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La collezione di dischi del Castello della Musica si amplia grazie ad una donazione della famiglia Papotti di Noceto. I figli di Amos Papotti donano i suoi dischi e libri al Museo del Disco Slawitz

L’ esempio di un’amministrazione pubblica che non si è mai fermata

Pubblicato in Costume e Società Parma
Martedì, 07 Luglio 2020 05:50

Noceto, al via la ripartenza...

Noceto, al via la ripartenza, le iniziative per l’estate 2020. La ripartenza di Noceto nell’attuale fase che è seguita al lockdown, con l’obiettivo di coniugare il rilancio del tessuto commerciale ed economico locale con una corretta socialità ed il rispetto delle misure anticontagio per l’emergenza ancora in

Prima era a Parma, in prossimità della "vecchia anagrafe" poi si è trasferita a Noceto dove tutt'ora è condotta da Rossano Bernazzoli dal 1986, quando vi entrò come dipendente e in seguito ne rilevò l'attività. L'Antica Cereria Serventi di Noceto è lo storico opificio destinato alla produzione di candele ed è operante sin dal 1775. Una produzione che vede le Chiese di Parma e provincia tra i suoi maggiori clienti ma non solo.

Pubblicato in Economia Parma

Gli studenti delle classi 1C e 1D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Biagio Pelacani” dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” hanno sviluppato il progetto in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Parmense da casa, utilizzando Google Meet e Google Maps, realizzando anche un interessante spot video .

Parma Aprile 2020 – La distanza forzata ed il lockdown, dovuti all’emergenza Covid-19, non fermano il desiderio e la voglia degli studenti – coinvolti nelle attività formative del Consorzio della Bonifica Parmense – di conoscere ed approfondire il proprio territorio ed in particolare l’importanza delle funzioni consortili nella gestione della risorsa idrica per la difesa e lo sviluppo del comprensorio.

Mettendo a profitto una collaborazione con i tecnici del Consorzio che ha preso il via nell’autunno scorso, i ragazzi e le ragazze delle classi 1C e 1D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Biagio Pelacani” dell’Istituto Comprensivo di Noceto “Rita Levi-Montalcini” hanno scelto di non fermarsi e, al contrario, di portare avanti e di concludere – sperimentando anche l’impiego di nuovi strumenti tecnologici – il progetto di ricerca sulla storica rete dei canali , con particolare riferimento nella fattispecie al Canale Sanvitale. La fitta rete di canalizzazione infatti rappresenta un’opera di fondamentale importanza per l’economia dei comuni di Medesano, Noceto, Fontevivo, Fontanellato e San Secondo lungo un’unica “strada d’acqua” che dalla pedemontana si adagia verso la Bassa alimentando i distretti del Parmigiano Reggiano e del pomodoro.

Il progetto, nato nell’ambito delle attività formative per gli istituti scolastici, è stato sviluppato dagli studenti, che hanno studiato e approfondito i temi ambientali affrontati, dalle proprie abitazioni, con il coordinamento delle loro insegnanti.

L’obbligo di svolgere le attività didattiche a distanza ha portato anche alla conseguente modifica del programma iniziale e ad una serie di innovazioni che alla fine hanno dato un soddisfacente risultato.
Gli studenti hanno potuto sperimentare l’utilizzo di strumenti come le App di Google, Meet e Google Maps e hanno anche realizzato il Quick Response Code: un’immagine che può essere decodificata tramite appositi lettori contenuti negli smartphone e nei tablet per poter vedere il video prodotto.

In particolare il progetto ha permesso di creare una vera e propria mappatura – visualizzabile tramite Google Map all’indirizzo urly.it/3570x – della rete dei canali Sanvitale: in corrispondenza di ogni canale è stata inserita una descrizione. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Noceto hanno anche realizzato uno spot video del progetto di ricerca sulla rete dei canali Sanvitale, leggendo, in prima persona, alcuni testi – dai toni scherzosi e in rima – sull’importanza degli interventi del Consorzio della Bonifica Parmense sul territorio. Lo spot è visibile sul portale web della scuola all’indirizzo: http://icnoceto.edu.it/iorestoacasa/893-canali-sanvitale.html.

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Noceto Woodstock Festival, il 15 febbraio ore 21,00 al Teatro Comunale di Noceto. L'iniziativa, promossa dalla Associazione Culturale Cultura e Salute e con il Patrocinio del Comune di Noceto, si prefigge lo scopo di aiutare nuove formazioni musicali giovanili ad emergere.

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 05 Febbraio 2020 15:55

Taro: incontro al Distretto del PO

Taro: incontro al Distretto del PO per pianificare le azioni di sicurezza idraulica delle comunità e delle aree produttive di valle. Sponde del Taro soggette a ripetute erosioni. L’ultima di novembre 2019 ha creato rischi seri alle aree produttive più vicine al fiume nell’area di Pianura. Summit all’Autorità di Bacino con Protezione Civile, AIPO, Difesa Suolo, Parchi del Ducato e tutti i Comuni di pianura insediati vicino al fiume.

