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Lunedì, 29 Settembre 2014 09:46

Inaugurata la Variante Bagnolo-Novellara

Aperto il tratto che completa i 13 chilometri di tangenziale tra i due paesi. La presidente Masini: "La complessa vicenda di questo appalto si è conclusa consegnando ai cittadini un'opera importante e attesa, ma anche lanciando un segnale forte e chiaro alla mafia" -

Reggio Emilia, 29 settembre 2014 -

E' stato inaugurato sabato mattina il terzo stralcio della Tangenziale di Novellara, 4,5 chilometri (compreso un tratto di circa 1,3 km già realizzato nel 2013) che costituiscono la prosecuzione della Variante Bagnolo-Novellara aperta al traffico nel luglio 2013, completando l'intero asse viario che da Bagnolo arriva alla Sp 42 per Guastalla: in tutto 13 chilometri di nuova e sicura strada per un costo complessivo di 29,5 milioni di euro.
Dopo gli interventi del sindaco di Novellara Elena Carletti, della presidente e dell'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini e Alfredo Gennari e dell'assessore al'Urbanistica e opere pubbliche del Comune di Novellara Carlo Veneroni, il tradizionale taglio del nastro è stato salutato da uno "Sciame di biciclette" promosso dalle associazioni 9PedAli e Novellara Ciclabile.

Realizzati dalla Cmb di Carpi, i 3,2 km di Tangenziale inaugurati questa mattina prevedono 2 rotatorie (una per l'innesto sulla Sp 42 per Guastalla, l'altra per il futuro tratto di completamento a nord di Novellara), 192 metri di barriere fonoassorbenti, 1 viadotto a 6 campate sulla Sp 42 con una lunghezza di 183 metri, 1 ponte sul canale Cartoccio e strada Boschi, 3 manufatti per il passaggio sui canali di bonifica Dugale dell'Olmo, Minara e Dugale Vittoria, 1 sottopasso ciclopedonale di Strada Sbarra che consente il collegamento da numerose case sparse verso l'area industriale e il paese di Novellara. Il costo dell'infrastruttura, pari a 10,6 milioni di euro, è stato sostenuto da Regione Emilia-Romagna (3,6 mln) e Iniziative ambientali Srl (7 mln).

Particolarmente sentita l'inaugurazione, da parte della presidente della Provincia di Reggio Emilia, per Sonia Masini, "Non solo perché questa è una delle ultime opere che consegniamo ai reggiani, a conclusione di due mandati amministrativi che hanno visto la Provincia di Reggio Emilia investire, in modo diretto o in collaborazione con altri, 420 milioni di euro per costruire 136 chilometri di varianti stradali, rendendo più rapidi e sicuri gli spostamenti e liberando dal traffico una cinquantina di centri abitati, ma anche perché la storia quest'opera pubblica ha rappresentato un risultato importante e concreto nella lotta alle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio. Sono convinta che ce la faremo, abbiamo combattuto e vinto il fascismo, sconfiggeremo anche i mafiosi".

La Variante, come noto, è stata infatti realizzata in due fasi in seguito all'interdittiva antimafia emessa nel 2011 dal prefetto Antonella De Miro nei confronti della Bacchi Spa: dopo lo stop ai lavori sollecitati dalla Provincia, l'appalto (inizialmente in carico al Comune attraverso Iniziative ambientali Srl) è stato infatti riassegnato da Palazzo Allende. "La complessa e intricata vicenda di questo appalto si è conclusa consegnando ai cittadini un'opera importante e da tempo attesa, ma anche lanciando un segnale forte e chiaro alla 'ndrangheta: perché per contrastare la mafia contano i gesti, più delle parole, conta sottrarre appalti e quindi ricchezza", ha aggiunto la presidente Masini.

Non a caso, prima dell'inaugurazione, Sara Lasagni ha letto un messaggio a nome di Noi (Nuovi Orizzonti Insieme), un gruppo di giovani novellaresi dai 17 ai 35 anni impegnato sui temi della legalità anche con una serie di iniziative pubbliche (il 24 ottobre il prossimo incontro, con il magistrato palermitano Mario Conte e il giornalista sportivo Flavio Tranquillo, autori di "I dieci passi").

