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Parma, 18 settembre 2019. Stagione propizia per funghi e fungaioli, grazie soprattutto alle ultime piogge, nella parte montana della provincia di Parma, cominciano cospicue raccolte di miceti. I Carabinieri Forestali negli ultimi giorni hanno effettuato alcune decine di controlli nell’alta Val Parma e in alta Val Taro, elevati oltre venti verbali e sequestrati circa 50 chili di miceti.

In questi giorni, complice la stagione favorevole, nella parte montana della Provincia di Parma sono iniziate interessanti raccolte di funghi, con afflusso cospicuo di cercatori.
I Carabinieri Forestali, anche con il Reparto Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, hanno svolto decine di controlli sia nell’alta Val Parma sia nell’ alta Val Taro. I funghi rappresentano un importante elemento per il corretto equilibrio dei boschi e la raccolta deve essere improntata a criteri di tutela e di rispetto per la risorsa naturale. Esistono norme nazionali, regionali e locali che regolano le modalità di raccolta, sia a tutela dell’ecosistema, sia a tutela di alcuni aspetti sanitari – non va dimenticato infatti che tra i funghi vi sono specie velenose mortali.

I Carabinieri Forestali svolgono un importante ruolo di sensibilizzazione e di indirizzo per chi frequenta i nostri boschi, affinché la raccolta sia compatibile con il rispetto della natura. Nei giorni scorsi, nel corso di decine di controlli, anche durante le ore notturne, sono stati sanzionati oltre venti raccoglitori. Tra gli illeciti più comuni l’ assenza delle prescritte autorizzazioni, i quantitativi eccedenti il consentito, la raccolta in giornate non vietate, la mancata pulizia sommaria dei funghi e il trasporto in contenitori non idonei. Oltre alle sanzioni elevate, da un minimo di 50 a un massimo di 200 euro, è previsto il sequestro dei funghi raccolti.
Si raccomanda inoltre la massima prudenza a garanzia dell’incolumità personale, gli ambienti naturali dove crescono i funghi possono nascondere dei pericoli, purtroppo negli ultimi anni sono più i decessi di cercatori che hanno avuto incidenti nei boschi di quelli avvelenati da funghi, molti inoltre i fungaioli che si feriscono e si perdono.

I Carabinieri Forestali indicano alcuni consigli relativi, sia alla sicurezza personale, sia al rispetto delle norme che regolano la raccolta.

● Documentarsi sull'itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie abilità fisiche e psichiche;
● Comunicare i propri spostamenti prima di intraprendere l'escursione;
● Evitare di inoltrarsi da soli nel bosco, la presenza di un compagno è garanzia di un primo soccorso;
● Consultare, prima della partenza, i bollettini meteorologici e osservare costantemente sul posto l'evoluzione delle condizioni atmosferiche. In caso di mal tempo non sostare in prossimità di alberi, pietre ed oggetti acuminati perché potrebbero attirare fulmini;
● Scegliere l'abbigliamento e l'attrezzatura adatta all'impegno e alla lunghezza dell'escursione: si consigliano calzature da trekking, cellulare, lampada e coltello da funghi;
● Rispettare le giornate di chiusura, non raccogliere nelle ore notturne;
● Se non si è certi della commestibilità del proprio raccolto, effettuare un controllo presso gli Ispettorati Micologici delle Aziende Sanitarie Locali e comunque, nel dubbio, astenersi sempre dal consumare funghi;
● Non consumare funghi deteriorati o troppo vecchi;
● Il raccolto giornaliero non deve superare il limite previsto per legge;
● Non utilizzare rastrelli o uncini che possano danneggiare il micelio;
● Non danneggiare i funghi che non si raccolgono, svolgono importanti compiti nell’ecosistema foresta;
● Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità;
● I funghi raccolti devono essere trasportati in contenitori rigidi ed areati. L'utilizzo di sacchetti di plastica non permette infatti la diffusione delle spore fungine. La mancanza di areazione causa il deterioramento del prodotto.

 

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Pubblicato in Ambiente Parma

Borgotaro, 17 settembre 2019 – Ancora molti appuntamenti e degustazioni sono in programma per il prossimo fine settimana nell’ambito della  Fiera del Fungo di Borgotaro IGP (vedi programma allegato).
 
