Visualizza articoli per tag: Territorio Carpi

Da mercoledì 1 a domenica 5 novembre, in piazza Martiri e piazza Garibaldi. Un lungo weekend di golose specialità: al via la 18esima edizione di Carpi a Tavola, storico evento gastronomico che esalta la tradizione nazionale ed emiliana con eccellenti prodotti tipici.

Torna nella città dei Pio, da mercoledì 1 a domenica 5 novembre, Carpi a Tavola, l'evento gastronomico che ormai rappresenta una tappa irrinunciabile dell'autunno carpigiano. Organizzato da Sgp, in collaborazione con Comune di Carpi, Ascom Confcommercio, FAM, Confesercenti, CNA e Lapam Federimpresa, Carpi a Tavola è giunto alla diciottesima edizione.
Nelle suggestive cornici di piazza Martiri e piazza Garibaldi, una trentina di espositori provenienti da tutta Italia presenteranno i prodotti più pregiati delle loro terre: dai tartufi ai salumi, dai dolci alla frutta, passando per formaggi e confetture.

In piazza Garibaldi sarà allestita un'area dedicata esclusivamente al gusto e alla tradizione emiliana, dove sarà possibile acquistare, o degustare direttamente sul posto, alcuni dei prodotti più tipici della regione. Sarà quindi l'occasione per assaggiare prelibatezze come i borlenghi dell'Appennino modenese o il pregiatissimo aceto balsamico tradizionale di Modena, e per deliziare il palato con frittelle dolci o salate di Vignola. Grandi protagoniste saranno anche la birra artigianale del birrificio Labeerinto di Modena, che sarà possibile consumare anche in loco, e la pasta fresca di un pastificio artigianale di Vignola.

Sarà invece dedicato agli espositori del resto d'Italia il rialzato di piazza Martiri, dove sarà possibile percorrere tutta la tradizione gastronomica nostrana all'ombra dei suggestivi portici della città. La scelta sarà ampia e per tutti i gusti, ma sempre all'insegna del binomio "qualità e tradizione".
Per gli amanti del salato ci sarà l'imbarazzo della scelta: speck e salumi dell'Alto Adige, formaggi di pecora dal Lazio, tartufi dal Molise, i celebri arancini siciliani e la focaccia ligure e per terminare con maritozzi romani e vari dolci campani.

Ingresso gratuito
Orario: dalle 9 alle 20

Pubblicato in Dove andiamo? Modena
Mercoledì, 18 Ottobre 2017 15:51

Residuato bellico a Carpi

Nella serata dello scorso 11 ottobre, è stato rinvenuto a Carpi nelle campagne adiacenti via Dei Grilli, un residuato bellico, tipo bomba a mano (ananas americana), risalente alla seconda guerra mondiale.
È stata immediatamente messa in sicurezza la zona, provvedendo alla chiusura al traffico del tratto di strada compreso tra la Statale Romana Nord e via Remesina Esterna, transennando l'area del ritrovamento e istituendo idoneo servizio di vigilanza.
Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha coadiuvato i miliatri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona che, alle ore 15.00 circa, hanno fatto brillare l'ordigno.

ordignobellico-carpi.jpg

Pubblicato in Cronaca Modena

Scattano le misure antismog per quatto capoluoghi emiliani. Al momento resta esclusa Parma. Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Ferrara le prime città a inaugurare la stagione dei blocchi al traffico.

Parma 17 ottobre 2017 - Il perdurare di un clima quasi estiva e l'assenza di precipitazioni piovose, ha determinato l'avvio delle procedure antismog i diverse città padane. La prima allerta stagionale per le polveri sottili, in conseguenza di quattro giorni consecutivi di sforamenti, ha fatto scattare i provvedimenti emergenziali che già da oggi coinvolgono Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine, Sassuolo, Ferrara e Cento.

In queste località sono previsti il blocco della circolazione per i veicoli diesel fino all'euro 4 compreso, l'abbassamento del riscaldamento fino a un massimo di 19 gradi in case, uffici e negozi e 17 gradi nelle industrie.

Vietati anche falò e barbecue all'aperto e l'accensione di camini all'interno "con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 3 stelle", come precisa Arpae.

"Le misure - specifica la nota dell'APAE -  sono previste nel caso in cui si verificano sforamenti dei valori di PM10 per 4 giorni consecutivi antecedenti il giorno di controllo (lunedì 16 ottobre) e le previsioni confermino la tendenza, e riguardano il blocco della circolazione per i veicoli diesel fino all´euro 4 compreso (in aggiunta al blocco dei veicoli più inquinanti già in essere dal 1 ottobre) oltre ad altre misure specifiche (verifica sempre l´ordinanza del Comune di interesse per le informazioni puntuali)."

