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Venerdì, 20 Novembre 2020 10:53

Ospedale e sciopero del 25 novembre

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dall’Associazione Sindacale USI (Unione Sindacale Italiana) e dall’USB (Unione Sindacale di Base) nella giornata del 25 novembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.

Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 17 Novembre 2020 10:06

Barbieri, hospital COVID-19 (foto gallery e video)

Parma 16 novembre 2020. Siamo entrati nel padiglione "Barbieri" dell'Ospedale Maggiore di Parma per prendere contatto con l'emergenza da "Coronavirus" in questa seconda ondata di contagi.

Pubblicato in Salute e Benessere Parma

Serena Chiari consegna il frutto della raccolta fondi lanciata su fb per sostenere la struttura che l’ha seguita durante la malattia

Una presa in carico multidisciplinare, cinque giorni della settimana, per il servizio che fa riferimento alla Clinica pediatrica dell’Ospedale dei bambini

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Nel rispetto delle normative relative al covid

Venerdì 23 ottobre cena benefica per sostenere le iniziative in favore dei malati oncologici promosse da Verso il Sereno

In questo difficile momento in cui una nuova malattia ha cambiato profondamente le nostre vite è comunque importante ricordarsi che ci sono tante persone che soffrono in quanto affette da malattie oncologiche.

Nel rispetto di quelle che sono e saranno le normative previste per il coronavirus venerdì 23 ottobre è previsto un evento importante per contribuire a sostenere i progetti di una delle associazioni di riferimento a Parma per aiutare i malati oncologici.

Da oltre trent'anni opera infatti Verso il Sereno, associazione di volontariato al fianco di chi lotta per vincere il cancro. Nata nel 1986 per assistere il paziente oncologico e la sua famiglia, la Onlus opera presso il Day Hospital con un punto di ascolto e il Reparto di Degenza dell’Unità Operativa Oncologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, offrendo aiuto solidale e amichevole per comunicare speranza e fiducia durante il percorso terapeutico.


Porta avanti diversi progetti per il sostegno dei malati oncologici e le loro famiglie grazie alla collaborazione di volontari e il contributo di tanti donatori: come il trasporto gratuito a domicilio e l’assistenza domiciliare, corsi di ginnastica dolce, teatro e cura della propria bellezza.


L’Associazione ha ottenuto l’attestato di civica benemerenza durante il Premio Sant'Ilario nel 2006 e di merito dalla regione Emilia Romagna nell'anno europeo del volontariato 2011.
Per raccogliere fondi a sostegno delle innumerevoli attività in campo venerdì 23 ottobre 2020 alle 20.30, presso il circolo Castelletto di via Zarotto, 39 a Parma, Verso il Sereno organizza una cena benefica - nel rispetto delle normative anti-covid - con l’intrattenimento musicale di Manuel Comelli.


Presenteranno la serata Ester Bottazzi, presidente dell’Associazione e Daniela Monferdini di Personalità Hair Style che assieme a Morgan Visioli e a tutto lo staff supportano l’associazione in diverse iniziative. La cena, che prevede un gustoso menù, terminerà con un dolce offerto da Katia Bottioni di Pandizenzero.


Per partecipare alla serata di beneficenza con prenotazione obbligatoria è possibile acquistare il biglietto di ingresso – 30 € comprensivo di cena e spettacolo - presso Personalità Hair Style in via Vigotti 4 a Parma. Per ulteriori informazioni contattare Daniela Monferdini al 320 704 50 63.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

"Sono uno, centomila, nessuno"
Provare per credere! Il "Covid c'è "

Per fortuna ci sono gli Angeli di Corsia.

 

In un mondo in cui ci sono ancora tanti scettici sull'esistenza di un virus potenzialmente mortale, raccogliamo la testimonianza di Katia, che con uno sfogo sui social racconta la sua esperienza di ricovero e di malattia.

Una testimonianza tra le tante che vuole essere anche un plauso al lavoro incessante ed instancabile dei medici e degli operatori sanitari dell'Ospedale Maggiore di Parma che lavorano ogni giorno per salvare vite umane.

"Mi chiamo Katia e sono ricoverata all'ospedale Maggiore di Parma.