Nello specifico, di particolare rilievo per originalità l'incontro tra il Re dei Formaggi, sua maestà il Parmigiano Reggiano, incontrerà la Birra Artigianale "Articioc" di Noceto (PR) a partire dalle 14,30 nell'area cooking show di Piazza XI Febbraio. A guidare la degustazione sarà il segretario della sezione di Parma del Parmigiano Reggiano, dottor Michele Berini, che contribuirà anche a  suggellare l'accordo tra la quarantennale cooperativa Casearia Agrinascente Parma 2064 e la cooperativa sociale "Articioc", che da poco più di un anno ha avviato la produzione di una gamma di birre artigianali.
 
Ma grande successo di pubblico è stato registrato nel primo week end (14 e 15 settembre) anche grazie alle innumerevoli iniziative in programma in grado di soddisfare la più ampia gamma di aspettative e curiosità. Domenica 15 Settembre 2019 ore 15.30, ad esempio, molto interesse ha suscitato, in adulti e ragazzi, la degustazione guidata – Le eccellenze cooperative dell’Emilia Romagna – a cura di Confcooperative FedAgriPesca Emilia Romagna con Daniele De Leo e Davide Pieri che si sono alterati nell'area cooking show – Piazza XI Febbraio , presentando l'importanza  delle DOP e illustrando il ricco patrimonio di prodotti a denominazione d'origine della Regione Emilia Romagna, illustrati provincia per provincia.

Un incontro che ha voluto esaltare l'importanza della crescita di un consumatore sempre più consapevole.  E, dulcis in fundo, la degustazione dei principali salumi DOP regionali.
 
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Info: Data – 13/22 settembre
Località – Borgo Val di Taro (Parma)
sms a 3408505381
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.fuoriporta.org
https://www.facebook.com/fuoriportaweb 

Promo Video "Io parlo parmigiano": https://youtu.be/U3GsHO7uJt8 

Borgotaro dal 13 al 15 e ancora il 21 e il 22 settembre


Mostre, degustazioni, cooking show. E ancora intrattenimenti per ogni età, spettacoli musicali itineranti e street food. Due fine settimana dedicati al gusto e al divertimento con un unico, grande protagonista: il fungo porcino di Borgotaro IGP. Dal 13 al 15 e ancora il 21 e il 22 settembre, Borgo Val di Taro torna ad aprire le porte per la Fiera del Fungo di Borgotaro, che nel paese in provincia di Parma rappresenta l’evento più atteso dell’anno. E non potrebbe essere altrimenti, perché quello che cresce spontaneo nei boschi appenninici che circondano l’abitato è un prodotto considerato superiore - per qualità organolettiche, olfattive ed aromatiche - rispetto agli altri porcini delle stesse specie che provengono da altre zone, sia italiane che estere.


Il Fungo di Borgotaro è diverso dalle altre produzioni tipiche perché rientra tra gli ortofrutticoli ma non è “coltivato” nel senso classico del termine: la sua fama non si limita quindi all’ambito culinario, ma è legata anche alla passione di migliaia di cercatori provenienti da ogni angolo della Penisola che frequentano i boschi del comprensorio nei mesi di settembre ed ottobre. Nata come semplice sagra nel lontano 1975, a distanza di oltre 40 anni la Fiera si è trasformata in un grande evento di interesse internazionale, che ogni anno attira a Borgo Val di Taro migliaia di visitatori; un evento che, pur mantenendo saldo il legame con le tradizioni e le tipicità locali, guarda alla modernità e a tutto quello che va di moda nel settore del food & wine.


Il ricco programma della Fiera - organizzata da un apposito comitato che racchiude membri volontari nominati dal Comune, dal Consorzio tutela fungo IGP e dalla Società Imbriani – prevede cooking show curati da rinomati chef che proporranno la delizia locale in ogni sua variante, a partire dai grandi classici come i tagliolini ai porcini e i funghi trifolati. Sui banchi della Fiera i visitatori potranno trovare tantissimi prodotti freschi, secchi e conservati, mentre ristoranti e agriturismi aderenti all’iniziativa proporranno gustosi menù a tema. Ogni serata sarà all’insegna di “Musicucinando”, con le moderne proposte di street food che si fonderanno alla street music, e ci sarà spazio anche per la Mostra micologica, per la Fiera di San Matteo e per la Mostra del coltello artigianale.


Sarà anche una buona occasione per scoprire Borgo Val di Taro, considerata la capitale dell’Alta Valtaro e parte del circuito internazionale “Cittaslow”. Al suo interno meritano una visita la chiesa di San Antonino, con il suo organo del XIII secolo e un dipinto dell’Annunciazione risalente alla seconda metà del ‘600; e ancora la chiesa di San Domenico, il Municipio, il Museo delle Mura e Palazzo Boveri, che nel settembre del 1714 ospitò la Regina di Spagna Elisabetta Farnese.


