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La musica come essenza di se stessi e la relazione intergenerazionale: i temi dell'edizione 2018 - Parma International Music Film Festival - VI Edizione, 17-23 settembre 2018 - Direttore Artistico: M° Riccardo J. Moretti - Direzione Organizzativa: Eddy Lovaglio, Parma OperArt

Parma, 12 settembre 2018. Passione per la musica e la vita, bisogno di ritrovare radici solide da trasmettere alle nuove generazioni. Sono queste le tematiche forti e avvincenti dell'edizione 2018 del Parma International Music Film Festival, che si svolgerà dal 17 al 23 settembre a Parma, con il Patrocinio del Comune di Parma e la collaborazione della Casa della Musica.

In concorso 15 produzioni tra film, documentari e cortometraggi da Italia, Brasile, Usa, Portogallo, Olanda, Spagna, Austria, Iran, Marocco, due lavori fuori concorso e un evento speciale: la proiezione del documentario "Acqua e zucchero – Carlo Di Palma: i colori della vita", venerdì 21 settembre al Cinema Astra (ore 18.00), che racconta la vita artistica del direttore della fotografia, regista e sceneggiatore, Carlo Di Palma. Un viaggio nel grande cinema internazionale, con particolare attenzione a Woody Allen di cui Di Palma è stato a lungo collaboratore. Il regista Fariborz Kamkari e la produttrice Adriana Chiesa, moglie di Carlo Di Palma, saranno in sala per far conoscere, anche attraverso la loro diretta testimonianza, questa importante personalità del mondo del cinema.
Come ogni anno il pubblico avrà l'opportunità di poter assistere a proiezioni di film, documentari e cortometraggi che non sarebbe possibile vedere nel normale circuito delle sale cinematografiche e l'ingresso a tutte le proiezioni ed eventi collaterali sarà gratuito.

La programmazione dei film in concorso e fuori concorso si svolgerà alla Casa della Musica, sede del festival, da lunedì 17 a giovedì 20 settembre, con inizio dalle ore 17.00 e fino alle ore 22.30 circa. La maggior parte dei film proposti sono in italiano o con sottotitoli in italiano.

In questa edizione il tema della musica è particolarmente rilevante e considerata "essenza di se stessi": passione innata e talvolta ossessione per esempio nel film "Asino vola" dell'attore Marcello Fonte (premio per la migliore interpretazione maschile all'ultimo festival di Cannes con "Dogman" di Matteo Garrone qui alla sua prima esperienza da regista) e nel film "Parasol Peak", in cui il compositore Manu Delago, insieme a sette musicisti, compie una spedizione alpinistica incidendo brani live in luoghi e altitudini impensabili.
"Claudio Fasoli's Innersound" (Italia) e "Only in a day" (Spagna) sono due documentari dedicati al Jazz, il primo un ritratto di un grande musicista e il secondo un road movie incentrato su due giovani appassionati di questo genere. Il film "Resina" di Renzo Carbonera è il racconto della determinazione di una giovane donna intenta a riscoprire la bellezza della musica, coinvolgendo l'intera comunità di un piccolo paese e "Sicula iOpera" è addirittura il ritratto di un rifacimento radicale dell'opera Verdiana Macbeth.

Altri film del Festival contengono come denominatore comune la passione musicale che diventa punto di incontro di una relazione intergenerazionale: lo stesso "Asino vola", che vede protagonista il bimbo Maurizio, o "The last embrace", cortometraggio iraniano incentrato sul rapporto tra una bimba e suo nonno, e "The Genius", che poeticamente attraversa le generazioni focalizzando l'attenzione sul genius loci. Un filo conduttore dunque che riguarda l'aspetto psicosociale, che pone particolare attenzione ai legami tra le generazioni e la famiglia nelle fasi della vita.
Il Film Festival si inaugura lunedì 17 settembre, alle ore 18.00, alla Casa della Musica, con un momento musicale della cantante Miriam Meghnagi, accompagnata al pianoforte dal M° Francesco Melani, al quale seguirà la proiezione del film fuori concorso "Libia, l'ultimo esodo", con la regia di Ruggero Gabbai e le musiche di Miriam Meghnagi.
Da segnalare, giovedì 20 settembre, alle ore 20.30, sempre alla Casa della Musica, la presentazione del libro "Applaudire con i piedi", di Anna Rollando, ex componente dei Rondò Veneziano e musicista dell'orchestra di Ennio Morricone, che sarà intervistata da Laura Bonelli: un excursus inusuale sulla comprensione della musica cosiddetta "colta". Seguirà il concerto con il quartetto d'arpe "Arpe Diem" con Davide Burani, Donata Mattei, Duccio Lombardi, Federica Sainaghi.

Tra i film fuori concorso giovedì 20 settembre verrà presentato il cortometraggio "HUG", (Abbraccio), della giovane regista del Marocco Siham EL Alaoui, una co-produzione tra Rabat Sale e Parma International Music Film Festival, in cui il M° RJ Moretti ha offerto la colonna sonora, dalla tematica fortemente attuale (la storia di un abbraccio quale segno di riconoscenza e affetto da parte di alcuni immigrati), a testimonianza di quanto possa essere utile un festival per lo sviluppo di sinergie interculturali.