Non posso che iniziare esprimendo tutta la mia riconoscenza ai medici e a tutto il personale infermieristico del Padiglione Barbieri che lavora in maniera eccellente sia dal punto di vista professionale ma anche dal punto di vista umano, instaurando con i pazienti un rapporto di servizio ma anche di autentica dedizione.
Il mio appello va a tutti voi che leggete invece, al vostro buon senso civico di immensa responsabilità per i giorni a venire e di rispetto per voi stessi e per i vostri cari.
So benissimo che siete tutti stanchi di stare in casa, incominciate ad annoiarvi, lo stress di tante cose a cui non siete più abituati, il bel tempo che non aiuta affatto ma la situazione, credetemi, non è risolta ed ancora per niente rosea. Quando tutto sembra che non possa scalfirti più arriva lui e non lo vedi, neanche te ne accorgi. Bisogna essere bravi, avere ancora tanta pazienza. Vi prego di rispettare tutte le regole, sono fondamentali per cercare di uscire da questa pandemia assurda che mai nessuno poteva immaginare. Dobbiamo imparare a conviverci fino a quando non finirà.
Poche righe per descrivervi i miei lunghi giorni in reparto senza più riuscire a distinguere giorno e notte. Sembrano interminabili a causa di un mostro che tutti ormai conosciamo come Coronavirus.
Camere bianche, vuote, fredde. Accanto a me semplici persone nelle mie stesse tristi condizioni, poi diventati grandi amici ed insieme uniti e pronti a farci coraggio l’uno con l’altro. Ho Visto persone che sono finite in rianimazione e Vi assicuro che non dimenticherò mai la paura nei loro occhi...
Tutto il personale bardato da quelle tute bianche, mascherine, occhiali, guanti, Credetemi sembrano astronauti ed io sembro far parte di un altro pianeta e purtroppo non di certo il mio.Questo non mi piace affatto, avevo paura non lo nascondo, tra le loro tute bianche riuscivo a vedere solo i loro occhi e dopo qualche giorno riuscivo a distinguerli solo dal loro rassicurante timbro di voce, ma con dolcezza e spiccata umanità mi tranquillizzavano che tutto sarebbe andato bene..Questo almeno mi incoraggiava perché avevo capito che oltre ad essere grandi professionisti erano delle persone con un cuore immenso. I miei eroi, coloro i quali mi hanno ridato la forza, la speranza che mi sarei ripresa.
La mattina saluto gli anziani impauriti, vedo nei loro occhi la tristezza di sentirsi soli senza i loro cari e allora io gli sorrido portando conforto e penso a mio suocero e mio papà che ho perso a soli 70 anni per il Covid ed erano soli..
Anche da questa esperienza negativa trovo il lato positivo nel aver conosciuto persone fantastiche tra pazienti,infermieri e Dottori che ogni giorno mettono a rischio la loro vita per noi...
Agli scettici! Non varcate la soglia del dolore! È :dura!!!!!"

Katia per fortuna ha superato la fase critica e dopo 37 giorni di ricovero è stata dimessa. Ora sta meglio, ma la ripresa è ancora lunga. 

Venerdì 23 ottobre cena benefica per sostenere le iniziative in favore dei malati oncologici promosse da Verso il Sereno

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Parma, 5 Giugno 2020. "Importante segnale della Regione di identificare Parma come Hub regionale e nazionale delle Terapie Intensive, a valle anche del buon risultato di tenuta nell'assistenza durante il periodo di epidemia di Covid. Per le persone e i cittadini di Parma l'inaugurazione di oggi rappresenta una sicurezza in più ma ci fa anche entrare di diritto anche nel network degli ospedali che sono HUB di funzioni importanti a livello nazionale.

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

La coordinatrice infermieristica: “A giudicare dall'apprezzamento dei colleghi, si meriterebbero una stella Michelin conquistata sul campo”.

Ogni giorno, per oltre un mese hanno consegnato pasti a tutti i reparti Covid dell’Ospedale Maggiore secondo una turnazione coordinata dal settore Alberghiero dell’Azienda.

La donazione è frutto della collaborazione tra la Clinica geriatrica dell’Ospedale di Parma e l’associazione degli agricoltori per diffondere i principi della corretta alimentazione per la terza età.

Una punta di Parmigiano Reggiano per sottolineare una buona abitudine, che l’alimentazione sana aiuta a vivere meglio e il nostro formaggio ha tutte le caratteristiche per rientrare nelle diete consigliate soprattutto per la terza età. E’ questo uno dei principi nutrizionali che ha ispirato SPRINTT, un progetto Europeo condotto su 1500 soggetti anziani fragili i cui contenuti sono stati condivisi con milioni di “senior” e che a Parma ha visto nascere la collaborazione tra il direttore della Clinica geriatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Marcello Maggio e la Coldiretti Senior attraverso il presidente nazionale Giorgio Grenzi che ricopre anche il ruolo di presidente del Consorzio Agrario di Parma.

Una collaborazione che ha permesso, durante la fase 1 dell’epoca Covid, di fornire informazioni mediche agli associati sui sintomi, i comportamenti da adottare, le fasi della malattia, la tempestività delle cure territoriali ed ospedaliere e che ora ha portato alla donazione di 3500 confezioni di Parmigiano Reggiano monoporzione per il personale che ha prestato assistenza nei reparti Covid.

Volevamo esprimere anche noi la nostra solidarietà e stima nei confronti di chi si è speso tanto in un periodo veramente drammatico della nostra storia che ci auguriamo se ne vada presto - ha dichiarato il presidente del Consorzio Agrario Giorgio Grenzi - e lo facciamo consegnando un prodotto della nostra terra che, per le sue caratteristiche, è un ottimo alleato per ritornare in salute e soprattutto rimanerci”.

Il parmigiano reggiano, prodotto dall’Azienda agricola Sangonelli e Delbono di Basilicagoiano, è stato consegnato alla presenza del direttore del Consorzio Agrario Giorgio Collina, del responsabile di zona di Coldiretti Parma Gilberto Bodria nonché del direttore della Clinica geriatrica Marcello Maggio che li ha voluti ringraziare personalmente perché grazie a Coldiretti Senior riusciamo a sensibilizzare un ampio numero di persone sul progetto SPRINTT, ovvero sull’importanza di una sana alimentazione che, abbinata ad un programma personalizzato di attività fisica e ad un attento monitoraggio clinico, contribuisce al mantenimento di un buono stato di salute anche nei “Senior”.

Un ringraziamento è arrivato dal direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria Ettore Brianti che ha sottolineato “la grande generosità di un territorio che si è stretto davvero intorno al suo Ospedale dando forza al personale innanzitutto e a tutti noi per andare avanti, sempre ogni giorno, con il massimo dell’impegno".