Info: Data – 13/22 settembre
Località – Borgo Val di Taro (Parma)
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Promo Video "Io parlo parmigiano": https://youtu.be/U3GsHO7uJt8 

Mostre, degustazioni, cooking show. E ancora intrattenimenti per ogni età, spettacoli musicali itineranti e street food. Due fine settimana dedicati al gusto e al divertimento con un unico, grande protagonista: il fungo porcino di Borgotaro IGP.

Dal 14 al 15 e ancora il 21 e il 22 settembre, Borgo Val di Taro torna ad aprire le porte per la Fiera del Fungo di Borgotaro, che nel paese in provincia di Parma rappresenta l’evento più atteso dell’anno. E non potrebbe essere altrimenti, perché quello che cresce spontaneo nei boschi appenninici che circondano l’abitato è un prodotto considerato superiore – per qualità organolettiche, olfattive ed aromatiche – rispetto agli altri porcini delle stesse specie che provengono da altre zone, sia italiane che estere.

Il Fungo di Borgotaro è diverso dalle altre produzioni tipiche perché rientra tra gli ortofrutticoli ma non è “coltivato” nel senso classico del termine: la sua fama non si limita quindi all’ambito culinario, ma è legata anche alla passione di migliaia di cercatori provenienti da ogni angolo della Penisola che frequentano i boschi del comprensorio nei mesi di settembre ed ottobre. Nata come semplice sagra nel lontano 1975, a distanza di oltre 40 anni la Fiera si è trasformata in un grande evento di interesse internazionale, che ogni anno attira a Borgo Val di Taro migliaia di visitatori; un evento che, pur mantenendo saldo il legame con le tradizioni e le tipicità locali, guarda alla modernità e a tutto quello che va di moda nel settore del food & wine.
Il ricco programma della Fiera – organizzata da un apposito comitato che racchiude membri volontari nominati dal Comune, dal Consorzio tutela fungo IGP e dalla Società Imbriani – prevede cooking show curati da rinomati chef – tra cui Samuele Cesarini, concorrente di MasterChef Italia – che proporranno la delizia locale in ogni sua variante, a partire dai grandi classici come i tagliolini ai porcini e i funghi trifolati. Sui banchi della Fiera i visitatori potranno trovare tantissimi prodotti freschi, secchi e conservati, mentre ristoranti e agriturismi aderenti all’iniziativa proporranno gustosi menù a tema.

Ogni serata sarà all’insegna di “Musicucinando”, con le moderne proposte di street food che si fonderanno alla street music, e ci sarà spazio anche per la musica dal vivo con il “Conciorto” (che vedrà protagonisti i vegetali al posto degli strumenti), per la Mostra micologica, per il mercato dell’antiquariato e per la Mostra del coltello artigianale.


Sarà anche una buona occasione per scoprire Borgo Val di Taro, considerata la capitale dell’Alta Valtaro e parte del circuito internazionale “Cittaslow”. Al suo interno meritano una visita la chiesa di San Antonino, con il suo organo del XIII secolo e un dipinto dell’Annunciazione risalente alla seconda metà del ‘600; e ancora la chiesa di San Domenico, il Municipio, il Museo delle Mura e Palazzo Boveri, che nel settembre del 1714 ospitò la Regina di Spagna Elisabetta Farnese.


Località – Borgo Val di Taro (Parma)


Info:
Data – 14/22 settembre
https://www.sagradelfungodiborgotaro.it/  Info: 0525-96796

 

(In allegato il programma completo da scaricare in formato pdf)

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 07 Agosto 2019 05:44

Borgotaro, catturati due topi d'auto modenesi

Padre e figlio modenesi avevano preso l'abitudine di trascorrere il fine settimana a Borgotaro, non tanto per godere del più mite clima della zona, bensì per svaligiare le auto di coloro i quali erano in cerca di sollievo dalla calura estiva lungo le sponde del Taro.

Negli ultimi tempi infatti, nelle località di Ghiare, Valmozzola e Solignano, era accaduto a diversi turisti di trovare l'amara sorpresa dell'auto danneggiata e svaligiata una volta ripresa la strada del rientro.. 

E anche la scorsa domenica è andato in onda il medesimo teatrino ma, grazie alla pronta attivazione del 112 da parte del derubato, i due presunti “topi d’auto” sono caduti nella trappola dei Carabinieri di Borgotaro.

