All’iniziativa, organizzata da Matteo Impagnatiello, membro del Comitato scientifico di Unidolomiti che modererà l’incontro, parteciperanno: Diego Giusti, sindaco di Bore; Luigi Tanzi, già assessore a Parma e Stefano Pierucci, collaboratore dell’autore.
“ll saggio di Stella getta luce sulle atrocità commesse, nel territorio orientale italiano, dai partigiani slavi dal 1943 in poi e sul falso contrasto tra i comunisti di allora, solo apparentemente ideologico e politico. La resistenza e la lotta di classe erano un modo, per Tito, al fine di raggiungere i suoi obiettivi di stampo nazionalistico”, dichiara Matteo Impagnatiello.
L’evento è inserito all’interno della manifestazione a carattere nazionale “Una rosa per Norma Cossetto”, alla quale partecipano 170 città italiane. Essa è promossa dal Comitato 10 febbraio e dedicata al sacrificio di Norma Cossetto, la giovane istriana infoibata tra il 4 e 5 ottobre 1943 dai partigiani comunisti slavi, assurta a simbolo della tragedia delle foibe grazie alla Medaglia d’oro al Merito Civile, concessa alla sua memoria nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
L’iniziativa culturale è aperta a tutta la cittadinanza.