Per controllare le ordinanze del Comune di residenza e il dettaglio dettaglio delle misure previste - clicca QUI.

Pubblicato in Ambiente Emilia

SETA S.p.A. comunica che per lunedì 16 ottobre è stato indetto uno sciopero aziendale di 24 ore da parte delle Organizzazioni Sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Modena con le modalità di seguito elencate.

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 08,30 e dalle ore 12,00 alle 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 08,30 e dalle ore 12,30 alle 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle altre fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro.

Gli orari di passaggio dei bus in tempo reale possono essere visualizzati direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet www.setaweb.it 

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Pubblicato in Cronaca Modena

Il 33 enne nigeriano, in attesa di avere risposta alla sua richiesta di status di rifugiato, lo scorso 30 settembre a Carpi ha palpeggiato due donne in diversi momenti della giornata. Identificato grazie alle telecamere di sorveglianza.

CARPI (MO) – Forse pensava che palpeggiare una commessa del supermercato Conad di via Carlo Marx a Carpi fosse uno "scherzo" divertente. Almeno a giudicare dal fatto che, davanti alle grida della malcapitata non solo è scappato ridendo, ma è tornato addirittura nel pomeriggio, per riservare lo stesso trattamento a una sua collega.
I fatti risalgono allo scorso 30 settembre, ma il responsabile, un nigeriano di 33 anni che in agosto aveva presentato istanza per ottenere lo status di rifugiato, è stato fermato dai Carabinieri in seguito alla denuncia presentata dal presidente della società a cui fa capo il supermarket. I fatti sono poi stati confermati dalle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, che hanno consentito di identificare l'uomo, che, nel frattempo, si era reso irreperibile.
Ieri, il nigeriano è stato fermato dagli uomini dell'Arma con l'accusa di violenza sessuale, ma non potrà essere espulso dal territorio italiano in attesa che la commissione ministeriale si pronunci riguardo la sua richiesta di asilo. Oltre al danno, la beffa.

Pubblicato in Cronaca Modena

Le due importanti manifestazioni podistiche, che avrebbero tagliato il traguardo della 37° e 30° edizione, sono tra le "vittime" delle norme di sicurezza in vigore dallo scorso luglio, che hanno già portato all'annullamento delle piccole feste e sagre di paese.

Di Manuela Fiorini Modena 12 settembre 2017  – La "circolare Gabrielli" in vigore dallo scorso mese di luglio fa le sue prime "vittime" illustri. Sono infatti state annullate la Corrimodena e la Maratona d'Italia – Memorial Enzo Ferrari di Carpi, che il prossimo 8 ottobre avrebbe festeggiato la 30° edizione.

A "tarpare le ali" a due delle manifestazioni podistiche più longeve e famose non solo di Modena, ma anche d'Italia sono stati i costi che avrebbero dovuto sostenere le società organizzatrici, per attenersi alle regole in materia di sicurezza imposte dalla circolare. L'alternativa sarebbe stata quella di aumentare la quota di partecipazione in maniera considerevole. Strada che le società organizzatrici non hanno voluto percorrere.

Ma che cosa dice la "circolare Gabrielli"? Emanata dal capo della Polizia Franco Gabrielli e inviata a Prefetture e Questure in seguito ai fatti di Torino, quando, lo scorso 3 giugno, durante la proiezione sul maxischermo della finale di Champions League Juventus-Real Madrid, lo scoppio di un petardo seminò il panico, causando 1527 feriti, la circolare fissa una serie di regole in materia di sicurezza, senza le quali le manifestazioni di piazza non saranno consentite.

Queste misure riguardano sia la salvaguardia dell'incolumità delle persone, sia i servizi di ordine e sicurezza pubblica che devono essere garantiti.

In particolare, ogni evento pubblico deve prevedere, come si legge nella circolare:
Un'adeguata protezione nelle aree interessate dall'evento, attuando attenti controlli con frequenti ed accurate ispezioni e verifiche, soprattutto nei luoghi in cui più facilmente possono essere celate insidie, mediante l'ausilio di personale specializzato di adeguate attrezzature tecnologiche;
L'individuazione di nuove aree di rispetto e pre-filtraggio, al fine di realizzare, i controlli sulle persone, valutando se possibile l'adozione di impedimenti, anche fisici, all'accesso di veicoli alle aree pedonali.
Un' opportuna sensibilizzazione degli operatori impiegati nei vari servizi, affinché mantengano un elevato e costante il livello di attenzione e professionalità, con appropriate ed adeguate misure di autotutela, specie a salvaguardia della propria ed altrui incolumità.