L'immediata attivazione di posti di blocco e una capillare azione di controllo da parte di 4 pattuglie della Compagnia di Borgo Val di Taro ha consentito infatti di fermare e denunciare padre e figlio modenesi, trovati in possesso di strumenti idonei allo scasso, torcia, guanti e una somma di denaro corrispondente a quanto poco prima sottratto all’interno di un veicolo a Ghiare.

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Una pompa volumetrica di ultima generazione, che contribuirà a rinnovare la dotazione dell'Unità Operativa di Anestesia dell'Ospedale "Santa Maria" di Borgo Val di Taro e a potenziare quindi le attività del comparto operatorio.

Questa importante donazione è stata resa possibile grazie alla generosità dei volontari della Parrocchia San Rocco, nella piccola frazione borgotarese di Caffaraccia, che attraverso questo gesto hanno voluto ricordare l'amico Massimo Platoni.

La cerimonia di donazione, che si è tenuta martedì 9 luglio all'ospedale, è stata l'occasione per ringraziare i volontari. "E' veramente un valore aggiunto - ha sottolineato Gianluca Pirondi, Direttore Distretto Valli Taro e Ceno AUSL Parma - sapere che una comunità come quella valtarese, ed in particolare di una piccola frazione come Caffaraccia, dimostri continua attenzione nei confronti del proprio Ospedale. Ringrazio la Parrocchia di San Rocco per questo gesto di attenzione e sensibilità, che andrà a potenziare e migliorare concretamente la nostra area chirurgica.

"Quella donata oggi - ha aggiunto Maria Cristina Aliani, Direttore Medico Ospedale "Santa Maria" di Borgotaro - AUSL Parma: è un'apparecchiatura di fondamentale importanza, poichè l'attività di sala operatoria al Santa Maria è notevolmente aumentata, non solo numericamente ma anche dal punto di vista della complessità. Con questa strumentazione potremo garantire una migliore stabilità ai pazienti che si sottopongono ad interventi chirurgici".

Il significato del dono è racchiuso nelle parole di Giacomo Ghirardi, della parrocchia San Rocco di Caffaraccia: "Abbiamo voluto ricordare Massimo, un amico scomparso prematuramente, attraverso un dono a tutta la comunità. Con questo piccolo gesto siamo sicuri che il suo ricordo vivrà per sempre".

L'apparecchiatura donata, una pompa modello "Alaris" del valore di quasi novecento euro, è uno strumento con caratteristiche funzionali avanzate, adatto all'uso in terapia intensiva e infusione generale. E' indicata per l'infusione di soluzioni terapeutiche di analgesici, antimicrobici, emoderivati, farmaci chemioterapici ed integratori alimentari, risultando indispensabile in alcune possibili fasi critiche del percorso chirurgico dei pazienti.

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Legalità, Bullismo e Cyberbullismo: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell' I.C. Borgotaro.

Dopo Fidenza, proseguono gli incontri in Provincia, nell'ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, il Commissario Capo Federico Mastorci, e il Sovrintendente Marco Vezzosi della sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Parma hanno incontrato giovani studenti della scuola media I.C. Borgotaro.

Durante l'incontro sono stati affrontati diversi argomenti su fenomeni criminali gravi, che avvengono mediante l'uso della rete.
Tra gli argomenti trattati vi sono il cyberbullismo, il sexting e le Sex Extortion, ma non solo, si è parlato anche di come utilizzare in maniera corretta il web e gli strumenti tecnologici connessi alla rete, anche e soprattutto dal punto di vista della propria privacy.
I ragazzi, sono stati informati, anche attraverso esempi, sulla gravità delle conseguenze che possono subire le vittime e le ripercussioni nella sfera giuridica dell'autore di condotte criminose(il bullo) e dei suoi familiari.

Sono state illustrate delle semplici, ma efficaci, regole di comportamento sia per la convivenza nella vita reale sia per ridurre i rischi collegati alla vita digitale.
L'incontro ha permesso di riflettere sul ruolo svolto dalle Istituzioni, dalla Scuola e da ogni persona nelle azioni di contrasto al bullo o al cyberbullo.

Riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse sul tema, gli esperti della Polizia di Stato hanno messo in guardia i giovanissimi anche su un altro tema, anch'esso oggetto dell'incontro, che è il rischio proveniente dai giochi online e dall'adescamento.

Il personale della Polizia di Stato proseguirà nell'iniziativa, che ha avuto molto successo, già nel mese di Aprile, presso altri istituti scolastici di Parma e soprattutto in Provincia ove insistono diversi istituti scolastici che hanno richiesto il nostro intervento.