La Cerimonia di Premiazione si svolgerà domenica 23 settembre alle ore 19.30 al Salone San Paolo del Circolo di Lettura e sarà aperta al pubblico.

Seguirà cena di gala alle ore 20.30 (Per informazioni e prenotazioni cell. 393 0935075).

Come in ogni edizione, il Grand Prix "Violetta d'oro" andrà al miglior compositore di musica da film, poiché lo scopo di questo particolare film festival, unico a livello europeo, è quello di portare all'attenzione del pubblico non solo produzioni cinematografiche di buon livello e di recente produzione, ma anche di sottolineare il valore della scrittura musicale per il cinema come elemento essenziale di poetica e di riuscita del film stesso.

La "Violetta d'argento" sarà invece assegnata al miglior film. Entrambi i premi sono di Claudia Oddi, designer di alta gioielleria e sponsor tecnico della manifestazione.

Ma i film in concorso saranno in competizione anche per altri premi: Special Award alla migliore fotografia; Special Award alla migliore sceneggiatura; Special Award al miglior interprete; Special Award al miglior cortometraggio.
Inoltre ci saranno due Special Awards: Premio speciale "Luigi Malerba" alla miglior sceneggiatura di un cortometraggio, in collaborazione con il "Festival Luigi Malerba" e Premio speciale "MUP Editore" ai giovani autori.

Dallo scorso anno è stato istituito anche la "Art-Pop Jury", una giuria formata da un pubblico di artisti ed esperti a livello locale: docenti di musica, registi cinematografici, critici cinematografici e musicali, studenti della facoltà universitaria di cinema. Questa giuria assegnerà il premio denominato appunto: "Special Award Art-Pop Jury".

I Partner del film festival sono: il Comune di Parma, Assessorato alla Cultura - Casa della Musica, l'Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società; MUP Editore, Premio Luigi Malerba, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto.

Il festival gode del sostegno della Film Commission della Regione Emilia Romagna. Sponsor AIFFWA, Azienda Cunial e Gioielleria Oddi.

La giuria del film festival è capitanata dal direttore artistico, il M° Riccardo J. Moretti, compositore, e con: Adriana Chiesa, della "Adriana Chiesa Enterprises", Fariborz Kamkari, regista, Giovanni Marras, autore della fotografia, Alan Baumann, giornalista e scrittore, Fabrizia Falzetti, produttrice/Far out Films.

Tutte le informazioni su: http://www.parmamusicfilmfestival.com 
Su Instagram e sulla seguitissima pagina facebook: http://www.facebook.com/#!/parmamusicfilmfestival?fref=ts 

 

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Mercoledì, 18 Luglio 2018 14:46

"Corpi Erranti" alla Reggia di Colorno - FOTO

Ieri sera, lo storico giardino della Reggia di Colorno ha accolto il penultimo appuntamento della rassegna "Notturni in Musica alla corte della Duchessa", giunta alla sua sesta edizione.

Sul palco "CORPI ERRANTI" un recital di e con Riccardo J. Moretti e la partecipazione dell'artista belga Thierry Parmentier. Sound design a cura di Giovanni Nulli.

La rassegna, promossa dal Comune di Colorno, col patrocinio di Provincia di Parma e Regione Emilia-Romagna, è organizzata da Antea - Progetti e Servizi per la Cultura e il turismo e Parma OperArt, con la partecipazione della Fondazione Toscanini.

Ultimo appuntamento domani, Giovedì 19 Luglio 2018 – ore 21.30, con "KIBIKO CONCERT" concerto benefico lirico-vocale con gli allievi dell'Accademia Bruson e la partecipazione prestigiosa del M° Renato BRUSON ad offerta per borse di studio (offerta minima 5 euro).

Informazioni e prenotazioni:
 Reggia di Colorno 0521312545 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 Parma OperArt: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 393 0935075, con Paypal al sito www.parmaoperart.com Parma Azzali Editori, p.le Boito n. 5, Cell. 347 0772391 – 340 6222128

Foto di Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cultura Parma
Mercoledì, 07 Giugno 2017 15:40

Notturni in musica alla Corte della Duchessa

STAGIONE 2017

REGGIA DI COLORNO
27 Giugno – 12 Luglio 2017

27 Giugno 2017 – ore 21.30 "Soul-Jazz Dance", la giovane danza interpreta i migliori successi del Jazz e del Musical degli anni '50 e '60. Regia Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.