In tale cornice ed alla luce dell'attuale scenario internazionale, si rende necessario che gli organizzatori degli eventi, alla stregua del collaudato modello organizzativo previsto per le manifestazioni calcistiche, fornisca un adeguato contributo all'integrazione delle misure pianificate, mediante il concorso nel dispositivo di un servizio di Stewart calibrato in relazione alle esigenze, che sa che la partnership tra pubblico e privato, in un'ottica di gestione partecipata della sicurezza.

Tradotto, significa che devono essere previste, per esempio, unità cinofile o artificieri in grado di prevenire, in fase preparatoria e successivamente, l'introduzione di materiale esplosivo da impiegare in atti terroristici. Inoltre, l'accesso alla manifestazione deve essere controllato, sia per quanto riguarda le persone che gli automezzi. Ciò si traduce, in concreto, nell'istituzione di varchi con rivelatori di metalli e dispositivi di arresto per gli automezzi. Infine, gli operatori impiegati dovranno essere opportunamente formati.

La circolare prosegue con l'inserimento di ulteriori parametri di sicurezza, tra cui l'adozione di percorsi di accesso all'area in grado di garantite il deflusso del pubblico, piani di emergenza ed evacuazione, supportati da mezzi antincendio, spazi di soccorso, assistenza sanitaria e presidi del 118.

Deve poi essere presente personale di supporto, in numero adeguato al numero di presenze, con compiti di accoglienza, regolazione dei flussi e gestione di procedure di evacuazione. Obbligatorio anche un impianto di diffusione sonora che ha il compito di diffondere istruzioni ai presenti, evitando il diffondersi di notizie e informazioni errate che possono causare situazioni di crisi.

Va da sé che tutto questo rappresenta un costo non indifferente, che grava sugli organizzatori, molti dei quali non ce la fanno a sostenerli e preferiscono annullare gli eventi, anche con una lunga storia alle spalle, come in questo caso.

Ma la sicurezza, si sa, ha un prezzo, che stiamo pagando tutti noi, e non solo dal punto di vista materiale.

Pubblicato in Sport Modena

"Commissariato di P.S. di Mirandola arrestato italiano evaso dagli arresti domiciliari".

Sarò processato con rito direttissimo questa mattina M.S. di anni 45 italiano residente a Mirandola che nella giornata di ieri nel corso di un controllo presso il proprio domicilio, dove sta scontando una condanna in regime di detenzione domiciliare, non è stato rintracciato dal personale del Commissariato di P.S. cittadino.
L'uomo che, anche in altre circostanze, non era risultato presente presso l'abitazione è stato intercettato mentre passeggiava per le vie cittadine dove è stato immediatamente fermato e sottoposto in stato di fermo.

"Commissariato di P.S. di Carpi controlli straordinari del territorio".

Si sono svolti nella serata di ieri controlli straordinari del territorio che hanno interessato campi nomadi ed esercizi di raccolta scommesse presenti sul territorio carpigiano.
Le attività coordinate dal Commissariato di P.S. hanno visto la partecipazione anche di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.
Al termine delle attività sono state controllate 60 persone, 28 autoveicoli e contestate 10 violazioni al codice della strada.

Pubblicato in Cronaca Modena

È stata la figlia di un carpigiano cinquantenne a lanciare la richiesta di aiuto sulla linea 113 del Commissariato di P.S. di Carpi quando si è resa conto dei propositi suicidi del proprio genitore al culmine di una lite con la moglie.

L'uomo, grazie alle triangolazioni delle celle telefoniche effettuate per localizzare il proprio telefono cellulare, è stato rintracciato da un equipaggio Volante del Commissariato di P.S. cittadino all'interno della propria autovettura lungo il canale Migliarina lungo una strada sterrata dove si era appartato ed aveva già predisposto un tubo di gomma da collegare alla marmitta dell'autovettura.
Dopo il rintraccio l'uomo, che versava in buone condizioni, è stato dapprima soccorso con l'invio di un'ambulanza e successivamente accompagnato presso l'ospedale di Carpi.

