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La Provincia di Reggio Emilia rende noto che, entro venerdì 21 febbraio, è possibile presentare domanda.

 

 - Reggio Emilia 13 gennaio 2014 -- 

La Provincia di Reggio Emilia rende noto che, entro venerdì 21 febbraio, è possibile presentare domanda per ottenere contributi finalizzati all’ammodernamento dei laboratori di smielatura e dei locali per la lavorazione e commercializzazione del miele, nonché all’acquisto di macchine e attrezzature, acquisti di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici, destinati alla lavorazione o confezionamento del miele, con esclusione di altri prodotti apistici.

La Giunta regionale, con la delibera 1.983 del 16 dicembre scorso, ha infatti approvato l’avviso pubblico per l’attuazione di interventi a favore delle aziende apistiche che si configurano come piccole e medie imprese (pmi) e che operano nell’ ambito della produzione primaria di prodotti agricoli (nello specifico prodotti dell’apicoltura). Possono presentare domanda le pmi singole o associate del settore agricolo primario agro-apistico – secondo la definizione comunitaria di cui al Regolamento CE 800/2008 – i cui laboratori di smielatura siano ubicati nel territorio della regione Emilia-Romagna e che rispettino i requisiti previsti al paragrafo 5 della delibera regionale 1983/2013 sopracitata.

Le domande di contributo devono essere presentate alla Provincia di Reggio Emilia – Servizio Sviluppo economico, Agricoltura e Programmazione del territorio (via Gualerzi 38-40, Mancasale di Reggio Emilia), in duplice copia entro il termine delle ore 12 di venerdì 21 febbraio 2014. E' possibile l'invio per posta esclusivamente a mezzo raccomandata A/R. Fa fede, come data di presentazione, quella di ricezione da parte della Provincia di Reggio Emilia.

E' possibile visionare il bando e scaricare i moduli delle domande con i relativi allegati sul sito internet della Provincia di Reggio Emilia (www.provincia.re.it) nella sezione Bandi e Appalti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a Luciano Rotteglia (tel. 0522.444674) e Lara Zini (tel. 0522.444606).

(fonte Provincia di Reggio Emilia)

 

Martedì, 14 Gennaio 2014 08:56

Reggio Emilia e l'orientamento scolastico

 

Giovedì 16 gennaio (ore 17.30) nell’Aula magna del liceo Canossa al Polo scolastico di via Makallè si terrà un seminario sul tema “Quale futuro per i giovani? Saperi e competenze per l’occupazione”

Reggio Emilia 14 Gennaio 2014 -- 

Nell'ambito di "La Provincia che orienta", la serie di iniziative promosse dalla Provincia di Reggio Emilia per aiutare gli oltre 5.000 ragazzi chiamati a decidere, insieme alle loro famiglie,a quale scuola media superiore iscriversi, giovedì 16 gennaio (ore 17.30) nell’Aula magna del liceo Canossa al Polo scolastico di via Makallè si terrà un seminario sul tema “Quale futuro per i giovani? Saperi e competenze per l’occupazione”.

Promosso dall’assessore provinciale all’Istruzione, Ilenia Malavasi, e rivolto a genitori, studenti, insegnanti, formatori ed educatori, il seminario vedrà la partecipazione di Aviana Bulgarelli dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (Isfol) di Roma,  ente nazionale di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, importante ricercatrice che rappresenta il nostro Paese in molte commissioni europee. Previsti anche interventi di funzionari della Camera di commercio e delle associazioni di categoria di Reggio Emilia.

(Provincia di Reggio Emilia)

 

Da questa sera circolazione di nuovo regolare, sempre limite dei 30km/h a San Giovanni -

Reggio Emilia, 10 gennaio 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che si concluderanno già in giornata i lavori di ripristino avviati martedì sulla Sp 91 Collagna-Vaglie-Ponte Rossendola, in località Case Nuove di Ligonchio, a causa di un cedimento a monte della strada. Dalle 18 di questa sera la circolazione tornerà pertanto regolare e non più a senso unico alternato.