6 Luglio 2017 – ore 21.30 "Rigoletto", allestimento Opera integrale di G. Verdi, con il baritono Massimiliamo Fichera nel ruolo del titolo, coro dell'Opera di Parma e Orchestra Città di Ferrara diretti dal M° Lorenzo Bizzarri. Regia: Eddy Lovaglio

12 Luglio 2017 – ore 21.30 "Recital del M° Roberto Cappello" con Roberto Vignoli, saxofono. Musiche di Gorge Gershwin e di Roberto Molinelli

PROGRAMMA IN DETTAGLIO

La stagione estiva 2017 negli storici giardini della Reggia di Colorno inizierà il 27 giugno con un Gala di Danza interpretato da giovani danzatori e coreografi, provenienti da tutta Italia, dal titolo "Soul-Jazz Dance" in omaggio alle più belle musiche degli anni '50 e '60 del panorama del Jazz e del Musical. La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/Aterballetto.

Il 6 luglio 2017
L'appuntamento più atteso della stagione con la nuova produzione lirica di Parma OperArt: l'Opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
Opera in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave.
Scenografia di Lorenzo Giossi secondo una visione Pirandelliana dell'Opera, costumi nella tradizione.

Il Cast dell'Opera RIGOLETTO
quest'anno è davvero straordinario a cominciare dall'interprete principale del titolo: il baritono Massimiliano Fichera nel ruolo di Rigoletto. Altra presenza prestigiosa è quella del tenore Oreste Cosimo nel ruolo del Duca di Mantova, Gilda sarà interpretata dal soprano Annalisa Di Ciccio.

Rigoletto: Massimiliano Fichera, baritono
Il Duca di Mantova: Oreste Cosimo, tenore
Gilda: Annalisa Di Ciccio, soprano
Sparafucile: Kiok Park, basso
Maddalena: Virginia McIntyre, mezzosoprano
Il Conte di Monterone: Daebum Lee, baritono
Marullo: Franco Montorsi, bass-baritone
Matteo Borsa: Matteo Benvenuti, tenore
Conte di Ceprano: Giulio A. Bocchi, basso
Giovanna: Gisella Leti, mezzosoprano
Contessa e Paggio: Liu Su, soprano

Coro dell'Opera di Parma diretto dal M° Emiliano Esposito
Orchestra "Città di Ferrara" diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Scenografia di Lorenzo Giossi
Costumi "Arte & Amicizia"
Regia di Eddy Lovaglio

Massimiliano FICHERA, baritono

Una voce calda, potente, un timbro veramente interessante con versatilità, elasticità e buona lama per affrontare ruoli impervi, quali sono quelli verdiani.
Ha interpretato già innumerevoli volte il ruolo di "Rigoletto" sempre con grande successo, durante la sua brillante carriera si è esibito presso prestigiosi teatri tra i quali: Teatro dell'Opera di Roma, Rossini di Pesaro, Regio di Torino, Grande di Brescia, Petruzzelli di Bari, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Sociale di Rovigo, il Municipale di Piacenza, Ente Luglio Musicale Trapanese, Nuovo di Spoleto e molti altri teatri di tradizione. All'estero: Cairo Opera House, Astana Opera in Kazakistan, il Bunka Kaikan di Tokyo, a Osaka, e in altre città del Giappone dove ha cantato un Tour del Barbiere di Siviglia con il tenore Antonino Siracusa e Sonia Ganassi. In Africa ha cantato alla Réunion con Fiorella Burato.
È stato il primo baritono al mondo che ha cantato a Doha il Barbiere di Siviglia, nel Quatar e ancora: Théatre du Casino di Ginevra, Siviglia, Lisbona, Barcelona, Parigi, Seoul, New York, Miami, al Teatro Poly di Pechino ha cantato Un Ballo in Maschera e ha tenuto master di canto presso il Conservatorio della stessa città.
Ha collaborato con direttori tra i quali: Gianluigi Gelmetti, Nikša Bareza, Steven Mercurio, Marcello Rota, Roberto Tolomelli, Carl Martin, Bruno Aprea, Vittorio Parisi, Marcello Panni, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Daniele Callegari, Amos Talmon, Daniele Agiman, Marco Balderi e Giampaolo Sanzogno. Tra i registi ricordiamo: Beppe De Tomasi, Filippo Crivelli, Francesco Esposito, Mauro Avogadro, George Pressburger, Michal Znaniecki, Marco Carniti e Antonello Madau Dias.
Ha collaborato con artisti come Carlo Cossutta, Andrea Bocelli, Lando Bartolini, Cecilia Gasdia, Maria Dragoni, Vincenzo La Scola, Nicola Martinucci, Ernesto Palacio, Barbara Hendricks, Renato Bruson, Katia Ricciarelli, Denia Mazzola Gavazzeni, Ghena Dimitrova, Francesca Patanè, Ganassi, Simone Alaimo, Siragusa e Rolando Panerai.

