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Il punto di vista delle rappresentanze di categoria FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS sul dibattito cittadino

"Il danno economico che abbiamo e che stiamo tuttora subendo noi agenzie viaggi è gravissimo. Tutto il lavoro svolto nei sei mesi precedenti è stato polverizzato. Abbiamo sostenuto i costi per i rientri dei clienti parcheggiati un po' ovunque nel mondo. Molti clienti, tra cui gli istituti scolastici, non hanno pagato i servizi prenotati che noi avevamo già anticipato ai nostri fornitori ottenendo in cambio un voucher! Siamo fuori economicamente di diverse migliaia di euro e i costi aziendali sono rimasti praticamente gli stessi.

Turismo. La stagione balneare riparte. Stabilimenti balneari già aperti da sabato 23 maggio. L'assessore Corsini: "Anticipiamo di un paio di giorni l'apertura perché diverse strutture sono già pronte a partire. Giusto partire qualche giorno prima, dopo la lunga chiusura". Ma la raccomandazione è sempre garantire e osservare tutte le misure di sicurezza per evitare contagi

CASTELNOVO MONTI – A partire da lunedì prossimo, 18 maggio, in concomitanza con l’entrata in vigore delle nuove indicazioni sulla fase 2 di graduale uscita dalla fase acuta della pandemia da coronavirus, sarà riaperto a tutti anche l’accesso alla Pietra di Bismantova.

Non c'è dubbio che il sogno di ogni famiglia sia quello di poter trascorrere le proprie vacanze estive in totale sicurezza fruendo di numerosi servizi capaci di rendere l'esperienza ancora maggiormente appagante.

Il turismo in Emilia Romagna riparte. Lo dice a Fuoriporta.org, il portale dedicato ai borghi e alle tradizioni italiane, Andrea Corsini, Assessore Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna.

E' in fase di avviamento il corso di formazione di qualifica professionale del "Tecnico del Marketing Turistico", realizzato dalla collaborazione tra Irecoop Parma e Agriform con il sostegno finanziario del FSE (Fondo Sociale Europeo tramite la Regione Emilia Romagna .

Per ulteriori e più approfonditi dettagli scaricare la documentazione in pdf allegata.

Progetto I dell’Operazione Rif. PA 2019-12799/RER OPERAZIONI A SUPPORTO DELLA STRATEGIA D’AREA DELL’APPENNINO PARMENSE approvato con DGR n. 1808 del 28/10/2019 dalla Regione Emilia Romagna PO 2014-2020 e co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo. 

Inizia oggi la fase di speranza ma non per tutti. Tra le attività che stanno soffrendo maggiormente vi rientrano, senza ombra di dubbio, tutte quelle connesse al turismo e ai viaggi, di business o di piacere che siano.

Di LGC Parma 4 maggio 2020 - Le agenzie turistiche alle quali almeno una volta ci siamo affidati totalmente per farci confezionare il viaggio a nostra misura, la migliore combinazione tra aspettative e budget, a causa del COVID-19 si sono trovate da un giorno all'altro private di ogni attività economica.

Pubblicato in Economia Emilia
Lunedì, 04 Maggio 2020 12:19

KLM riprende i voli per Milano

KLM riprende i voli per Milano lunedì 4 maggio. Da lunedì 4 maggio, KLM riprenderà i voli tra Amsterdam e Milano

Al momento, è un volo giornaliero (KL1629) operato con un aereo Embraer 190; il volo partirà da Amsterdam alle 10:00 e arriverà a T2 a Malpensa alle 11:40. E poi il volo KL1630 partirà di nuovo alle 12:15 per arrivare ad Amsterdam alle 14:10.

UNIONE APPENNINO REGGIANO – Dal Tavolo del turismo dell’Unione indicazioni per la fase di ripartenza del comparto

CASTELNOVO MONTI 27 aprile 2020 - – Ne giorni scorsi si è riunito il Tavolo del turismo dell’Unione Montana, convocato dall’Assessore al Turismo Antonio Manari e che ha visto la partecipazione del Presidente dell’Unione Enrico Bini, degli Assessori al turismo e dei Sindaci dei sette Comuni dell’Unione, insieme al Parco Nazionale e alla Camera di Commercio di Reggio Emilia, quali firmatari del progetto Parco Appennino Turismo.

“L’incontro – spiega Manari – è stato motivato dalla necessità di testimoniare attenzione agli operatori di questo settore, che rappresenta una voce importante dell’economia dell’Appennino e che sta soffrendo una profonda crisi legata al coronavirus e alla cessazione di tutte le attività. Con una ulteriore incognita riguardante le modalità ed i tempi di ripartenza effettiva del comparto turistico, della ricettività e della ristorazione. È opinione condivisa che il turismo di prossimità, di cui si sta parlando con insistenza in questo periodo prevedendo le basi della famosa “Fase 2”, possa rappresentare per il nostro territorio un importante elemento di novità, al pari della riapertura e frequentazione delle seconde case, molto diffuse sul nostro Appennino”.

Dai pareri emersi nel corso del tavolo, i partecipanti spiegano che “dovrà essere ripensata l’offerta turistica per famiglie e scuole, nei centri didattici e non solo, costruendo proposte che coniughino la necessità che si prospetta di rispettare norme prudenziali di ordine sanitario con la possibilità di svolgere eventi di svago per bambini e famiglie. Parimenti dovranno essere ripensate le modalità, laddove sarà possibile, dell’organizzazione delle fiere e sagre, e degli eventi che tradizionalmente rappresentano elementi caratterizzanti delle estati in Appennino”.

Un tema trattato nella videoconferenza è stato proprio il ruolo degli amministratori pubblici nel mettere in campo proposte e risorse per essere al fianco degli operatori di settore.

A partire dalle linee guida per la riapertura delle attività – concludono i componenti del Tavolo – nel rispetto delle norme di sicurezza imposte dalla contingenza sanitaria attuale, e che prevedranno risorse economiche aggiuntive. Su questo tema la Regione Emilia-Romagna ha già programmato uno stanziamento economico per andare incontro alle necessità degli operatori per sanificazioni ambientali e dispositivi di protezione individuale. Un altro aspetto concreto riguarda la TARI a carico degli esercizi commerciali turistici, tra cui alberghi, campeggi, bar, ristoranti e negozi. È evidente che i periodi di chiusura forzata di tutte queste attività dovranno vedere un sistema di ristoro economico per gli esercenti che, oltre a non avere prodotto rifiuti, debbono scontare anche i mancati introiti. Un punto importante riguarda poi le modalità di promozione territoriale, che dovranno essere rimodulate. Il nostro territorio ben si presta infatti alle attività all’aperto che “naturalmente” comportano un distanziamento interpersonale, quali ad esempio l’escursionismo, e in genere il turismo outdoor unitamente all’importante offerta dei parchi di divertimento e tematici all’aperto. L’offerta e l’attrattività dell’Appennino potranno trarre giovamento da questo, e delle altre attività che Parco Nazionale e riserva MAB Unesco potranno mettere in campo. Di tutti questi aspetti gli amministratori dell’Appennino e del Parco Nazionale dell’Appenino Tosco-Emiliano vogliono farsi attori al fianco degli operatori del settore al fine di rimettere in moto questa importante area economica, che non verrà lasciata sola nella fase di ripartenza”.