"Il tratto di strada che oggi consegniamo ai cittadini è la dimostrazione concreta di quanto sia importante la collaborazione e condivisione tra istituzioni per affrontare in modo deciso situazioni di criticità come quelle sostenute per la realizzazione di quest'opera – ha detto il sindaco Elena Carletti - Per Novellara è una giornata davvero storica, se pensiamo che di questa tangenziale si parlava già nel 1963 come mi ricordava l'altro giorno un cittadino. Il tema della grande viabilità resta comunque un punto strategico e cruciale per sviluppare l'economia, i servizi locali e per alleggerire la città di un notevole traffico pesante; è ferma e decisa volontà di questa amministrazione affrontare con massima trasparenza e concretezza tutte le pratiche necessarie per il compimento dell'asse viario.
Questo tema va di pari passo con la volontà di dare dignità e attuazione alla realizzazione di piste ciclabili che consentano un nuovo modo di fruire la città. Per questo motivo 9PedAli e Novellara ciclabile sono qui con noi con uno "sciame di biciclette", per trasmettere attivamente un segnale di cambiamento e di impegno nella realizzazione di una nuova viabilità ad uso della comunità".

Soddisfatto anche l'assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari per una "una bella e sicura strada che collega la stazione Mediopadana a Guastalla e alla Bassa", ha detto ringraziando "tecnici della Provincia e imprese che hanno lavorato assiduamente, utilizzando anche nuove tecnologie per l'asfalto e le opere di mitigazione ambientale che saranno utili anche per futuri lavori"- "La nuova Provincia che arriverà – ha concluso - dovrà completare gli assi stradali che abbiamo avviato, ma soprattutto dovrà lavorare e investire molto sulla mobilità sostenibile, a partire dal sistema di trasporto pubblico".

La scheda

Il tratto stradale inaugurato inizia in corrispondenza della rotatoria all'intersezione fra la Variante Bagnolo-Novellara (via Impastato) e via dei Cento Passi e finisce all'incrocio con la Sp 42 per Guastalla ed è formato da 1,3 km della Variante Bagnolo-Novellara (dalla rotatoria di intersezione con via Cento Passi al ponte sul Canale Cartoccio) e da 3,2 km della Tangenziale di Novellara (dal ponte sul Canale Cartoccio fino all'incrocio con la Sp 42 per Guastalla).

E' stato realizzato in due fasi in seguito all'interdittiva antimafia emessa nel 2011 dal prefetto Antonella De Miro nei confronti della Bacchi Spa :
- per la prima fase il progetto generale e la direzione lavori è stata a cura di Iniziative ambientali Srl ed i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Bacchi spa. Questi lavori sono iniziati 08/03/2010 e si sono interrotti il 05/04/2011.
- per la seconda fase (lavori di completamento di quelli già realizzati da ditta Bacchi, iniziati a dicembre 2013 e sono finiti nelle scorse settimane) il progetto e la direzione lavori sono stati effettuati internamente dalla Provincia con i tecnici del Servizio Infrastrutture:
Progettazione: ingegneri Valerio Bussei e Francesco Vasirani, geometri Stefano Bettelli, Claudio Incerti Massimini e Manuela Guidetti ;
Direzione Lavori: geometra Stefano Bettelli; ingegner Lino Lusuardi (opere in c.a.) direttori operativi geometri Marco Ferrati e Claudio Incerti Massimini
Collaudatore in corso d'opera : ingegner Marino Gallo.
- La ditta che eseguito i lavori è stata la Cmb Societa' Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi ( MO), con il direttore di cantiere geom. Massimiliano Franzini , capocantiere ing. Alfeo Cigarini; capocommessa geom. Gabriele Malavasi.