Maggiori spazi, locali più accoglienti ed una nuova camera calda. Un crono-programma studiato in tre fasi, per non interrompere le attività. Proseguono senza sosta i lavori di ampliamento e ristrutturazione del Punto di Primo Intervento dell'Ospedale di Borgotaro. L'opera di riqualificazione consegnerà al "Santa Maria" una struttura dedicata all'emergenza-urgenza, completamente rinnovata ed altamente funzionale, con termine previsto a fine giugno.

Il Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Borgotaro ha registrato, nel 2018, poco meno di 9.400 accessi (sono stati circa 9.200 nel 2017) e ha assicurato oltre 10.600 prestazioni ambulatoriali.
Il progetto, che ha preso avvio lo scorso dicembre, è strutturato in tre fasi, per garantire le normali attività del servizio e quindi arrecare il minor disagio possibile ai cittadini.

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La prima fase, che si avvia alla conclusione, vede la realizzazione di nuovi spazi più confortevoli e rispettosi della privacy, tra cui ambulatori per i codici verdi e bianchi, un locale per il triage ed una sala d'aspetto con venti posti a sedere, oltre a depositi e locali accessori per il personale. La seconda e la terza fase dei lavori, sono invece dedicate alla costruzione di un accesso riservato ai pedoni e di una nuova camera calda. Per quest'ultimo locale è previsto il completo rifacimento della struttura attualmente esistente e la realizzazione di un nuovo ambiente, più spazioso ed attrezzato per consentire il passaggio del paziente dall'ambulanza alla struttura ospedaliera, in una situazione di confort termico e climatico. Con l'obiettivo di assecondare le manovre delle ambulanze, la camera calda assumerà una configurazione a settore circolare; per la sua realizzazione saranno utilizzati materiali esterni di finitura tecnologici, come la lamiera grecata, mentre la struttura portante sarà in acciaio.

L'intervento di ristrutturazione e ampliamento del Punto di Primo Intervento - del valore di circa 490 mila euro - è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che ha stanziato per la riqualificazione complessiva dell'Ospedale Santa Maria di Borgotaro 2 milioni e 692mila euro.

 

Fonte: Ausl Parma

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sarà in visita a Pellegrino Parmense Sabato 16 Febbraio 2019 dalle ore 10 alle ore 11.30.

Programma:
ore 10.00 Località Possessioni - Inaugurazione delle Opere di potenziamento idrico del Capoluogo
ore 10.30 Via Roma - Inaugurazione delle Opere di sottoservizio, viabilità e decoro urbano di Via Roma
ore 10.45 Auditorium Sala Civica "Claudio Costerbosa" Emilio Guidetti Direttore di Montagna 2000 - Relazione sugli investimenti attuati
ore 11.00 Relazione del Presidente della Regione Stefano Bonaccini
Alla inaugurazione presenzierà il Corpo Bandistico di Salsomaggiore Terme
La cittadinanza è invitata

INFORMAZIONI PER ARRIVARE IN LOCALITA' POSSESSIONI
Dalla strada provinciale da Varano Melegari a Pellegrino dopo la frazione Montesalso (Varano) sulla sinistra si trovano (distanziati fra loro di circa 1 km.) due dei bacini che si inseriscono all'intervento acquedottistico. Il taglio del nastro verrà effettuato sul secondo in direzione Pellegrino che si trova a circa 1,5 km. dal cartello Montesalso.

 

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La chiara fama dell'Istituto "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia è nota, grazie alla dedizione dei docenti che operano nella scuola della Valtaro tutti sanno che si tratta di una scuola d'eccellenza, per questo riteniamo che sia uno svilimento usare a mezzo stampa i dati dell'ente di ricerca statistica Invalsi per affermare quello che tutti già sanno.

L'Invalsi nel Parmense e nel Piacentino svolge gran parte della sua attività sfruttando prestazioni lavorative dei docenti "a nero", è da tempo che la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza denuncia questo scandalo. "Abbiamo chiesto anche una contrattazione decentrata ai responsabili di questo ente, ma ad oggi tutto tace", dichiara Salvatore Pizzo, responsabile della Gilda di Parma e Piacenza –il quale continua "Invitiamo la comunità scolastica ad accostare il meno possibile il nome dell'Invalsi a quello dell'istruzione, che quale sorgente di legalità non può essere contaminata chi sfrutta il lavoro delle persone senza pagare il dovuto".

Cogliamo infine l'occasione per ribadire ancora una volta che la carica elettiva di vice preside è stata purtroppo abolita quasi 20 anni fa, ancor oggi molti comunicatori che si occupano di scuola attribuscono questo titolo a qualche nostro collega che sceglie di collaborare con i dirigenti scolastici.