Parma 5 febbraio 2020 – L’Autorità di Distretto del Po ha presentato ai comuni di pianura della valle del Taro (Parma, Fornovo, Medesano, Roccabianca, Sissa-Trecasali, San Secondo Parmense, Noceto, Collecchio) nonché alla Regione Emilia-Romagna, all’Agenzia Regionale Protezione Civile, al Servizio Difesa del Suolo, ad AIPO e all’Ente Parchi del Ducato - Emilia Occidentale - i risultati di uno studio che valuta i rischi dovuti all’erosione spondale che il fiume Taro ha manifestato di frequente negli ultimi decenni, ultimo dei quali proprio nel corso della piena del novembre scorso.

Erosione che han messo in seria criticità alcuni insediamenti produttivi e la stessa autostrada della CISA. Il Taro si trova, infatti, in una situazione di forte squilibrio a causa principalmente dalle estrazioni di inerti dal letto fluviale e dall’occupazione antropica degli spazi fluviali; tale processo, iniziato a metà del secolo scorso, ha subito un rallentamento dai primi anni 2000 in conseguenza delle norme che ne hanno regolamentato l’estrazione e l’uso delle aree perifluviali. Tuttavia, permangono intensi processi erosivi laterali nel tratto compreso tra Fornovo e Fontevivo mentre nel tratto arginato a valle prevalgono fenomeni di incisione del letto fluviale e di conseguente crollo delle sponde.

Lo studio, presentato dai tecnici del Distretto del Po Andrea Colombo e Tommaso Simonelli, ha l’obiettivo di definire il quadro delle criticità e conseguentemente di delineare in tempi utili le linee di intervento finalizzate a favorire il recupero delle aree di laminazione delle piene e proteggere localmente gli elementi esposti, considerando anche la possibilità di delocalizzazione e arretramento del sistema arginale.

 

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“Apprendiamo con immensa gioia la notizia che finalmente è stato chiuso l’allevamento di visoni a Noceto. Noi di Forza Civica il 13.12.2018 portammo il caso in Regione (dopo il blitz animalista all’allevamento) con una interrogazione scritta a firma del consigliere Michele Facci.
Interrogazione in merito al divieto di allevare, catturare e uccidere animali per la produzione di pellicce” dichiara Alessandro Corvi, Presidente dell’associazione culturale Forza Civica."

"Come da noi evidenziato, gli allevamenti di animali da pelliccia contrastano con la sempre più forte sensibilità ed attenzione dell’uomo nei confronti delle inutili sofferenze animali, tanto più se finalizzate ad alimentare un mercato del tutto residuale, e comunque contraddistinto da una totale assenza di etica e di rispetto verso l’ambiente ed il mondo animale, nella esclusiva ricerca del profitto economico.
Premesso che l’85,5 per cento degli italiani disapprova le attività di sfruttamento degli animali per la produzione di pellicce. La pelliccia, infatti, non ha alcuna utilità, non è un prodotto funzionale a scaldare e a riparare dal freddo e oggi è prevalentemente commercializzata sotto forma di guarnizioni a decorazione di capi di abbigliamento e ad accessori di ogni genere, dalle borse alle calzature”, conclude Corvi.

“Le pellicce animali provengono per l’85 per cento dalle «fabbriche di allevamento» (veri e propri lager) e per la restante percentuale dalle catture in natura (nei casi consentiti dalle legislazioni nazionali); negli allevamenti, gli animali sono costretti a sopravvivere quasi immobilizzati, confinati in minuscole gabbie interamente costruite in rete metallica (anche nella pavimentazione su cui sono costretti a stare)” dichiara Caterina Galli, socio fondatore di Forza Civica. In Italia, l’allevamento di animali per la produzione di pellicce non è mai stata un’attività di particolare rilevanza economica e negli ultimi quaranta anni ha registrato un continuo e inesorabile trend negativo e l’unica specie allevata in Italia è il visone. Infatti molti stati membri dell’Unione Europea hanno riconosciuto l’inerente crudeltà di allevare animali selvatici in gabbia e hanno cominciato a prendere provvedimenti per limitare o vietare questo tipo di allevamento.
In data 17 luglio 2013 tra l’altro, l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione (oggetto n° 4201) a sostegno delle proposte di legge depositate in Parlamento in materia di divieto di allevare, catturare e uccidere animali per la produzione di pellicce, ed in data 18 dicembre 2013 è stato presentato il Pdl regionale n° 4884 “DIVIETO DI ALLEVAMENTO DI ANIMALI PER LA PRODUZIONE DI PELLICCE”, conclude la Galli.

 

Pubblicato in Amici Animali Parma

Di redazione 24 gennaio 2020 - Daisy Bizzi, candidata indipendente in Fratelli D'Italia per il consiglio regionale dell'Emilia Romagna, ha chiuso davanti a un attento quanto affezionato pubblico riunito all'Hotel San Marco nel pomeriggio di venerdi, la lunga campagna elettorale per la conquista della Regione Emilia Romagna.