Oreste COSIMO, tenore

Voce generosa, dal bel colore e di grande espressività. Il tenore Oreste Cosimo, che attualmente fa parte dell' "Accademia del Teatro Alla Scala", riscosse già enorme successo nel ruolo di Alfredo ne "La Traviata" realizzata proprio alla Reggia di Colorno in occasione del Bicentenario Verdiano (2013) e proprio in quell'anno vinse l'edizione 2013 del concorso Bussetano "Voci Verdiane", al concerto al Teatro Regio di Parma, con la romanza "Ah la paterna mano" ha ricevuto un minuto di applausi. Al Regio aveva debuttato qualche anno prima, nel 2008, il ruolo di Ismaele nel "Nabucco" e successivamente il ruolo di Alfredo che diventerà poi il ruolo di spicco e maggiormente eseguito del suo repertorio. Ma negli anni seguenti numerosi sono stati i debutti importanti:

Rodolfo nella "Boheme" presso il teatro di Salsomaggiore, Il Duca di Mantova in "Rigoletto" presso il Teatro Comunale di Carpi, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Nemorino in "Elisir d'amore" con la regia del grande baritono Rolando Panerai e diretto dal Maestro Fabio Mastrangelo in occasione del "Festival Illica", Camille De Rossillon ne "La vedova Allegra" presso il Teatro Municipale di Piacenza, Edgardo nella "Lucia di Lammermoor", Loris nella "Fedora", Don Ottavio nel "Don Giovanni", Belmonte nel "Ratto dal Serraglio" di Mozart al teatro Comunale di Firenze, Florville ne "Il Signor Bruschino" ed Edoardo ne "La Cambiale di matrimonio" di Rossini. Presso il "Teatro Alla Scala" di Milano il 7 dicembre 2014 in occasione della storica apertura di stagione, ha interpretato il ruolo di "Erster Gefangener" diretto da Daniel Barenboim nell'opera Fidelio di Beethoven trasmessa in diretta mondiale.
Nel 2016 è stato selezionato dal M° Muti come cantante nella sua Italian Opera Academy per la produzione de "La Traviata". Sempre nel 2016 successo per il ruolo del Duca di Mantova al Castello Sforzesco di Milano nell'ambito della rassegna "Notturni al Castello" . Inoltre si è esibito in diverse serate di gala con l'orchestra di Mannheim, la Filarmonica "Arturo Toscanini" di Parma, l'orchestra "Coccia" di Novara, l'orchestra del Teatro dell' Opera di Nizza svolgendo un intensa attività concertistica in Italia, in Europa e in Asia.

Annalisa DI CICCIO, soprano

Soprano lirico leggero di coloratura e dal temperamento accattivante. Ha ricoperto diversi ruoli in opera tra i quali: "La serva padrona", la "Bohème" (Musetta), "L'Elisir d'amore" (Adina), "Il flauto magico" (la regina della notte), "Falstaff" (Nannetta), "Il Barbiere di Siviglia" (Rosina) e Gilda
in "Rigoletto".
Nel luglio 2015 ha cantato per "la notte dell'opera" in occasione del "Macerata Opera Festival", ha partecipato come soprano solista nel concerto di apertura "Requiem" di Mozart della Settimana Mozartiana di Chieti diretto dal M° M. Bufalini ed è stata protagonista di un concerto nella Casa Abruzzo" EXPO Milano.
Si è esibita a "Uno mattina" su Rai Uno cantanto l'aria della "bambola" di Offenbach e vincendo il televoto con il 75% di preferenze.
Nel 2015, 2016, 2017 tournée in USA esibendosi alla "Dante Alighieri Society Massachusetts", al "Maxwell Auditorium" di Lexington MA, allo "Sheraton" Spingfield MA, e altre tappe.
Debutta nel ruolo di Gilda in "Rigoletto" nel febbraio 2017 al Teatro Regina di Cattolica diretta dal M° M. Sabbatini e poi al Teatro Sanzio di Urbino 

Virginia E. McIntyre, Mezzosoprano

Nata negli Stati Uniti, ha ottenuto la prestigiosa laurea specialistica Bachelor's of Music con lode presso Purchase University a NY, in seguito ha continuato a perfezionarsi in Italia presso il conservatorio di Mantova dove si è diplomata con il massimo dei voti. Vincitrice e semifinalista di numerosi concorsi tra i quali il 1° premio Concorso Internazionale Don Matteo Colucci (Fasano), il 2° premio Gran
Premio- Canto lirico (Civenna) ed il 3° premio Concorso Nazionale (Brindisi).
La sua estensione vocale le ha permesso d'iniziare la carriera come soprano prima di maturare e sviluppare la voce da mezzosoprano. Come soprano ha debuttato a New York nei ruoli di: Donna Elvira (Don Giovanni), La Ciesca (Gianni Schicchi), Papagena (Die Zaubeflote) e Rosalinde (Die Fledermaus). Ha partecipato al Laboratorio di Enzo Dara dove ha iniziato la sua carriera italiana debuttando in: Donna Eleonora in "Prima la Musica poi le Parole" di Salieri seguito dai ruoli di Vera (Nadea), Musetta (La Boheme), Santuzza (Cavalleria Rusticana), Liù (Turandot) ed il 13 luglio 2012 ha riscosso enorme successo con il ruolo di: Leonora (Il Trovatore) a Marghera(VE) in collaborazione con il Gran Teatro Fenice di Venezia.
Da 2013 affronta i ruoli da Mezzosoprano che richiedono sia la voce rotonda con note gravi scuri che gli acuti sfogati perfezionandosi nei ruoli di Preziosilla, Amneris, Eboli, Azucena, Ulrica, Laura (La Gioconda) e Maddalena in "Rigoletto".