Pubblicato in Cronaca Modena

Domani, giovedì 13 maggio, ricorre il terzo anniversario della tragica scomparsa del dottor Amos Bartolino, direttore della Struttura di Oculistica dell'azienda Usl, vittima, a 50 anni, di una morte assurda per mano di un omicida-suicida.

Il dottor Bartolino era un talento innato per la medicina: laureato a 24 anni con il massimo dei voti e la lode, si specializza in Oftalmologia a 28 anni e si perfeziona in Germania, dove impara presto la lingua tedesca.
Nei primi anni '90 è l'unico emiliano a superare gli esami di bilinguismo per esercitare la professione medica in Alto Adige: lavora a Brunico, Bressanone e Merano.
Dopo qualche anno rientra a Reggio per riavvicinarsi alla famiglia e nel 2000 diventa responsabile di Oculistica per l'area sud dell'Ausl di Modena (Sassuolo, Vignola e Pavullo), quindi primario a Carpi, prima di vincere il concorso che lo porterà a dirigere la Struttura di Oculistica di tutti gli ospedali dell'Ausl di Reggio.
Oltre alle straordinarie capacità e competenze, espresse con energia e passione nei suoi prestigiosi incarichi, il dottor Bartolino si distingueva per le doti umane che lo hanno portato a dedicare la sua vita, troppo breve, alla cura dei pazienti con dedizione, passione ed entusiasmo, e dai quali era continuamente e generosamente ricambiato.

In suo ricordo, il 30 ottobre 2015 il Servizio di oculistica dell'Azienda Usl di Reggio Emilia è stato a lui intitolato. Nell'occasione, Fausto Nicolini, direttore generale dell'Azienda USL di Reggio Emilia, disse: "Ho conosciuto Amos quando partecipò al concorso per il primariato di oculistica. Mi colpì fin da subito la sua visione innovatrice, che riversò con energia e passione nel suo incarico. Lo ricordo come una persona gioviale, sempre positiva, razionale, disponibile al confronto e brillante nella conversazione. Lavorare nella sanità pubblica e universale, con passione, competenza e dedizione, come ha fatto Amos Bartolino, è soprattutto condividere valori e principi, quali solidarietà, sussidiarietà e prossimità. E dal momento che sono gli operatori a costruire la storia, è giusto che si ricordino quei professionisti e quelle persone che tanto hanno dato. Amos ha dedicato la sua vita, troppo breve, al lavoro, donandosi con passione agli altri, e noi abbiamo deciso di ricordarlo così, perché l'identità di un'organizzazione e il senso di appartenenza si costruiscono anche con la memoria dei luoghi e delle persone".

Una Santa Messa in ricordo del dottor Amos Bartolino sarà celebrata domani, giovedì 13 luglio, alle ore 19, presso la Cappella dell'Ospedale Ramazzini di Carpi.

A tre anni dalla sua scomparsa, per ricordare il dottor Amos Bartolino ai tanti amici, pazienti e colleghi che lo hanno conosciuto e amato, la sorella, avvocato Milena Barbara Bartolino, a nome di tutta la Famiglia, ha inviato una breve nota.

"Perché il ricordo del dottor Amos Bartolino non svanisca....
Perché la sua riconosciuta professionalità rimanga a futura memoria, come la sua dedizione al lavoro e il suo contagiante entusiasmo per ciò che faceva.
Perché la sua vita professionale rimanga come esempio per chi vuole intraprendere una carriera così nobile come quella medica.
Il rapporto che Amos aveva con i pazienti, i colleghi e tutto il personale ospedaliero aveva dell'incredibile per quanto era basato sulla disponibilità e sul confronto.
Le persone, se ricordate, vivranno per sempre.

La sorella
 Milena Barbara Bartolino

Pubblicato in Cronaca Emilia

Scoperta dalla Polizia di Stato una banda specializzata nei furti in danno dei distributori di carburante.

Modena, 15 giugno 2017

Si è conclusa, in questi giorni, un'importante attività di polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Carpi con cui sono stati individuati e deferiti per il reato di furto aggravato in concorso alla Procura della Repubblica di Modena due cittadini italiani di 50 anni, G.G e G.G. entrambi dimoranti nel ravennate.
I due fratelli, con a carico diversi precedenti di polizia, il 1° maggio scorso avevano forzato le casseforti delle colonnine self-service dell'area di servizio di via Traversa San Giorgio di Carpi riuscendo ad asportare l'incasso del fine settimana, 20.000 euro circa.
Sequestrati nel corso delle perquisizioni materiale utilizzato per il compimento dell'attività delittuosa.

Pubblicato in Cronaca Modena