L'ultimo tratto della Variante in programmazione è in capo al Comune di Novellara attraverso un accordo con Iniziative ambientali, la società costituita da Sabar e Unieco per gestire la discarica di via Levata e la realizzazione della Variante di Novellara come compensazione ambientale. La progettazione definitiva è già stata eseguita, le risorse ci sono, ma i lavori non potranno essere appaltati fino a quando il Comune non avrà completato le procedure urbanistiche, dopo il contenzioso avviato da uno degli espropriati.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il trasferimento del Pronto Soccorso nella nuova sede temporanea durerà circa due anni -

Reggio Emilia, 26 agosto 2014 -

La Direzione Sanitaria dell'Ospedale Civile di Guastalla informa che giovedì 28 Agosto, con il completamento dei lavori per la realizzazione della nuova viabilità di accesso al servizio, sarà effettuato il trasferimento del Pronto Soccorso nei nuovi locali presso l'area critica, posta accanto alla sede attuale del servizio.
Il trasferimento del Pronto Soccorso nella nuova sede temporanea durerà circa due anni, per consentire il completamento dei lavori di ristrutturazione della sede storicamente occupata dal servizio e dei quattro piani dell'ala sud del corpo centrale destinati ad ospitare le nuove aree di degenza.

Per consentire il trasferimento del Pronto Soccorso nella nuova sede temporanea è stata allestita una struttura prefabbricata accanto al nuovo edificio, la nuova Camera Calda, ovvero il locale esterno, collegato con l'ingresso del Pronto Soccorso, dove arrivano i mezzi di soccorso e viene gestito in sicurezza l'accesso in urgenza-emergenza, e sono state realizzate alcune modifiche alla viabilità di accesso al Pronto Soccorso, che rimarrà collocato su via Donatori di sangue 1, sia per i mezzi di soccorso, sia per i pedoni.

La nuova sede provvisoria del Pronto Soccorso occupa una superficie più ampia di quella attuale e dispone di una sala di attesa, un'area adibita a triage, due ambulatori, una sala destinata alla gestione dei pazienti in emergenza, un'ampia sala per l'osservazione pazienti oltre ad altri locali si servizio e supporto.

Il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Guastalla fa parte del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza e opera, in Area Nord, in stretta connessione con l'Ospedale di Correggio. L'attività del servizio si caratterizza per oltre 23.000 accessi annui e oltre 1.000 interventi all'anno sul territorio con automedica. La dotazione organica è costituita da 10 medici e 14 infermieri.
Dall'inizio degli anni 2000 l'Ospedale di Guastalla è stato oggetto di importanti ristrutturazioni finalizzate all'adeguamento complessivo della struttura, al fine di riqualificarla e renderla totalmente rispondente ai requisiti di accreditamento regionale, anche sotto l'aspetto dell'accoglienza e del comfort alberghiero.
Il trasferimento del Pronto Soccorso è un nuovo tassello che viene ad aggiungersi ai complessi interventi di riassetto e riorganizzazione dei servizi dell'Ospedale, destinati a proseguire a breve con ulteriori ricollocazioni di alcune aree di degenza, necessarie per consentire il proseguimento e il completamento degli interventi di ristrutturazione complessiva del nosocomio guastallese.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

La donazione di questa strumentazione, da parte degli "Amici del Cuore Onlus" di Guastalla, permette di alzare ulteriormente lo standard qualitativo per quanto riguarda la prevenzione cardio-vascolare, tema da sempre molto caro all'associazione.

Reggio Emilia 19 agosto 2014 -- --
L'associazione "Amici del Cuore onlus" di Guastalla ha recentemente donato all'Ambulatorio di Medicina dello Sport uno spirometro integrato con sistema elettrocardiografico digitale di ultima generazione, un'attrezzatura dedicata allo svolgimento degli accertamenti per il rilascio dell'idoneità sportiva agonistica e non agonistica.
Tale attrezzatura consentirà la gestione in modo completamente informatizzato di tre momenti fondamentali per la visita d'idoneità sportiva: spirometria, ECG a riposo e durante/dopo esercizio. La parte per la valutazione elettrocardiografica si compone, infatti, di un acquisitore senza fili e permette l'esecuzione sia a riposo che durante/dopo esercizio di un tracciato ECG. Le prove così eseguite verranno archiviate dal sistema in formato elettronico e potranno essere successivamente riviste e/o condivise dagli operatori.
Questa nuova modalità di valutazione medico-sportiva segna un miglioramento rispetto all'attrezzatura precedente, che consentiva la sola archiviazione del dato stampato su supporto cartaceo.
La donazione di questa strumentazione permette di alzare ulteriormente lo standard qualitativo per quanto riguarda la prevenzione cardio-vascolare, tema da sempre molto caro all'Associazione "Amici del Cuore onlus" di Guastalla, in particolare a favore dei cittadini che praticano attività sportiva.
Nel Distretto di Guastalla sono 1.600 gli sportivi, per la maggior parte minorenni, che ogni anno si sottopongono ad una valutazione di idoneità fisica nell'Ambulatorio di Medicina dello Sport, che diventa così un importante filtro per l'individuazione di eventuali patologie cardiovascolari ancora non diagnosticate.
La Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica, la Direzione del Distretto di Guastalla e tutti gli operatori dell'ambulatorio di Medicina dello Sport ringraziano sentitamente per questa donazione l'Associazione "Amici del Cuore onlus" di Guastalla che, ancora una volta, ha dimostrato grande interesse ed attenzione nei confronti del benessere della cittadinanza, per far sì che le prestazioni sanitarie erogate nel Distretto di Guastalla siano sempre ai massimi livelli di qualità tecnica e procedurale.
(AUSL reggio Emilia)