Kiok Park, basso

Si è laureato a Seoul (Corea del Sud), è residente a Milano dal 2014 e si è diplomato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Vincitore di numerosi concorsi, voce dal timbro deciso e possente. Dal 2008 ad oggi vari sono i ruoli debuttati: Sparafucile ne "Rigoletto" di Verdi, Inquisitore ne "Don Carlo" di Verdi, Dottore Grenvil ne "La Traviata" di
Verdi, Don Alfonso ne "Cosi Fan Tutte" di Mozart, Il Conte Rodolfo ne "La Sonnambula" di Bellini, Giorgio ne "I Puritani" di Bellini, Basilio ne "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, Angelotti ne "Tosca" di Puccini, Colline ne "La Boheme" di Puccini, Lo Zio Bonzo ne "Madama Butterfly" di Puccini.

Daebum Lee, baritono

Non di minore importanza la voce di Daebum Lee che interpreta "Monterone", baritono che ha ricoperto diversi ruoli solistici in Italia in questi ultimi anni, riscuotendo grande successo, tra i quali: nel febbraio e marzo 2016 nel ruolo di Giorgio Germont ne "La Traviata" al Teatro Montegrappa e al Teatro Micheli di Ferrara; nel ruolo di Sharpless in "Madama Butterfly"; ha tenuto vari concerti e ruoli in opera a Milano, Vienna, Berlino e San Francisco, tra le opere: L'Elisir d'amore (Belcore), La Bohème (Schaunard), Rigoletto (Rigoletto), Un ballo in maschera (Renato), oltre al Requiem di Mozart e Requiem di Gounod.

Bravi anche gli altri comprimari, come il baritono Franco Montorsi nel ruolo di Marullo, Liu Su nel ruolo del paggio, Gisella Leti nel ruolo di Giovanna e Giulio A. Bocchi nel ruolo di Ceprano.
Il coro dell'Opera di Parma (in pratica il coro del Teatro Regio di Parma) sarà diretto dal M° Emiliano Esposito e l'orchestra sarà l'Orchestra Città di Ferrara (nata dalla volontà del Maestro Claudio Abbado) con la quale già da anni è nata una proficua sinergia. L'Orchestra sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri.

Il 12 luglio 2017

Si chiude la stagione di eventi estivi realizzati da Parma OperArt, nei giardini della Reggia di Colorno, con un concerto di grande importanza
e prestigio: "Recital del M° Roberto Cappello".

La chiara fama del M° Roberto Cappello, affermato pianista concertista a livello internazionale, ed ex-direttore del Conservatorio "A. Boito" di Parma, spesso chiamato a presiedere giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, supera qualsivoglia biografia ed elenco delle innumerevoli esibizioni della sua carriera artistica ai vertici dell'arte interpretativa del concertismo.
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale e intellettuale nella scelta del repertorio volto a esaltarne i più alti contenuti.
Nel recital alla Reggia di Colorno il M° Roberto Cappello si esibirà in uno dei repertori che meglio possono esaltare la sua arte: le musiche di George Gershwin.

Al suo fianco un giovane talentuoso saxofonista, il M° Roberto Vignoli, che ci trasporterà dalla Hollywood di Gershwin a Brodway e Manhattan.
Musiche di Piazzolla e Molinelli.

Info e biglietteria: Parma OperArt, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 393 0935075
Reggia di Colorno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0521 312545

Costi: "Rigoletto" euro 25,00 I° settore, euro 20,00 II° settore
"Soul-Jazz Dance": 15,00 euro posto unico – "Recital M° R. Cappello": 15,00 euro.

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Lunedì, 27 Febbraio 2017 10:02

Le lacrime di Desdemona al Teatro Verdi di Busseto

Parma OperArt e Circolo Falstaff presentano Le lacrime di Desdemona spettacolo lirico-vocale con la partecipazione di Angela Gandolfo, soprano Antonietta Centoducati, attrice M° Roberto Barrali, pianoforte Coreografie Bianca Costanza Chiapponi e Michele Cosentino Danzatori di "AccademiaDanzaEdintorni" presso il Teatro Verdi di Busseto – Domenica 12 marzo 2017, ore 17.00.

Sapienti, ferite, forti, le protagoniste femminili del repertorio lirico verdiano hanno il coraggio degli eroi e la bellezza fiera delle dee. Il teatro lirico di Verdi è pieno di queste figure affascinanti e intense, basti pensare a Desdemona in Otello o Gilda in Rigoletto e tante altre figure di donne che ci regalano emozioni intrise di forti passioni.
Per celebrare il "mese della donna", e soprattutto la lotta contro il femminicidio, domenica 12 marzo, alle ore 17.00, al Teatro Verdi di Busseto un recital il cui titolo è ispirato ad una delle figure più rappresentative e che meglio esprime il senso e lo scopo dello spettacolo.
Ma Desdemona è anche il nome di una donna, novella sposa nel 2013, uccisa dal suo amore, suo marito Piero. La sua breve storia aprirà lo spettacolo in una pièce dell'attrice Maria Antonietta Centoducati.
Parole, musica, canto e danza, fusi insieme in uno spettacolo che regalerà forti emozioni.
Il soprano Angela Gandolfo, accompagnata al pianoforte dal M° Roberto Barrali, darà voce ad alcune tra le più celebri protagoniste femminili del repertorio Verdiano. Accanto a lei, l'attrice Maria Antonietta Centoducati darà vita ai personaggi femminili nella versione in prosa, attingendo alle versioni teatrali o ai romanzi, ma anche a vere testimonianze. Un percorso accattivante che vede in scena una cantante, un pianista e un'attrice a dar voce alle splendide storie ricche di forza e intrise di suggestioni delle eroine del mondo verdiano, e non, interpretate anche dalle danzatrici di "AccademiaDanzaEdintorni" a rafforzare la poesia dei testi e l'intensità della recitazione, con coreografie di Bianca Costanza Chiapponi e Michele Cosentino.

Informazioni e biglietti: IAT di Busseto, 0524 92487, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.bussetolive.com 

Le lacrime di Desdemona teatro-busseto

Provadorchestra Project e Parma OperArt presentano L'uomo del mio tempo. Un viaggio divertente, giocoso e irruento, nel profondo della natura umana raccontato da Mauro Coruzzi in un programma che apre con il sax di ROBERTO VIGNOLI e chiude con la straordinaria opera di Igor Stravinsky "L'Histoire du Soldat". 9 dicembre all'Auditorium Paganini.

Parma, 5 dicembre 2016

MAURO CORUZZI, meglio conosciuto al grande pubblico come "PLATINETTE", si mette a nudo forse per la prima volta in un concerto-evento di elevata qualità artistica. Dopo una vita trascorsa davanti a microfoni e telecamere, questa sarà un'occasione unica per riscoprire le qualità dell'artista.
Aprirà la serata il sax di Roberto Vignoli insieme ad un'orchestra d'archi – i solisti dell'Orchestra dell'Opera Italiana – con un programma dal sapore hollywoodiano: Tango Club, Brodway night e Elegia per Manhattan composte da Roberto Molinelli ci riporteranno alla memoria la New York dei film dei nostri sogni, con i locali fumosi dove è nato e si è sviluppato quel fenomeno musicale meglio conosciuto col nome di "jazz". E lo strumento che meglio rappresenta questo universo dai sapori hollywoodiani è proprio il sax, spinto a virtuosismi che riportano alla mente proprio la grande storia del jazz.

I primi due brani fanno parte delle "Four Pictures from New York" di Roberto Molinelli, compositore marchigiano: un poema sinfonico dei nostri giorni, quattro irresistibili immagini sonore che ci tuffano nel cuore della Grande Mela. Mentre il brano Elegia per Manhattan è una intensa pagina sinfonica per sax alto e orchestra, concepita da Molinelli come accorato compianto per la grande città ferita a morte, all'indomani di quel tragico 11 settembre 2001.

Dal "Nuovo Mondo" alla vecchia Europa e in special modo alla Russia con le ottocentesche favole dello scrittore Aleksandr Nikolaevič Afanas'ev che narra di una terra contadina, attaccata alle tradizioni e alle credenze millenarie e dove incombe la presenza del male che minaccia la felicità e l'innocenza. Questa caratteristica conflittuale è tipica della fiaba che, spesso, però, nasconde in sé storie di vita o curiose profezie. L'Histoire du Soldat di Stravinsky non si sottrae a questi stilemi. Quando Igor Stravinsky e il suo amico scrittore Charles-Ferdinand Ramuz decisero di mettere in scena due favole di Afanas'ev, traendone quel gioiello che è L'histoire du soldat, erano gli anni della Grande Guerra e protagonista della storia, dunque, è un giovane soldato che sta tornando a casa ma sulla via del ritorno incontra il "diavolo"... tutto cambierà, tutto diventerà paura e smarrimento.
Sarà proprio l'abilità attoriale di Mauro Coruzzi a farci vivere a pieno questa favola trasformandola e plasmandola a tal punto da farla diventare attuale, a tal punto da rendere quel "soldato" un "uomo del nostro tempo".

LUOMO DEL MIO TEMPO mauro ciruzzi evento parma

Mauro Coruzzi vestirà i panni di un cronista che ci accompagnerà in un viaggio che dalla Grande Mela giungerà al più vasto Stato del pianeta, la vecchia Russia, riservandoci imprevedibili sorprese che solo un trasformista e performer come lui potrebbe regalarci rendendo il giusto omaggio all'Opera di Stravinsky ma anche coinvolgendo lo spettatore in una visione attuale tra favola e realtà.

Con il patrocinio del Comune di Parma – Assessorato alla Cultura, patner Sinapsi Group e I solisti dell'Orchestra dell'Opera Italiana, Ristorante Ceci e Copy Center.
Main Sponsor: Farmacia SS. Annunziata, Agirò, Landi.

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Biglietteria del Teatro Regio di Parma: 0521 283999 (orari: da martedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00).
Biglietto unico: euro 20,00.

Mercoledì, 16 Novembre 2016 09:17

Parma OperArt presenta: "Maria Luigia Tribute"

Parma OperArt presenta MARIA LUIGIA TRIBUTE, omaggio della giovane danza alla Duchessa di Parma (in occasione del bicentenario del suo ingresso in città). Teatro Regio di Parma – 26 Novembre 2016, ore 18.00. In collaborazione con la F.n.a.s.d. Regia di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto.

Parma, 16 novembre 2016

Parma OperArt da quasi dieci anni collabora con la F.n.a.s.d., presidente Rosanna Pasi, ai progetti "Leggere per...ballare", che godono del patrocinio del M.I.U.R. e che si realizzano in tutta Italia, ai quali partecipano allievi selezionati delle migliori scuole di danza sotto la sapiente supervisione e regia di Arturo Cannistrà.

Secondo la progettualità e i partner sopra menzionati, il progetto ideato da Eddy Lovaglio, presidente dell'Associaizone Parma OperArt, che ne ha scritto la drammaturgia, i testi e fatto la selezione dei brani musicali, ha coinvolto le scuole di danza del territorio e le scuole istituzionali nelle quali è stato condotto un percorso didattico-storico sulla figura di Maria Luigia ed un percorso artistico legato allo spettacolo che si terrà sabato 26 novembre al Teatro Regio di Parma (ore 18.00) e che sarà realizzato dai coreografi e migliori allievi delle scuole di danza.
Gli allievi delle scuole di danza avranno l'opportunità di misurarsi con un approccio professionale su di un palcoscenico importante come quello del Teatro Regio di Parma e ciò contribuirà alla loro formazione di danzatori poiché costituirà l'anello mancante fra la scuola di danza e l'ingresso in una vera e propria compagnia di danza professionale.

Parma OperArt MARIA LUIGIA TRIBUTE danza Duchessa di Parma

Il "Maria Lugia Tribute" vuole essere un omaggio ad una donna, sovrana di Parma, che ha fatto molto per la città e per il nostro territorio lasciandoci in eredità opere che ancora oggi fanno di Parma una città importante a livello internazionale. Il Teatro Regio stesso, inaugurato nel 1829, fu la sua più grande creazione, così come il Conservatorio "A. Boito", la biblioteca Palatina e l'Istituto delle Belle Arti che fu aperto per la prima volta alle donne proprio per volere di una sovrana illuminata e lungimirante come Maria Lugia.

"L'Accademia Danza Edintorni" dedicherà un quadro coreografico proprio riguardo a questo, così come "Professione danza" aprirà lo spettacolo con il gran ballo nel salone imperiale di Vienna, "Arp dance" avrà il compito di far rivivere agli spettatori la magica prima di "Zaira" di Bellini che inaugurò il teatro Regio (allora denominato "Teatro Ducale"), il "JazzDance Studio" realizzerà un quadro coreografico sulla violetta: fiore molto amato da Maria Luigia e divenuto simbolo di Parma, il "Liceo coreutico Matilde di Canossa" eseguirà il trionfo di Maria Luigia imperatrice di Francia, il "CID-Accademia Danza e Spettacolo" ci presenterà la sconfitta del 1812 di Napoleone su Overture di Tchaikovsky, la compagnia "Eracquario" un dolcissimo passo a due per l'incontro fra Maria Luigia e Adam Albert von Neipperg su musica del M° RJ Moretti, "Progetto danza" di Piacenza ci presenterà la Parma dell'Ottocento misera e povera su un brano tratto dal musical "I miserabili", "FlexPoint Studio Danza" i festeggiamenti per l'arrivo a Parma della duchessa insieme a "Parma Danza Ovest".

Nella drammaturgia sarà narrata, dunque, la vita di Maria Luigia D'Austria e il suo arrivo a Parma come "Duchessa di Parma, Piacenza, Guastalla" (19 aprile 1816), il matrimonio con Napoleone e la romantica relazione con Neipperg, suo secondo marito, le opere e le principali peculiarità dei trent'anni del suo Ducato. Le musiche di Strauss ci faranno rivivere il sapore Viennese, i brani lirici ci riporteranno nel nostro territorio ed alcuni brani originali composti dal M° Riccardo J. Moretti renderanno al meglio la sensibilità e la dolcezza di alcuni passi coreografici tra i più significativi ed intimisti. Gli spettatori potranno assaporare quell'atmosfera tipica Viennese in un tripudio di danze, di colori e di costumi, che ben potranno celebrare questo anniversario e ricordare degnamente la donna e la sovrana.