Si continua invece a viaggiare con limite di velocità a 30 km/h, causa restringimento di carreggiata, sulla Sp 63 Albinea-Regnano-Casina, in località San Giovanni di Querciola in comune di Viano, dove si sta lavorando per sistemare un cedimento della banchina di valle.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Quattro incontri nelle superiori in una sorta di 'prologo' della quinta edizione delle Giornate della laicità: in cattedra Roberta De Monticelli, Marilisa D'Amico, Gherardo Colombo e Patrizia Borsellino -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -

A partire da gennaio in quattro istituti superiori si terrà, con relatori d'eccezione, una serie di incontri sulla Costituzione: educazione alla cittadinanza consapevole e bene comune, democrazia e cittadinanza attiva, laicità e pluralismo, autodeterminazione e dignità della persona i temi che verranno affrontati durante questo percorso formativo, che rappresentano di fatto una anticipazione della quinta edizione delle Giornate della laicità che si terranno dall' 11 al 13 aprile prossimi.
L'iniziativa, promossa per l'appunto del Festival della laicità con il contributo di Provincia di Reggio Emilia e Regione Emilia-Romagna, è stata presentata questa mattina a Palazzo Allende dall'assessore provinciale all'Istruzione, Ilenia Malavasi, da Giorgio Salsi e Adriano Vignali di Iniziativa Laica, insieme ai dirigenti scolastici dei quattro istituti coinvolti: Roberto Villa del Moro, Rossella Crisafi dello Zanelli, Maria Grazia Diana del Chierici e il docente del Matilde di Canossa, Stefano Aicardi.
Il ciclo d'incontri - reso possibile dal contributo della Provincia di Reggio Emilia, della Regione Emilia-Romagna e degli altri partner delle giornate Coopselios, Ccfs, Fondazione Reggio Tricolore e Boorea - avrà docenti d'eccezione, già relatori alle varie edizioni delle Giornate della laicità: dalla filosofa Roberta De Monticelli alla docente di Diritto costituzionale Marilisa D'Amico; dal magistrato Gherardo Colombo alla docente di Filosofia del diritto Patrizia Borsellino. Quattro gli istituti superiori reggiani che ospiteranno gli incontri: il Liceo scientifico "Aldo Moro", il Liceo artistico "Gaetano Chierici", l'istituto "Antonio Zanelli" e il Liceo magistrale "Matilde di Canossa".


"Questa iniziativa si inserisce in un lungo percorso che la Provincia da tempo ha intrapreso, insieme alle scuole superiori, per sollecitare i giovani a essere cittadini consapevoli e attivi, farli riflettere e costruire insieme a noi le regole di una sana convivenza democratica che parta dai principi sanciti dalla Costituzione, troppo spesso dati per scontati", ha detto l'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi.
"Vogliamo aiutare studentesse e studenti a comprendere che la realizzazione di una società più giusta e più libera, capace cioè di assicurare loro un futuro, dipende proprio dalla completa attuazione del programma sociale, culturale, politico ed economico che i padri costituenti ci hanno indicato nella Carta – ha spiegato Giorgio Saldi di Iniziativa laica - La finalità del progetto mira a coinvolgere ragazze e ragazzi in un'ampia e libera discussione, in un rapporto privilegiato con importanti studiosi, sui valori della Costituzione che sono frutto di conquiste politiche, sociali, culturali e apporti ideali che in una storia plurisecolare sono venuti plasmando la nostra vita collettiva. Sollecitandoli nello stesso tempo a divenire consapevoli del ruolo di "cittadini attivi" che la stessa ci assegna. Cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. Che rifiutano l'indifferenza e la passività di fronte ai tanti mali che minano alla base la nostra società e pesano inesorabilmente sul futuro delle nuove generazioni. Cittadini con senso civico in grado, al contrario, di assumere la responsabilità individuale delle proprie scelte, di pensare con la propria testa, di conquistare l'indipendenza e l'autonomia morale".
Dedica. "Il ciclo d'incontri sui valori della Costituzione nelle scuole – ha sottolineato Giorgio Salsi - è dedicato agli amici e docenti reggiani professor Ettore Borghi e professoressa Daniela Olmi che sono stati tra i fondatori di Iniziativa Laica e che ci hanno lasciati recentemente".
Adriano Vignali ha quindi espresso l'augurio che una eventuale riforma delle Province, "che personalmente non condivido, non pregiudichi questa preziosa rete tra scuole che ha prodotto risultati davvero importanti tra i nostri giovani". "A prescindere da ruolo e funzioni che si assegneranno alle 'nuove' Province, è fondamentale che si porti avanti il patrimonio educativo e le eccellenze che, grazie alla collaborazione tra Provincia e scuole reggiane, si è costruito nel tempo", ha concluso l'assessore Malavasi.

