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Francesca Bocchia ha seguito Alexa, 22 anni, che insieme a altri 39 giovanissimi ha avviato un servizio di consegna della spesa e di farmaci destinato a persone anziane, durante una su missione quotidiana.

Dal supermercato di via Giovenale a casa è un metodo per mettersi al servizio della comunità. E se a svolgere il servizio sono dei giovanissimi, il cerchio delle stagioni della vita si chiude in armonia. I primi 40 hanno preso servizio ma sono ben 500 quelli che hanno  dato la disponibilità di una manciata d'ore per sostenere il servizio domiciliare.

 

Andrà tutto bene, i volontari per la comunità: dalla scorsa settimana portano la spesa a chi non può uscire di casa. Grazie all’impegno di Parma welFARE

Sono operativi i primi quaranta volontari a servizio della comunità: porteranno la spesa, le ricette mediche e uno sguardo amico rigorosamente a distanza di sicurezza, alle persone che non possono uscire di casa.
I volontari sono soprattutto giovani, giovanissimi, che non hanno esitato un attimo a mettersi a disposizione dell’emergenza.
Stamattina (17 marzo ndr), nel cortile del Corpus Domini, dove ha sede Forum Solidarietà, oggi CSV Emilia, sono stati distribuiti loro tutti i materiali utili per muoversi in sicurezza. Un kit composto da gel, mascherina, guanti, badge e una divisa gialla che permetterà di riconoscerli. Coordinati dai Punti di Comunità, a ciascuno verrà assegnata una persona da seguire che abiti nello stesso quartiere, così da limitare gli spostamenti.
I volontari di oggi sono i primi a partire, ma l’elenco delle persone disponibili conta cinquecento nominativi: uomini e donne che si sono candidate in una manciata di ore, grazie a un passa parola che ha dimostrato quanto la voglia di darsi da fare sia contagiosa.
E’ una squadra affiatata quella che sta correndo contro il tempo per non lasciare nessuno da solo: insieme a Parma welFARE, che tiene insieme Comune di Parma, Azienda USL, Azienda Ospedaliero Universitaria, CSV Emilia – Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale, Cisl e Uil e Fondazione Cariparma, ci sono Croce Rossa Italiana, Assistenza Pubblica, Seirs Croce Gialla, Emporio e Intercral.
Un grazie speciale a Chiesi Farmaceutici, Daviness ed Erreà che hanno contribuito a rendere possibile questa meravigliosa impresa.

 

Apre la nuova casa dei papà. Nel giorno della festa della mamma, il servizio di ospitalità di soccorso per padri separati inaugura la prima casa

E' stato scelto un giorno speciale, la Festa della mamma, per dare avvio a un progetto tutto nuovo, dedicato ai papà ma che ha nel cuore soprattutto il benessere dei figli: domenica 13 maggio l'Associazione San Cristoforo, un pezzo di strada insieme, ha tagliato il nastro della prima casa dedicata ad accogliere padri separati in emergenza abitativa. Un appartamento luminoso, curato in ogni dettaglio, con quell'amore che rende un luogo ancor più bello e accogliente. In questa palazzina, affacciata su una strada tranquilla di un quartiere residenziale della città, da oggi co-abiteranno due papà che, oltre alla fatica di una separazione, hanno dovuto affrontare la difficoltà di trovarsi fuori casa con uno stipendio non più sufficiente a coprire le spese.

Un problema sommerso ma neanche troppo che anche a Parma ha numeri importanti. Perché ci sono troppi padri che, lasciando la casa alla compagna, si trovano senza un tetto o sono costretti a ritornare nella cameretta della loro infanzia, nuovamente a casa dei genitori, ora anziani. Anche questo ha spinto l'associazione a inventarsi una risposta innovativa con il progetto Io sto con te. Ai papà si offre una soluzione abitativa dignitosa, la tranquillità di non sentirsi soli e, soprattutto, la possibilità di condividere nuovamente la quotidianità con i propri ragazzi, in una casa "normale", dentro una situazione "normale". Perché, quando la propria vita è sconvolta da un cambiamento indesiderato e traumatico, la normalità diventa il desiderio più grande. E dalla normalità si può tornare a costruire guardando avanti.

Ora che il progetto è partito, l'associazione che sta preparando altri tre appartamenti, rivolge un invito esplicito a tutti i papà in difficoltà: "chiamateci, scriveteci, fatevi sentire, vi stiamo aspettando e non vediamo l'ora di poter condividere con voi questo sogno che, giorno dopo giorno, si sta realizzando".

Da quando è stato presentato alla città, lo scorso 19 marzo, Festa del papà, il tam tam non si è mai interrotto.

Da Parma, la proposta ha fatto il giro dello stivale e presto, da tutta Italia, sono arrivate telefonate e manifestazioni di interesse per questa idea che, inaspettatamente, si è dimostrata travolgente.

Ancora una volta, per vincere la parola chiave è stata rete; è la comunità che fa quadrato intorno a chi si trova in un momento difficile.

L'elenco di chi ci ha messo un pezzo è lungo: la Fondazione Munus con un fondo dedicato al progetto, il Comune di Parma e il Centro per le famiglie, la Fondazione Pizzarotti che ha contribuito a ristrutturare l'appartamento, il Gruppo Immobiliare Paluan, Ilma Mobili, la cooperativa Eidè, la Comunità di Sant'Egidio, Famiglia più, i Laboratori famiglia, l'Associazione mamme e papà separati, l'ASP e la parrocchia dell'Immacolata.

Ognuno con un ruolo diverso ha permesso di arrivare fino qui, che è solo l'inizio di un percorso che ogni giorno si arricchisce e che ancora ha bisogno del sostegno di tutti.

Per saper di più: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.iostoconteparma.it 

 

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Martedì, 29 Agosto 2017 11:35

Tutti a scuola con lo zaino, terza edizione!

Riparte la raccolta di materiale scolastico usato e nuovo, lanciata dal volontariato. La rete di chi crede nel progetto si allarga. Per i piccoli, un dono di dignità.

Mentre la crisi non si arresta, si allarga la rete di chi si impegna perché il primo giorno di scuola a nessun bambino debba mancare uno zainetto sulle spalle, pieno di tutti i materiali necessari, e di dignità.

Con la campagna "Tutti a scuola con lo zaino" il volontariato si mobilita per il terzo anno, e coinvolge scuole, parrocchie, aziende per arrivare a ogni cittadino. E' un appello a donare materiale scolastico nuovo o usato in buono stato, consegnandolo in uno dei tanti punti di raccolta attivati in città e provincia. Solidarietà, lotta allo spreco e un sostegno concreto per tante famiglie in difficoltà.

Per presentare le modalità dell'iniziativa, è indetta una conferenza stampa che si svolgerà nella sala Truffelli di Forum Solidarietà, in via Bandini 6
giovedì 3 settembre alle 11

Interverranno:
• Giacomino Vezzani, Emporio Parma
• Ines Seletti, Adas Provinciale
• Augusto Bertolini, Cral Barilla – Adas Barilla

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