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Di Redazione Parma 3 aprile 2020 - I cittadini di Parma devono dichiararsi antifascisti, devono ripudiare ideologie xenofobe e sessiste e ammettere di non partecipare a nessuna manifestazione di stampo nazifascista. Nulla di sbagliato infondo, se consideriamo di vivere in un paese libero e democratico che porta nel cuore la resistenza. Ma il problema è un altro. In piena emergenza Coronavirus, è questo ciò che si legge nel modulo del Comune di Parma per la richiesta dei buoni spesa da parte di chi si trova in difficoltà economiche. 

Dopo che il sindaco Pizzarotti aveva sentenziato che per ottenere il permesso del passo carraio dovevi dichiararti antifascista, ora è la volta dei buoni spesa. In un momento di profonda crisi e preoccupazione, è sconcertante apprendere una notizia di questo tipo. Uno choc per tutte le persone in difficoltà, ma ormai la città di Parma non si fa mancare proprio nulla. Una prima segnalazione è giunta sulla pagina Facebook di Priamo Bocchi, esponente di spicco della destra locale, dove un cittadino ha esposto il suo sdegno nei confronti di questa iniziativa, che tradotta in parole povere equivale a dire che se non sei antifascista non mangi. Bocchi, da sempre impegnato e schierato dalla parte dei cittadini, si è subito attivato segnalando l'accaduto ai parlamentari Foti, Bignami e al leader Giorgia Meloni.
Grande anche la rabbia di Domenico Muollo, Responsabile regionale Riva destra- FDI, che in una nota dichiara:

“Nemmeno nelle peggiori dittature succedevano cose simili. Tutto questo è molto grave. Un'azione del genere è imperdonabile. Non era il caso. Viviamo in una finta democrazia e la prova é proprio questa. Siamo tutti uguali? Abbiamo tutti gli stessi diritti oppure no? Mi auguro che il sindaco Pizzarotti sia pronto a scusarsi con i cittadini. Ma anche con tutti i volontari che ogni giorno sono in prima linea senza fare distinzioni di nessun genere. Perché il Coronavirus non guarda in faccia a nessuno. Non è il momento di fare inutile propaganda politica. Parma... Si, città d'arte e musica, ma a quanto pare anche di ingiustizie.” (N.C.)

 

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Pubblicato in Costume e Società Parma

"Si chiama 'COndiVIDi-Non siete più soli', la help-line che da domani partirà con una linea telefonica dedicata ai tanti che si trovano in casa, magari da soli e in uno stato di grave malessere interiore. Una squadra di professionisti sarà gratuitamente a loro disposizione, per dare un prezioso sostegno e assistenza diretta, interagendo anche con i propri medici di base. Siamo orgogliosi di questa nostra iniziativa e ringraziamo di cuore tutti quei professionisti volontari che hanno permesso di realizzarla, anche con il sostegno de lavocedelpatriota.it. A guidare l'iniziativa sarà il coordinatore regionale del nostro movimento in Abruzzo, il professor Marco Sarchiapone, psichiatra con una titolata esperienza internazionale, coadiuvato da Marco Micacchi, medico e coordinatore del Lazio".

Lo comunica Domenico Muollo coordinatore di Riva Destra Parma, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma, Alfio Boschi e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario, portavoce e vicesegretario nazionale, di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia.

"Una delle caratteristiche principali - dichiara Sarchiapone - che distingue gli esseri umani da tutti gli altri esseri viventi è la libertà: quando in una comunità circostanze eccezionali ed esterne alle azioni del singolo individuo impongono una restrizione di essa, l’atteggiamento umano muta, costretto ad una 'torsione' della propria personalità che può portarlo a modificazioni del proprio comportamento lungo un continuum di esperienze che possono annoverare l’acuirsi di alcuni disagi, soprattutto di quelli che definiamo mentali. Questo è quel che si sta verificando nelle ultime settimane e continuerà nelle prossime, con le restrizioni imposte dalla lotta al Covid19: le soglie di tolleranza si abbassano, le latenze di reazione si fanno più brevi, l’impazienza siede sul trono e tutto cresce esponenzialmente".

"In questi casi - prosegue Sarchiapone - le cose da fare sono tante, a seconda della loro diversità, di come i sintomi si esprimono, anche nello stesso tipo di disagio: ogni 'malattia' si esprime in modo squisitamente singolare in ogni individuo, a seconda delle circostanze cosiddette ambientali del caso, e noi saremo pronti ad aiutare gratuitamente tutti coloro che stanno provando un disagio".

La help-line sarà attiva tutti i giorni dalle 9 alle 10.30 e dalle 15 alle 16.30 al numero 351-7493288

 

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