DOCENTI E DATE DEL CICLO D'INCONTRI

ROBERTA DE MONTICELLI insegna Filosofia moderna e contemporanea all'Università di Ginevra. Esperta di filosofia fenomenologica, si è occupata di logica, filosofia del linguaggio, filosofia della mente ed estetica. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui i due successi "La questione morale" e "La questione civile". Recentemente, con la prefazione di Roberta De Monticelli e la postfazione di Gherardo Colombo, è uscito il libro "La Repubblica siamo noi", che comprende le riflessioni dei ragazzi delle scuole superiori romane che hanno partecipato all'iniziativa "A scuola di Costituzione". 17 gennaio, liceo scientifico Aldo Moro.

MARILISA D'AMICO professore ordinario di diritto costituzionale alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano e recentemente eletta dal Senato della Repubblica al Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa. E' avvocato cassazionista, con particolare interesse per i temi dell'uguaglianza, delle discriminazioni e della difesa dei diritti civili, in particolare delle donne. Tra gli ultimi libri pubblicati: "Diritto costituzionale", "Il difficile cammino della democrazia paritaria", "La laicità è donna". 4 febbraio, liceo artistico Chierici.

GHERARDO COLOMBO ex magistrato, dimessosi nel 2007, noto per aver condotto numerose inchieste sul crimine organizzato, la corruzione e la mafia. Oggi si confronta quotidianamente con i ragazzi in incontri pubblici nelle scuole ed è presidente della casa editrice Garzanti. Ha recentemente pubblicato con Anna Sarfatti "Sei stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini" e "Educare alla legalità. Suggerimenti pratici e non per genitori e insegnanti". Con Elena Passerini "Imparare la libertà. Il potere dei genitori come leva di democrazia". 11 marzo, liceo magistrale Matilde di Canossa.

PATRIZIA BORSELLINO professore ordinario di Filosofia del Diritto all'Università di Milano Bicocca e componente dell'Assemblea del Centro Nazionale di difesa e prevenzione sociale. Presidente del Comitato per l'etica di fine vita (CEF), collabora con il Centro Studi per l'etica pubblica e la bioetica "Politeia" ed è componente del Comitato Scientifico dell'associazione Avvocatura per i diritti Rete Lendford. Tra i libri pubblicati recentemente "Bioetica tra 'morali' e diritti". Istituto Zanelli, data da definire.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Nuovo provvidenziale intervento di Polizia provinciale e Centro recupero animali selvatici -

Reggio Emilia, 9 gennaio 2014 -

Un altro daino, rimasto impigliato in una rete di un campo da calcio, è stato salvato martedì dagli agenti della Polizia provinciale e dal personale del Centro Recupero animali selvatici "Rifugio Matildico" di San Polo d'Enza. E' successo nel campo comunale di San Giovanni di Querciola, dove l'animale è... andato in gol, rimanendo però purtroppo incastrato nelle maglie della rete.
Sono ormai quasi una decina gli esemplari di fauna selvatica rimasti impigliati in rete di ogni genere e salvati dalla Polizia provinciale, alla quale si ricorda che vanno tempestivamente segnalati casi di animali in difficoltà telefonando al numero 0522.792222.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Partirà il prossimo lunedì 13 gennaio 2014 la decima edizione delle Lezioni di Educazione finanziaria, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, dall'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e da FedeRisparmiatori - Azionariato Diffuso -

Reggio Emilia, 8 gennaio 2014 -

Il nuovo ciclo di lezioni è l'occasione per richiamare le varie iniziative realizzate nel corso degli anni, del progetto pilota – unico in Italia - di tutela dei risparmiatori:
corso di formazione, da parte di docenti dell'Università e riservato a personale già esperto (ex-direttori di filiale e funzionari di banca), su consulenza finanziaria e tutela del risparmiatore;
ricerca e monitoraggio, da parte della stessa Università, di alcuni prodotti d'investimento complessi, maggiormente diffusi dalle banche reggiane;
realizzazione e pubblicazione/aggiornamento sul sito della Provincia di Reggio Emilia di un "Osservatorio provinciale" su tali prodotti per consentire maggiore consapevolezza e confronti competitivi sulle diverse offerte delle banche;
incontri gratuiti, su richiesta del risparmiatore, con esperti indipendenti coordinati da FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso (ex direttori di filiale che avevano partecipato al corso di formazione), per avere pareri sull'adeguatezza del portafoglio rispetto alle proprie caratteristiche e propensione al rischio;
incontri annuali d'educazione finanziaria, presso Unimore, in collaborazione con i giornalisti di Plus24 del Sole 24 ore e di consulenti finanziari indipendenti;
incontri di educazione finanziaria nelle scuole superiori, realizzati grazie alla Provincia di Reggio Emilia con il contributo della Fondazione Manodori.

Relativamente alle lezioni d'educazione finanziaria, anche quest'anno saranno tenute da alcuni giornalisti di Plus24 del Sole 24 Ore, Paolo Zucca, Gianfranco Ursino, Vitaliano D'Angerio e il fondatore di YouInvest e editorialista del Sole 24 Ore Marco Liera.
Durante ciascun incontro saranno affrontati i temi finanziari di base, alla luce della grave situazione economica/finanziaria attuale: a coordinare le diverse lezioni Riccardo Ferretti, prorettore dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Di seguito il programma dell'anno 2014 per esteso:
Lunedì 13 gennaio, Aula 1: Dedicare più tempo e acquisire maggiore consapevolezza nella gestione della finanza personale (Marco Liera);
Lunedì 20 gennaio, Aula 1: Investimenti, costi e portafoglio personale / Vantaggi e svantaggi dell'utilizzo del contante (Paolo Zucca)
Lunedì 27 gennaio, Aula 1: Decisioni chiave per pianificare le finanze di famiglia. I prodotti adeguati, quelli da evitare (Gianfranco Ursino);
Lunedì 3 febbraio, Aula 1: La previdenza integrativa, come seguire l'investimento (Vitaliano d'Angerio).

Gli incontri avranno luogo dalle ore 17,30 alle ore 19,30 / 20,00 presso la sede reggiana dell'Università di Modena e Reggio Emilia in via A. Allegri, 9 (presso aula 1 piano terra, di fronte l'Aula magna). Gli incontri sono gratuiti e prevedono uno spazio per domande inerenti l'argomento trattato.

È gradita la prenotazione inviando una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In alternativa è possibile telefonare allo 0522.444666 - Assessorato Agricoltura, Promozione Territoriale, Tutela dei Consumatori, Benessere Animale Provincia di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa FedeRisparmiatori - Azionariato Diffuso)

 

Un patto tra istituzioni e privati per incentivare i reggiani a scegliere il nostro Appennino. Da domenica prossima con il biglietto di SETA sconti anche per lo skipass giornaliero: 12 euro invece di 28 -

Reggio Emilia, 8 gennaio 2014 -

Proseguono le iniziative per incentivare i reggiani a frequentare la stazione sciistica del Cerreto. Un vero e proprio patto che vede unite istituzioni e gestori in un continuo lavoro di valorizzazione.
A partire da domenica prossima, 12 gennaio, sarà infatti attivo un collegamento con autobus tra Reggio e Cerreto Laghi organizzato dall'Agenzia per la mobilità e effettuato da SETA.
Uno sciatore reggiano, con attrezzatura al seguito, potrà raggiungere il Cerreto al costo di 12,60 euro andata e ritorno, in questo modo non pagherà il costo per il trasporto delle attrezzature.
La partenza da Reggio è fissata alle 6.30 da Piazzale Europa, seguendo il percorso e le fermate della linea SETA Reggio-Cerreto Laghi. In particolare la corsa prevede nel Comune di Reggio le fermate a Porta Castello e a Rivalta, per proseguire verso Puianello, Vezzano, La Vecchia, Bettola e Bocco e raggiungere Castelnovo Monti, effettuando quindi le fermate di Casina, Marola Cantoniera, Feriolo, Felina e Croce.
A Castelnovo Monti è prevista una fermata di due minuti per poi proseguire per il Cerreto, con arrivo per le ore 9.00.
Nel pomeriggio il servizio ripartirà alle ore 17.00 dal Cerreto con rientro in città alle 19.25.
Chi arriverà a Cerreto con questo mezzo, esibendo il titolo di viaggio SETA alla biglietteria degli impianti, potrà anche usufruire dello Skipass giornaliero alla tariffa ridotta di 12 euro anziché 28.
Quindi con meno di 25 Euro lo sciatore reggiano potrà godersi una giornata sulle splendide piste della stazione sciistica più attrezzata del nostro Appennino, effettuando il viaggio comodamente seduto, senza l'onere della guida.
Per chi non scia e vuole passare una giornata piacevole al Palaghiaccio di Cerreto Laghi, esibendo sempre il titolo di viaggio SETA, potrà usufruire dell'ingresso al Palaghiaccio alla tariffa di 8 Euro, anziché 14, comprensiva del noleggio pattini e casco.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi, il sindaco di Villa Minozzo Paolo Bargiacchi, il direttore di Act Michele Vernaci, il direttore commerciale di SETA Massimiliano Cantoni, e il direttore della stazione sciistica Federico Murro.
"Il nostro obiettivo – ha spiegato il vicepresidente Saccardi – è quello di offrire un pacchetto tutto compreso che invogli i reggiani ad usare la nostra stazione sciistica. Devo ringraziare l'Agenzia per la mobilità e SETA per la grande disponibilità dimostrata e oggi, possiamo dire, che con meno di 25 euro si può passare una giornata a sciare al Cerreto. Vorrei aggiungere che sono in via di definizione anche dei pacchetti enogastronomici, è già pronto il gestore del Park Hotel, che è anche il gestore delle piste, ma noi vogliamo coinvolgere anche gli altri operatori del settore".
Il Sindaco Paolo Bargiacchi ha sottolineato la ulteriore sinergia tra pubblico e privato che sta facendo del Cerreto una delle stazioni meglio attrezzate dell'Appennino, con una offerta diversificata, non solo sci quindi, ma anche palaghiaccio, sentieri e enogastronomia di alta qualità.
Soddisfazione per l'accordo raggiunto è stata espressa dal direttore della stazione Federico Murro: "Tutto è partito in dicembre, quando alcune famiglie ci hanno chiesto se c'era la possibilità di mandare i ragazzi a sciare. Noi abbiamo coinvolto Provincia e Comune, quindi la risposta ė stata velocissima, e ci ha permesso di creare un pacchetto attrattivo, senza dimenticare che in questo modo si lascia anche la macchina a casa con innegabili benefici per l'ambiente".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

A causa di smottamenti dovuti alle abbondati piogge degli ultimi giorni, la Provincia di Reggio Emilia ha indetto lavori di ripristino a decorrenza immediata -

Reggio Emilia, 7 gennaio 2014 -

La Provincia informa che lungo la provinciale 63 "Albinea – Regnano - Casina" , in località San Giovanni di Querciola nel in comune di Viano, si è verificato un cedimento della banchina di valle.
Per effettuare i lavori di ripristino, e rendere sicura la circolazione dei veicoli, occorre prevedere il restringimento della carreggiata e l'introduzione del limite di velocità a 30 km/h lungo il tratto interessato. Il provvedimento ha decorrenza immediata e si protrarrà fino al termine dei lavori.

Senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h anche lungo la provinciale 91 "Collagna – Vaglie - Ponte Rossendola", in località Case Nuove in comune di Ligonchio, a causa di un cedimento a monte della strada.
Anche in questo caso il provvedimento ha decorrenza immediata e si protrarrà fino al termine dei lavori di ripristino.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

La Provincia approva il Piano Clima. Gennari: 'Strumento fondamentale per ridurre le emissioni climalteranti, che a Reggio, per un terzo, sono originate dal settore residenziale e terziario" -

Reggio Emilia, 7 gennaio 2014 -

Le alterazioni che il clima sta subendo in questi anni, e che quest'ultimo Natale più caldo degli ultimi 200 anni ha confermato, sono ormai una problematica a livello mondiale e che investe estesi territori. Per la comunità scientifica tali alterazioni, direttamente o indirettamente attribuibili all'attività umana, possono generare gravi effetti di estremizzazione dei fenomeni meteorologici e crescenti ripercussioni sull'uomo: basti pensare alle recenti alluvioni e agli immani disastri verificatisi in molte regioni d'Italia, con vittime e sfollati, ed anche agli intensi avvenimenti che si sono recentemente verificati nella nostra provincia, dalle numerose frane alla grandinata di luglio nella Bassa. Tutto ciò è strettamente legato a eccessive emissioni dei cosiddetti gas climalteranti, o gas ad effetto serra: principalmente anidride carbonica (CO2), ma anche metano e protossido di azoto.
Sulla scorta di queste considerazioni, i primi di dicembre la Provincia di Reggio Emilia, con voto del Consiglio (tutti favorevoli, unica astensione quella di Rifondazione comunista), ha approvato il Piano Clima, uno strumento volontario - non derivando da alcun obbligo di legge - che rappresenta una importante scelta per contrastare le alterazioni climatiche, almeno a livello locale. "Con il voto pressoché unanime del Consiglio, la Provincia ha lanciato un segnale forte nei confronti delle realtà del territorio, dagli Enti ai cittadini, perché anche localmente si agisca concretamente per contrastare un fenomeno globale", sottolinea l'assessore alla Qualità dell'aria, Alfredo Gennari.


Il Piano Clima della Provincia di Reggio Emilia è uno strumento nuovo, di raccordo fra il livello di governo locale e le politiche sovraordinate (regionali, nazionali ed europee), in grado di offrire una cornice di riferimento per le azioni nel contesto locale. Un quadro territoriale delle emissioni climalteranti, i diversi contesti di riferimento legislativi, gli obiettivi di riduzione delle emissioni sul territorio provinciale, le misure e le azioni da adottare, le metodologie per il monitorarne l'efficacia: questi, in sintesi, i contenuti principali del Piano .
Per quanto riguarda il quadro territoriale, il Piano - oltre ad aver valutato gli assorbimenti di anidride carbonica da parte della vegetazione - ha calcolato anche le emissioni di gas climalteranti a livello provinciale nei diversi settori di attività: il 32% ha origine dal settore residenziale e terziario, il 26% dai trasporti, il 24% dall'industria, il 13% dall'agricoltura e zootecnia e il 5% dal settore rifiuti.
In considerazione di questi importanti elementi di analisi, il Piano Clima della Provincia, collegandosi strettamente alle indicazioni europee, propone due linee strategiche d'azione: una strategia di mitigazione, rivolta alla riduzione delle emissioni dei gas climalteranti attraverso azioni di risparmio energetico e di incremento dell'efficienza energetica, e una strategia di adattamento, tesa a ridurre gli effetti negativi generati dai cambiamenti climatici sull'ambiente, sulla vita umana e sulla biodiversità.


"La strategia di adattamento si sviluppa su azioni contenute nel Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) ed in altri piani provinciali di settore. In questo senso il Piano clima è trasversale, perché porta a sintesi le azioni già previste in tema di prevenzione e protezione dai rischi idraulici e idrogeologici; pianificazione di emergenza dai rischi naturali ed antropici; miglioramento del micro clima dei centri urbani; aumento della resilienza della biodiversità e degli ecosistemi, che sono contenute nel Ptcp", continua l'assessore Gennari sottolineando come "tra le azioni previste ci siano l'incremento dell'efficienza nei consumi energetici, della produzione di energia da fonti rinnovabili e degli assorbimenti di anidride carbonica (CO2) con lo sviluppo dei boschi, nella direzione indicata appunto dal Ptcp e dal Piano enegergetico provinciale".

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Attraverso la partecipazione ai lavori del Tavolo tecnico regionale, la Provincia di Reggio Emilia ha poi potuto acquisire padronanza degli strumenti metodologici condivisi per il calcolo delle riduzioni di anidride carbonica conseguenti all'attuazione di determinate azioni, così da passare dal livello degli indirizzi al livello dell'applicazione pratica, con reali certezze nella verifica e nella rendicontazione del raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni. Per l'installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici, ad esempio, è possibile calcolare una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 0,000367 tonnellate/anno per ogni kWh/anno di energia prodotta con tale fonte rinnovabile. Per ogni albero piantumato, invece, il valore di riduzione calcolato tramite la metodologia regionale di rendicontazione è pari a 0,003029 tonnellate di CO2 all'anno.
"Il Piano Clima include anche azioni rivolte internamente ai vari settori del nostro Ente, rimarcando così la volontà e responsabilità della Provincia verso politiche virtuose, che possano rappresentare esempio e traino – conclude l'assessore Gennari – Rappresenta, inoltre, un mezzo per aumentare la sensibilizzazione e incrementare così la partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli enti, i soggetti e i cittadini perché la sinergia d'azione è l'elemento essenziale per l'attuazione di uno strumento volontario e perché solo con il contributo di tutti è possibile migliorare la qualità dell'aria e ridurre le emissioni di gas climalteranti".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

L'assessore risponde alle critiche dopo la chiusura della provinciale 18: "Con il supporto dei tecnici abbiamo scelto di sostenere le esigenze dei cittadini. Non potevamo prevedere le abbondanti precipitazioni" -

Reggio Emilia, 3 gennaio 2014 -

"L'intervento sulla frana di Rio Re è stato eseguito utilizzando una tecnologia avanzata e leggera. L'obiettivo era quello di dare una risposta immediata ai bisogni dei cittadini, garantendo il collegamento nel periodo invernale".
L'assessore provinciale alle infrastrutture Alfredo Gennari risponde alle critiche su quanto avvenuto lungo la provinciale 18 nel comune di Ligonchio, a seguito delle eccezionali piogge di Natale che hanno portato nuovamente alla chiusura della strada: "La Provincia si è già attivata per realizzare l'intervento definitivo, che non potrà però partire prima di alcuni mesi. L'alternativa era quella di chiudere la strada fino ad allora, invece, supportati dai tecnici, abbiamo scelto di ripristinare la strada e consolidarla, senza appesantirla, purtroppo le straordinarie condizioni climatiche di Natale hanno vanificato il lavoro fatto, ma questo non potevamo prevederlo".
La frana di Rio Re, definita quiescente dalla carta regionale dei dissesti, aveva destato le prime preoccupazioni già nel mese di novembre del 2012: in quell'occasione la Provincia segnalò alla Regione la ripresa del movimento franoso.
Successivamente l'Ufficio infrastrutture della Provincia si è attivato per affidare le necessarie indagini geologico – geotecniche finalizzate alla progettazione di un intervento che garantisse in modo definitivo il transito su questo tratto di strada.
"In questa fase – prosegue Gennari – anziché di polemiche avremmo bisogno di unità, di lavorare insieme per reperire i fondi necessari per dare una risposta definitiva ai cittadini. Tutto il lavoro svolto è stato infatti portato avanti in collaborazione con il comune di Ligonchio, molto attento alle esigenze e istanze dei propri cittadini. Nel frattempo siamo anche impegnati a trovare soluzioni per ridurre il più possibile il disagio. Come Provincia di Reggio Emilia abbiamo sempre posto la massima attenzione sugli aspetti legati al dissesto e alla instabilità dei versanti, con un continuo monitoraggio del territorio, anche in relazione al mutare dei fenomeni climatici che hanno portato ai gravi episodi che hanno interessato il nostro territorio nella scorsa primavera. I nostri uffici - ha concluso Gennari - si sono attivati direttamente e hanno rendicontato presso tutte le sedi competenti (statali e regionali) i danni subiti e richiesto le risorse necessarie; e di questo ne è testimonianza l'attività incessante svolta nel periodo estivo - autunnale di ripristino di smottamenti che hanno coinvolto la rete viaria provinciale (circa 20 interventi per un importo di circa 1.300.000)".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)