allora del Consorzio Bacini Piacentini di Levante a cui è succeduto - a seguito del riordino - l'attuale Consorzio di Bonifica di Piacenza ed Emilio Bottazzi Dirigente consortile nel 2005.

Con il nuovo impianto a Ronchi si punta all'efficientamento del sistema di distribuzione irrigua dell'areale e il ricircolo del torrente Chiavenna in rispondenza alle esigenze ambientali di Caorso.

"Facendo questo impianto, da una parte creiamo una circolazione inversa dell'acqua, dando ossigenazione all'ambiente acquatico e risolvendo quei problemi di acqua stagnante che da decenni condizionano il periodo estivo; dall'altra diamo valore alle produzione locali ad alto reddito come aglio, pomodoro e scalogno piacentino già peculiari per tipologia e salubrità". Commenta Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza.

Nel 2005 tecnici e amministratori stavano affrontando il tema della necessità idrica in Val d'Arda e tra le varie soluzioni erano emersi due studi di fattibilità: l'impianto di Ronchi ora finanziato e l'interconnessione dei sistemi irrigui dell'alta e bassa pianura Arda per il sollevamento delle acque dalla bassa fino a Fiorenzuola con un notevole risparmio idrico per la vallata (derivante dalla redistribuzione delle porzioni di territorio servite da diga ovvero da Po).

"Il nostro Paese ha molte contraddizioni però conserva valori importanti. Come territorio, abbiamo intrapreso un percorso virtuoso che sta portando i primi frutti ma dobbiamo continuare a guardare al futuro, avere visione e perseguire con coraggio quelle azioni che mirano a contribuire al benessere e alla felicità" Conclude Fausto Zermani.

Sabato, 02 Marzo 2019 18:01

Il Consorzio di Bonifica incontra Annibale

Visita guidata alla mostra: "Annibale – Un mito mediterraneo". 

Piacenza, 2 marzo 2019 -  Dopo due mila anni, è l'esposizione curata dal Professor Giovanni Brizzi a far rivivere la storia di Annibale, antico condottiero cartaginese che con i suoi elefanti e un esercito di 40.000 uomini fece soccombere in battaglia 15 mila soldati spingendoli verso il fiume Trebbia.

"Tutti i piacentini, e non solo, dovrebbero vedere questa esposizione. E' un'esperienza immersiva, dove la storia si interseca con l'avventura e la tecnologia. Per Annibale l'acqua fu di vitale importanza come la è ancora oggi per noi." commenta Fausto Zermani, Presidente del Consorzio di Bonifica.
"Penso sia giusto soffermarci sulla storia del nostro territorio e sul valore che la risorsa genera in termini non solo ambientali e occupazionali ma soprattutto emozionali, regalandoci sensazioni che spesso diamo per scontate in una quotidianità frenetica" conclude Zermani.

La mostra di Annibale, visitabile fino al 17 marzo a Palazzo Farnese, offre la possibilità di ripercorrere le vicende del grande condottiero. Un viaggio nella storia del Mediterraneo all'epoca delle Guerre Puniche attraverso le vicende dell'uomo che osò sfidare Roma.
All'interno dell'esposizione, un focus particolare è riservato all'arrivo di Annibale a Piacenza, dove una sala intera ospita il racconto della battaglia a noi più vicina.
Ad emozionare anche il film "Il fiume di Annibale" (Giacomo Gatti il regista) proiettato lo scorso 20 febbraio al cinema Corso: film che celebra l'antico mito e quello, antico e attuale insieme del nostro fiume Trebbia. Dal fuoco all'acqua con una voce narrante che fa rivivere l'atmosfera del 218 Avanti Cristo, del nostro fiume e di alcuni luoghi cari come Rivalta, Tartago, Brugnello, Zerba, Cerignale e Bobbio.

Quasi a commuovere, e a far pensare al futuro, una serie di sguardi giovani e meno giovani - che sul finale del film - guardano il fiume e la vita che passa accompagnati da un sottofondo ripreso da Maddalena Scagnelli con Anna Perotti, Lucia Dal Corso e Sara Pavesi.

In sintesi: proiezioni, strategie, mappe, armamenti, costumi e reperti storici provenienti da tutta Europa per un racconto che affascina.
Vista l'importanza del tema acqua e la bellezza della mostra, Il Presidente Zermani ha invitato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli - ieri alla diga del Molato - a vistare l'esposizione nel week end.

Pubblicato in Dove andiamo? Piacenza
Mercoledì, 17 Ottobre 2018 10:30

Innovazione e prevenzione del dissesto idrogeologico

Piacenza, 17 ottobre 2018 - Sarà presentato giovedì 18 ottobre alle ore 12, presso l'e-Qbo installato nel piazzale della stazione ferroviaria, l'andamento del progetto europeo GRACE con partner il Consorzio di Bonifica di Piacenza e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Grace (GRowing Advanced industrial Crops on marginal lands for biorEfineries) è un progetto finanziato dalla piattaforma BBI - Bio-Based Industry, presentato dall'Università tedesca di Hohenheim nel 2016 insieme ad altri 21 partner provenienti da tutta Europa.

Il progetto è stato avviato nel giugno 2017 e ha come obiettivo quello di dimostrare e ottimizzare la redditività tecnico-economica e la sostenibilità ambientale della biomassa a base di miscanto al fine di un loro utilizzo anche per la prevenzione del dissesto idrogeologico su fasce tampone e terreni marginali.
Il Consorzio di Bonifica di Piacenza, nell'ambito del progetto si sta occupando della coltivazione di miscanto in un terreno periferico sulle colline di Ponte dell'Olio e sulle fasce tampone di un canale in comune di Cortemaggiore ponendosi come obiettivo finale quello di dimostrare che le radici di questa erba perenne permettono un rinsaldamento dei versanti prevenendo l'erosione e quindi il dissesto idrogeologico.

Il gruppo di ricerca del prof. Stefano Amaducci, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, sta conducendo altre prove sperimentali con diversi genotipi di miscanto e canapa in zone marginali della provincia di Piacenza al fine di dimostrare sia la fattibilità della coltivazione di canapa e miscanto a specifiche destinazioni d'uso che l'adattamento dei vari genotipi a condizioni di coltivazione marginali.

Nel 2018 sono stati trapiantati oltre 10 ha tra canapa e miscanto e nei successivisi anni (2019-2021) verranno monitorati la produttività dei vari genotipi e l'effetto di tali genotipi sulla fornitura di alcuni importanti servizi ecosistemici quali il contenimento dell'inquinamento idrico e la stabilizzazione dei versanti.

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