Nella foto da sinistra: Giancarlo Moreni, consigliere dell'associazione Amici del Cuore, Gabriele Mossini, Vicepresidente Amici del Cuore, Guido Tirelli, direttore Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Azienda USL di Reggio Emilia di cui fa parte la Medicina dello sport, due infermieri del servizio e Marco Poli, specialista in Medicina dello Sport.

Il servizio è garantito dai 28 portalettere del Centro di Recapito presso abitazioni, uffici, ditte o esercizi commerciali ubicati nel bacino territoriale comprendente i comuni di Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Boretto, Brescello e Poviglio -

Reggio Emilia, 7 agosto 2014 -

Il piccolo ufficio postale itinerante è ormai una realtà a Guastalla e in altri cinque comuni della bassa reggiana. I 28 portalettere del Centro di Distribuzione di via Passerini effettuaranno i nuovi servizi presso abitazioni, uffici, ditte o esercizi commerciali ubicati nel bacino territoriale comprendente i comuni di Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Boretto, Brescello e Poviglio.
Contestualmente alla consegna della corrispondenza, gli addetti al recapito, grazie al loro palmare e al Pos, sono in grado di accettare bollettini di pagamento, fare ricariche Postemobile e Postepay, accettare Raccomandate (anche con avviso di ricevimento) destinate a tutto il territorio nazionale.

Dopo l'acquisizione dei dati per la validazione con il palmare, si procede al pagamento inserendo la carta Postamat o Postepay, oppure le carte del circuito Cirrus/Maestro, nel lettore Pos che rilascia la ricevuta in duplice copia.
Il Centro di Distribuzione di Guastalla provvede alla consegna della corrispondenza, nei sei comuni di competenza, presso un totale di circa 15.000 numeri civici, cui corrispondono oltre 18.000 famiglie e circa 3.000 fra ditte, uffici e attività commerciali.

La nuova figura del "postino telematico" riveste anche un ruolo altamente sociale poiché il servizio offerto mira ad andare incontro in particolar modo alle fasce di cittadini più "deboli" (ultrasettantenni, portatori di disabilità o con difficoltà deambulatorie, donne in stato di gravidanza o con bambini di età inferiore ai due anni), i quali senza uscire di casa possono avere a disposizione un piccolo ufficio postale a domicilio.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

A Guastalla, per il sesto anno consecutivo, giornata divulgativa delle prove sperimentali in campo sulla fertilizzazione ed i portainnesti dell'anguria in coltura protetta -

Reggio Emilia, 16 luglio 2014 -

Anguria Reggiana ancora una volta protagonista: sabato all'azienda agricola vivaistica Pietro Codeluppi di Guastalla, per il sesto anno consecutivo si è tenuta la giornata divulgativa delle prove sperimentali in campo sulla fertilizzazione ed i portainnesti dell'anguria in coltura protetta.
La sperimentazione - condotta dal Centro Ricerca Produzioni Vegetali regionale con il supporto del Servizio Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia, dell'Associazione Produttori Anguria Reggiana e dell'Azienda sperimentale Stuard di Parma – è consistita nel verificare, mediante analisi e valutazione sensoriale, le caratteristiche del frutto coltivato con l'apporto di fertilizzanti naturali o di sintesi ed innestate su diversi portainnesti (di zucca, anguria da mostarda ecc.), resistenti alle avversità che colpirebbero la pianta, evitandone la successiva cura con prodotti chimici.

