Lunedì, 28 Marzo 2022 05:46

L’arte di raccontare l’animo attraverso le tele. In evidenza

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Francesca Cassoni inaugura la sua personale il 2 aprile alla Rocca Sanvitale di sala Baganza.

Di Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni Parma, 27 marzo 2022 - Sabato 2 aprile alle ore 16:30 presso la maestosa rocca  Sanvitale di Sala Baganza ci sarà la presentazione della mostra personale della talentuosa artista Francesca Cassoni dal titolo “Senza parole: segno, materia, colore.”

 All’inaugurazione sarà presente Eles Iotti stimata storica e critica d’arte che introdurrà i presenti alla visione dell’esposizione.

Da molti anni Francesca Cassoni esprime la sua arte attraverso la pittura e precedentemente anche attraverso la fotografia riscuotendo sempre forti successi e numerosi consensi.

Dopo un periodo di studio con il Maestro Mauro Marchini si è dedicata all’ “espressionismo informale” partecipando a mostre personale e molte altre collettive. Nelle sue tele è espressa tutta la sua essenza artistica, la sua vitalità e le emozioni che vive e che ci regala. I suoi quadri sono come pagine di un libro che ci raccontano il suo animo e i suoi sprazzi di luce e buio svelando la parte più intima dell’artista.

La Cassoni riesce magistralmente a trasportare su tela i suoi sentimenti e dalla visione globale delle sue opere si evince non solo la sua linea artistica ma anche il linguaggio sempre chiaro, coerente ed anche in continua evoluzione.

Nelle sue opere c’è una forte densità materica ed esse sono anche il frutto di una ricerca che mette ogni volta l’artista alla prova, dando corporeità ai quadri e una forma che esprime anche le dolcezze e le ruvidità dell’animo. Il risultato del suo lavoro, che è frutto di una grande passione, è uno scrigno che protegge e svela le capacità e le qualità della Cassoni che ogni volta mette in segna sulla tela tutte le coerenze e le contraddizioni delle vite di ognuno di noi.

Le sue opere richiamano attenzione non solo per le tinte e per le linee talvolta rigide ed altre volte più morbide ma anche per “l’urlo” che si sente nel contemplarle, un urlo che sembra giungere dal profondo della terra e che esplode su una superficie giammai liscia e levigata.

Nelle tele di Francesca Cassoni ci sono le cicatrici dell’animo ma anche quelle della terra e solo lei riesce con il pennello a narrarci sentimenti con una forte e tipica comunicativa.

La mostra, che ha il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Sala Baganza sarà aperta fino al 1° maggio ogni giorno escluso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

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