Lunedì, 02 Febbraio 2015 10:38

Parma - Incontrando oggi il Viandante di Schubert.

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Conversazione-concerto con il pianista Filippo Faes: oggi, lunedì 2 febbraio, ore 20.30, nell'Auditorium del Carmine. Ingresso libero -

Parma, 2 febbraio 2015 -

Salutato dalla critica come uno dei più profondi e creativi interpreti della sua generazione, vincitore del Concorso Schubert di Dortmund nel 1989, il pianista e direttore d'orchestra Filippo Faes sarà a Parma, oggi, lunedì 2 febbraio (ore 20.30), invitato dal Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma per un'accattivante lezione-concerto. Muovendosi tra musicisti, poeti e censori a Vienna negli anni della Restaurazione, Faes propone un viaggio in compagnia di emarginati ed alienati, in tempi di pensiero unico, chiedendosi quanto somigliano gli anni della Restaurazione ai nostri. Un discorso sulla libertà, la musica, la nostra storia a cui il pianista farà seguire l'esecuzione di alcuni brani di Franz Schubert, tra cui la Sonata in do minore opera postuma D 958.

"Ritengo che sempre, in ogni epoca storica, l'Arte abbia svolto un'importante funzione politica, più o meno riconosciuta, a seconda della sensibilità del suo tempo. - spiega Faes - Essere musicisti oggi significa secondo me, prima di tutto, rendersi conto di quale può essere questa funzione oggi, di come l'interazione tra musica e società possa vivere e infondere vitalità e rinnovamento ad entrambe". Filippo Faes è promotore di numerose Conversazioni concerto che hanno riscosso ovunque un grande seguito di pubblico: "La forza evocativa della voce, il potere che il raccontare possiede di indurre l'ascoltatore alla ricettività creano innumerevoli 'sentieri' tra la scena e il pubblico, lungo i quali corre poi la comunicazione musicale vera e propria. - osserva Faes - Ed è una sensazione tangibile di aria ionizzata quella che ho mentre suono se, prima di cominciare, ho avuto la possibilità di comunicare col pubblico, se insomma l'evento è in forma di conversazione concerto".

L'ingresso alla conversazione-concerto è libero.

(Fonte: uffcio stampa Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma)