Lunedì, 21 Aprile 2014 10:33

A Parma il 24 aprile è Fashion Revolution Day

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La coop soc. Mappamondo aderisce alla campagna internazionale con un happening dedicato alla moda etica e ai valori fair trade -

 

Parma, 21 aprile 2014 -

Il 24 aprile in tutto il mondo è Fashion Revolution Day, l'iniziativa internazionale di sensibilizzazione a favore della moda etica e sostenibile. La scelta del 24 aprile non è casuale: l'anno scorso, proprio quel giorno, è avvenuto il crollo del Rana Plaza, il complesso produttivo di Dhaka, nel Bangladesh, dove hanno perso la vita oltre mille persone e più di 2mila sono rimaste ferite. Il drammatico evento ha svelato all'opinione pubblica la situazione in cui opera la maggior parte dei lavoratori tessili nel Sud del mondo, costretti a lavorare in luoghi privi di alcuna sicurezza e con condizioni sanitarie inadeguate, in assenza di un salario minino di sussistenza o del riconoscimento degli straordinari.

In risposta al tragico avvenimento, i principali esponenti della moda etica mondiale, designer, giornalisti, opinion leader, attivisti per i diritti umani, lavoratori si sono uniti nella campagna "Fashion Revolution Day": un evento globale da celebrare ogni 24 aprile per ricordare il disastro del Rana Plaza, interrogarsi sui reali costi dell'industria tessile e contribuire in modo attivo a un cambiamento culturale e sociale del ruolo della moda.

Anche la coop soc. Mappamondo di Parma, attraverso la sua bottega “Auteurs du Monde”, ha aderito all'iniziativa, con un happening dedicato all'ethical fashion in programma giovedì 24 aprile. Dalle 18.30, nello store di via Farini 9/A, si alterneranno vari momenti aperti al pubblico: aperitivo equo solidale, set fotografico #INSIDEOUT, presentazione della nuova collezione PE 2014 Auteurs du Monde, allestimento corner per approfondire i temi legati alla moda fair trade e alla campagna "Abiti Puliti" e contribuire alla raccolta firme a sostegno delle petizione #PayUp per le vittime del Rana Plaza.

 

Per info: tel. 0521 508455 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

(Fonte: Erika Ferrari Ufficio stampa)