L'iniziativa ha registrato una straordinaria partecipazione di agricoltori, esperti del settore, esponenti di associazioni agricole ed autorità pubbliche che hanno seguito con interesse l'illustrazione delle prove accompagnati nella visita in campo da Cristina Piazza della Azienda sperimentale Stuard. Lo scopo ultimo della ricerca è di fornire dati oggettivi sulla qualità del prodotto in relazione alle diverse tecniche di coltivazione. Tutto ciò si rende utile ad accompagnare il percorso in atto per la richiesta di riconoscimento di Igp all'Anguria Reggiana, presentata nel gennaio scorso alla Regione e al Ministero.

Alla giornata hanno preso parte il sindaco di Guastalla, Camilla Verona, e i rappresentanti delle associazioni di categoria, mentre Vanni Tisselli del CRPV ha spiegato le caratteristiche del progetto biennale di prove su anguria e melone per le zone terremotate sostenuto dalla regione. Ivan Bartoli, presidente di APAR, ha illustrato quanto l'associazione sta facendo per la valorizzazione del prodotto locale nella prospettiva dell'ottenimento del marchio europeo. Roberta Rivi, assessore uscente della Provincia di Reggio Emilia, nel complimentarsi con tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'evento, ha formulato l'auspicio che la strada intrapresa insieme ai produttori ed alle rispettive rappresentanze, con il supporto dei tecnici, pur nell'attuale momento di cambiamento degli organi elettivi della Provincia, veda il raggiungimento del riconoscimento di Igp dell'Anguria Reggiana per la quale la qualificata attività di sperimentazione in atto è un utilissimo supporto.
A conclusione, gli ospiti hanno potuto assaggiare una squisita versione di gelato all'anguria reggiana confezionato nella stessa mattinata, oltre all'anguria a tocchetti nei bicchiere personalizzati con il marchio dell'Anguria Reggiana.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Caso di tubercolosi polmonare riscontrato in un alunno frequentante il Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana di Guastalla, la Direzione dell'Azienda USL fa sapere che le condizoni del paziente non destano preoccupazioni -

Reggio Emilia, 23 giugno 2014 -

La Direzione dell'Azienda USL informa che è stato diagnosticato un caso di tubercolosi polmonare in un alunno frequentante una classe del Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana di Guastalla. Il ragazzo è attualmente ricoverato all'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia; ha iniziato la terapia specifica e le sue condizioni di salute non destano preoccupazione.
La tubercolosi è una malattia a prevalente localizzazione polmonare e si può trasmettere, da persona a persona, per via respiratoria.
La trasmissione della malattia avviene attraverso un contatto stretto e molto prolungato con il malato in uno spazio confinato nei 3 mesi precedenti l'esordio della malattia.
La trasmissione del microrganismo non avviene pertanto con facilità: sono necessarie particolari condizioni ambientali, condizioni legate alla tipologia della malattia ed allo stato immunitario del soggetto esposto. La tubercolosi non si contrae da una persona che tossisce all'aria aperta e in luoghi ben aerati; la trasmissione non avviene attraverso indumenti, oggetti personali, né con strette di mano o facendo uso di piatti o posate in comune con un soggetto malato. Le manifestazioni cliniche caratteristiche sono rappresentate da: tosse resistente alle comuni terapie (antibiotici, aerosol, ecc.), febbricola persistente, malessere generale, stanchezza, dimagrimento, brividi e sudorazione notturna.
La malattia è curabile con terapia antibiotica specifica per un periodo congruo come previsto dai protocolli terapeutici.
Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica ha già avviato tutte le procedure previste per l'individuazione dei contatti a rischio, lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti e la comunicazione alle famiglie coinvolte.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda USL)

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In 21 uffici postali è attivo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente. Per gli ultra settantenni uno sconto sulla commissione dei bollettini -

