Mercoledì, 28 Agosto 2019 18:06

Quello Yoga demenziale nel bosco di Alcatraz. Un punto di vista comico sull’esperienza del vivere

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Quello Yoga demenziale nel bosco di Alcatraz. Un punto di vista comico sull’esperienza del vivere Ph.Rishikesh Yogpeeth

Per 7 giorni, il bosco della Libera Università di Alcatraz a Gubbio avrà tutto un altro ritmo. Quello del respiro profondo, del movimento consapevole, della connessione tra corpo e mente, soprattutto quella non razionale che troppo spesso lasciamo inesplorata.

Olivia Riccaboni, Parma 23 luglio 2019 - Dal 10 al 17 agosto, Alcatraz - luogo di vacanza e agriturismo nei boschi umbri - ospiterà infatti il corso di “Yoga demenziale”, una disciplina ideata da Jacopo Fo in oltre trent’anni di studi ed esperimenti, che vuole essere un modo divertente e “off record” ovvero non convenzionale per affrontare gli incomodi e le paure della vita.

Attinge dagli studi comportamentali dell’americano Milton Erickson, dalla teoria sul ricordo dal linguista Richard Bandler, dallo psicologo austriaco Paul Watzlawick, passando per Friedl Dickers Brandeis pioniera negli anni ’40 dell’arte creativa, Susan Parenti collaboratrice di Patch Adams e i Sikh dell’India.
C’è anche l’arte giapponese del Kendo, appresa dal maestro Mario Bottoni che insegna a sfruttare la potenza dei muscoli irrazionali. Un mix, insomma, di laicismo, rigore della sperimentazione, training autogeno, discipline marziali e arte in chiave comica e divertente.

“Coltivare” la mente è importante per tutti a tutte le età: si diventa più presenti in famiglia, nelle relazioni e al lavoro. Aumentare la consapevolezza dei propri stati emotivi, poi, è fondamentale perché accresce la capacità di regolarli, consentendo di trovare equilibrio, salute e benessere psichico.
Ma la complessità dei tempi richiede uno sforzo in più. Perché in un mondo ipersollecitato da informazioni, da doveri di multitasking e da angosce esistenziali sconosciute ai nostri antenati, se lasciata a se stessa la mente “mente” insistentemente. Soffriamo tutto il dolore che patiamo fisicamente e tutto quello che la nostra mente è capace di inventarsi.

Ecco allora lo Yoga demenziale. Per riaccendere la mente non razionale, quella legata alla fiducia nell’istinto, e alla creatività; riscoprire il potere del pensiero intuitivo (sapevate che è sufficiente stare di fronte a una persona triste e la nostra forza muscolare diminuisce?); favorire l’ascolto del proprio corpo e il sogno lucido. D’altra parte il Sig. Biro fu proprio in sogno che inventò la penna a sfera: vedendo un pallone rotolare in una pozzanghera e lasciare una striscia bagnata sull’asfalto.

Durante il corso si sperimenteranno tecniche buffe e bizzarre come fingere di sentire un getto di acqua fredda nel braccio e scoprire che il braccio non si piega neppure con la forza oppure tecniche che aiutano a vivere più a lungo grazie al potere della risata. Perché accedere alle potenzialità della mente è facile solo per chi sa come si fa.

Il programma completo e i prezzi su alcatraz.it