A presentare l'evento e la candidata in quota "Giorgia Meloni" è stato il direttore della Gazzetta dell'Emilia, Lamberto Colla, il quale ha inteso sottolineare come "per Daisy Bizzi sia stato un impegno gravoso anche e soprattutto perché intrpreso con grande responsabilità. Come grandi responsabilità si Daisy assume nella vita civile di Imprenditrice , mamma, moglie e nell'amministrazione di Noceto, (abbiamo presente il Sindaco Fabio Fecci) dove al ruolo di Vice sindaco associa varie deleghe tra le quali quella al commercio. Insomma stasera finisce la prima parte, quella onerosa, quella di andare su e giù per la provincia a farsi conoscere e a convincere e chissà che domenica inizi la seconda parte quella di Consigliera regionale."
Alla presentazione, particolarmente imperniata sul garbo e sulla ferrea determinazione e onestà della candidata, hanno portato il loro contributo anche il Sindaco di Noceto, Fabio Fecci, e il consigliere di Vezzano sul Crostolo (RE), Luca Mulé.

Il Sindaco di Noceto ha voluto portare il proprio personale sostegno alla sua "vice sindaco" , felice che abbia deciso di tentare una carriera politica superiore che, oltre a gratificare la donna, la politica e l'amministratrice, nel caso di elezione, potrà portare avanti le istanze di Parma e della provincia intera ma anche di tutti i comuni.
Luca Mulé invece, nonostante la giovane età, può già vantare l'interessante esperienza di assistente a un euro deputato e di attivo consigliere di Vezzano sul Crostolo (RE) dove si sta distinguendo per un interessante progetto della montagna, ovvero una risposta concreta alla chiusura dei Centri Nascita. Un progetto però molto più ampio e che comunque deve mettere sotto osservazione i territori a alto rischio di spopolamento. Una esperienza che Mulè ha dichiarato di mettere a disposizione di Daisy Bizzi.

Prima di invitare al voto Daisy Bizzi ha voluto rammentare i suoi obiettivi elettorali, la sua ricetta per contribuire allo sviluppo dei territori. Forte delle sue attitudini e esperienze imprenditoriali e amministrative del bene comune, il primo punto da aggredire sarà il commercio. Il commercio di vicinato del territorio è messo a dura prova da diversi fattori:
1) dal mercato “ON LINE“ o e-commerce;
2) dalla desertificazione dei centri storici per eccessiva tassazione e fiscalità;
3) dal proliferare di centri commerciali limitrofi alle città e medi centri urbani.
L’obiettivo è ovviamente quello di proteggere il negozio “OFF LINE” quello che funge anche da presidio sulla microcriminalità, una luce accesa, un passaggio costante di persone, un decoro urbano scoraggia indubbiamente il verificarsi di fatti criminosi. 
Non solo Commercio, ma anche l'agricoltura è al centro delle attenzioni della candidata BIZZI.
Occorre educare le famiglie e le nuove generazioni al consumo dei prodotti del territorio, supportando le Associazioni di categoria a promuovere nelle scuole dalle materne fino alle scuole medie inferiori il consumo e la conoscenza del nostro patrimonio enogastronomico.
Ma alla base di tutto, secondo Daisy Bizzi, ci stanno la famiglia i giovani ed è proprio su questi due pilastri che si potrà impiantare la costruzione del futuro della società, del territorio e dell'economia sostenibile.

Durante la convention sono giunti anche i saluti e gli incoraggiamenti di Raffaele Fitto. Infine, un ultimo incoraggiamento è arrivato da Raached Mejri che ha voluto testimoniare come la comunità nocetana l'abbia perfettamente accolto e aiutato a trovare gli strumenti per raggiungere l'indipendenza e la completa e serena integrazione per sé e per la sua famiglia, "i bambini sono nati a Noceto", ha dichiarato, e la moglie ha acquisto la cittadinanza proprio pochi giorni fa.

Un lungo applauso ha quindi chiuso la campagna di Daisy Bizzi, candidata indipendente di Fratelli D'Italia.

 

Pubblicato in Politica Parma
Domenica, 19 Gennaio 2020 11:30

Rave Party a Noceto, ovviamente non autorizzato

Da ieri sera, in Noceto, è in corso un rave party non autorizzato presso il capannone dismesso della ditta C.I.A.S Group. È stata quantificata la presenza di oltre 150 mezzi, tra autovetture e camper. Molti giunti anche a piedi dalle vicine stazioni ferroviarie.

Stimati circa 1000 partecipanti, alcuni provenienti anche dall'estero. Area presidiata costantemente dai Carabinieri di Noceto e Salsomaggiore. Al momento non sono state rilevate criticità.

(Fonte Carabinieri Parma)

Pubblicato in Cronaca Parma