Reggio Emilia, 11 giugno 2014 -

In 21 uffici postali del Reggiano (Reggio Emilia Centro, Reggio Emilia 1 in viale Timavo, Reggio Emilia 2 piazzale Marconi, Reggio Emilia 3 via Borsellino, Reggio Emilia 4 viale Umberto I, Reggio Emilia 5 via Fratelli Cervi, Reggio Emilia 7 via Martiri di Cervarolo, Reggio Emilia 8 via Kennedy, Bagnolo in Piano, Castellarano, Castelnuovo di Sotto, Castelnuovo ne' Monti, Cavriago, Correggio, Guastalla, Montecchio, Novellara, Rubiera, San Maurizio, Sant'Ilario d'Enza e Scandiano) è operativo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente.
L'innovazione permette di rendere ancora più veloci le operazioni di pagamento, soprattutto quando c'è grande concentrazione di clientela per il pagamento delle imposte locali o la riscossione delle pensioni.
Il bollettino di conto corrente postale può essere pagato presso gli uffici postali con il contante, con le carte Postamat dei titolari di conto BancoPosta e con i bancomat di tutti gli Istituti bancari.
Inoltre, in tutti gli uffici postali per gli "over 70" c'è lo sconto della commissione sui bollettini.
Poste Italiane ha avviato una campagna di comunicazione rivolta a coloro che hanno già compiuto 70 anni per ricordare che possono pagare le bollette (ovviamente a loro intestate) ed in genere i bollettini postali (fatture per le utenze luce, gas, acqua, telefono, le rate dei finanziamenti, bollo auto, canone Rai, multe e tutti i soggetti muniti di conto corrente postale) versando una commissione di € 0,70 anziché € 1,30.

(Fonte: ufficio stampa Poste italiane)

Due furti in meno di un'ora, il primo in un bar di Cadelbosco Sopra, il secondo lungo la strada provinciale 51 in località Salvaterra, nel bar collocato presso il distributore Total -

Reggio Emilia, 5 giugno 2014 - di Ivan Rocchi

Anche questa notte una raffica di furti ha colpito la provincia di Reggio Emilia. Poco prima dell'01.30 i carabinieri del Nucleo radiomobile di Guastalla sono intervenuti in via Leonardo Da Vinci, nel comune di Cadelbosco Sopra, dove era stato segnalato un furto all'interno di un bar. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno accertato che dei ladri avevano sfondato la vetrata del locale, utilizzando un'automobile Fiat Uno come ariete, per poi introdursi all'interno.
Dall'esercizio commerciale risultavano mancare due macchinette del videopoker e un cambia monete. I ladri sono poi fuggiti a bordo della stessa automobile. Tra danni cagionati per il compimento del furto e la refurtiva sottratta, il danno è ancora in corso di esatta quantificazione. I carabinieri di Guastalla e quelli di Cadelbosco Sopra hanno avviato le indagini a carico di ignoti, in ordine al reato di furto aggravato.
Circa un'ora dopo, intorno alle 02.30, i carabinieri di Casalgrande sono intervenuti lungo la strada provinciale 51 in località Salvaterra, per un furto nel bar collocato presso il distributore Total. Dopo aver forzato la serranda elettrica e la porta d'ingresso, i ladri si erano introdotti nel locale, da dove hanno asportato una macchina cambia monete, il registratore di cassa e i soldi dei videopoker.
I danni cagionati per il furto e la refurtiva sottratta sono nell'ordine di alcune migliaia di euro. Sulla vicenda gli uomini dell'Arma hanno avviato le indagini per il reato di furto aggravato a carico di ignoti.

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Ferraroni, Presidente CNA Area Padana Ovest: "Nessuno chiede di finanziare imprese che non hanno futuro. Ma è indispensabile ridare ossigeno alle pmi sane" -

Reggio Emilia, 5 giugno 2014 -

"Il problema dell'accesso al credito ha ridotto moltissimi artigiani e imprese in gravi difficoltà o peggio li ha costretti alla chiusura. Nessuno chiede di finanziare imprese che non hanno futuro, ma è indispensabile ridare ossigeno alle PMI sane, in grado di produrre. CNA fa la propria parte di rappresentanza di queste imprese chiedendo alle istituzioni strumenti più efficaci per favorire l'accesso al credito ma gli strumenti che abbiamo, anche se limitati, vanno utilizzati e la nostra associazione offre la consulenza necessaria per farlo". Queste le motivazioni principali secondo Cristina Ferraroni, Presidente CNA Area Padana Ovest, alla base del seminario dal titolo: "Come conoscere meglio il sistema bancario".

Obiettivo dell'incontro era quello di far crescere la consapevolezza su come funzionano gli istituti di credito e in particolare su quali sono i modelli con cui le banche valutano un'impresa. Discorso affrontato da Sergio Manini, formatore esperto di banca e finanza. Il rating, la classe di rischio, la perdita attesa: strumenti tecnici di valutazione da cui dipende se concedere un finanziamento o un affidamento e a quali costi.

Gianni Mazzi, Direttore di CNA Prefina, ha illustrato gli strumenti pubblici nazionali e regionali per il sostegno al credito. Si può dire che si sono fatti molti sforzi, in questi ultimi anni per sostenere le banche, meno per sostenere l'accesso al credito delle PMI: "Grazie al sistema di garanzie Unifidi – ha spiegato Gianni Mazzi – molte imprese sono riuscite ad ottenere dei finanziamenti ed è importante anche ricorrere agli strumenti pubblici come i fondi della nuova legge Sabatini, il fondo Energia e il fondo StartEr sui quali Prefina offre consulenza. Inoltre, CNA Reggio Emilia ha stretto convenzioni bancarie molto interessanti con diversi istituti di credito e grazie alle migliaia di domande che presentiamo sappiamo quali banche hanno più liquidità e disponibilità con le imprese".

Infine, Massimo Medici, Direzione CNA Servizi Imprese e Cittadini, e Marco Lasagni, Consulente CNA Prefina, sono entrati nel merito dei servizi dell'Associazione per difendere le imprese e sostenerle nei rapporti con le banche, come l'Home Banking SICURO, la predisposizione del business plan e il calcolo dell'anatocismo, servizio molto apprezzato dagli imprenditori presenti.

Per maggiori informazioni rivolgersi a CNA Prefina Tel. 0522-356389, 0522-356336, 0522-356251, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

Martedì 27 maggio a Guastalla il rapporto tra banche e imprese al centro del seminario di CNA Reggio Emilia -

Reggio Emilia, 26 maggio 2014 -

"Il problema dell'accesso al credito ha ridotto moltissimi artigiani e imprese in gravi difficoltà o peggio li ha costretti alla chiusura. CNA si batte da sempre per facilitare l'accesso al credito per le pmi e nel corso degli anni l'Associazione ha potenziato i suoi servizi cercare tutte le soluzioni e le opportunità che favoriscano al contrario al crescita e lo sviluppo dei suoi Associati". Queste le motivazioni principali secondo Cristina Ferraroni, Presidente CNA Area Padana Ovest, alla base del seminario dal titolo: "Come conoscere meglio il sistema bancario" che si terrà martedì 27 maggio alle 20.30 presso la sede CNA di Guastalla in Via 11 Settembre, 6.

Tanti i temi che verranno affrontati nel corso della serata: Sergio Manini, formatore esperto di banca e finanza, parlerà dei sistemi di valutazione del merito creditizio; Gianni Mazzi, Direttore di CNA Prefina, illustrerà gli interventi pubblici nazionali e regionali per il sostegno al credito; Massimo Medici, Direzione CNA Servizi Imprese e Cittadini, e Marco Lasagni, Consulente CNA Prefina, entreranno nel merito dei servizi CNA per difendere le imprese e sostenerle nei rapporti con le banche.

"Ritengo sia importante informarsi – conclude la Presidente Ferraroni - perché spesso non conosciamo l'esistenza di accordi e finanziamenti per il sostegno al credito. L'impegno di CNA è anche quello di promuovere una cultura d'impresa orientata a servirsi degli strumenti pubblici, supportando gli imprenditori con consulenti esperti e momenti formativi".

Per info e prenotazioni: Segreteria organizzativa rif. Daniela Nasi tel. 0522/356380 oppure email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

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