Parma OperArt MARIA LUIGIA TRIBUTE danza teatro regio Parma

L'attrice Maria Antonietta Centoducati si inserisce nei vari quadri coreografici interpretando la duchessa e sottolineando alcuni passaggi fondamentali della sua vita, l'abito stile impero indossato da Maria Antonietta Centoducati è stato gentilmente concesso dal negozio "Effetto Sposa".
Le telecamere della RAI hanno realizzato un ampio servizio (che andrà in onda nel gennaio 2017) su questo progetto che vuole essere un tributo alla bellezza, con la danza classica che unisce i balletti ottocenteschi e la danza contemporanea che ci regala espressività e grande pathos. La danza è uno strumento forte, che emoziona e colpisce con il linguaggio del corpo, una forma espressiva che senza dubbio riuscirà a rendere magiche queste celebrazioni Luigine.

Il registra Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, esperto ballerino/coreografo, con un notevole curriculum e preparazione atletica, ma soprattutto con una notevole apertura mentale, si dedica alla formazione di giovani ballerini creando sempre nuovi spettacoli insieme alla Fnasd grazie al progetto "Leggere per ballare" che trasforma i testi letterari in spettacoli di danza di alto livello, formativo e spettacolare. Quindici anni di lavoro eccellente e di grande valore culturale che hanno reso protagonisti fino ad ora almeno centomila ragazzi in tutta Italia, rendendoli parte di un progetto che ha tutte le carte in regola per espandersi ulteriormente. Per Maria Luigia non potrebbe esserci festeggiamento migliore di questo.

Informazioni e biglietteria: prenotazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 393 0935075, biglietteria del teatro Regio dopo il 22 novembre.
Costo platea: 15 euro, palco centrale 13 euro, palco laterale 10 euro.

Locandina Maria Luigia Tribute parma

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Giovedì, 16 Giugno 2016 09:23

"Verdi Gala Dance" alla Reggia di Colorno

Con la danza Parma OperArt offre due appuntamenti da non perdere. Il 28 giugno il "Verdi Gala Dance" con le coreografie e i migliori allievi delle scuole di danza del territorio nazionale con la regia di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale della Danza e la collaborazione della F.n.a.s.d. (Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza).

Le coreografie saranno realizzate sulle più belle musiche del Maestro Verdi interpretate dalla giovane danza, quindi anche con coreografie inconsuete e innovative, a volte anche divertenti. Non solo classico ma anzi, moderno, danza contemporanea e break-dance, perché Giuseppe Verdi non è solo nel cuore dei melomani ma è presente anche nella vita dei danzatori. La sua musica ha fornito un contributo essenziale al balletto.
Il Cigno di Busseto è riuscito a dimostrare il proprio estro e versatilità, amalgamando all'interno del contesto operistico anche la danza. I ballabili Verdiani risalgono al periodo parigino, poiché all'Opéra di Parigi venivano espressamente richieste opere che contenessero al suo interno almeno un balletto o comunque delle parti danzate. Capita così che Verdi debba metter mano allo spartito ed inserire appositamente la danza nelle primière parigine. Ciò ha fatto in modo che siano giunti a noi questi "capolavori della danza".
Il 28 giugno il balletto contiene musiche da "La forza del destino" con una coreografia assolutamente straordinaria e di grande intensità di Giulia Coliola di Forlimpopoli dal titolo "L'abbraccio", e poi "Rigoletto", "Attila", "Traviata", "Aida" e una coreografia con musica dei "Vespri siciliani" di Mauro Paccarié del Gruppo Tersicoreo di Anzio (Roma) che si avvale di pupazzi in scena e che ne dà un'interpretazione singolare e molto divertente e coinvolgente. Coreografi e allievi arrivano da ogni parte d'Italia: Modena, Roma, Latina, Terni, Budrio, Faenza, Umbria, Emilia Romagna e altre regioni coinvolte in questo primo appuntamento con la giovane danza da non perdere.

28 giugno "Verdi Gala Dance" :
euro 12,00 I° settore, II° settore euro 10.
"Over 65": 10 euro primo settore, 8 euro secondo settore.

Per informazioni e biglietteria:
Parma OperArt, Tel. 0521 1641083 – Cell. 393 0935075 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Reggia di Colorno, Tel. 0521 312545 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Possibile anche acquistare dal nostro sito:
www.parmaoperart.com/parmaoperart-verdi-gala-dance.html 

notturni in musica locandinaweb eventi reggia di colorno 2016

Lunedì, 14 Marzo 2016 16:27

"Elisir d'amore" al Teatro Duse di Bologna

Parma OperArt presenta Elisir d'amore: il 28 APRILE 2016 - ore 21.00 presso il TEATRO DUSE di BOLOGNA. Melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti, Libretto di Felice Romani.

Personaggi e interpreti

Nemorino: Filippo Pina Castiglioni, Tenore
Adina: Tania Bussi, Soprano
Belcore: Carlo Morini, Baritono
Il Dottore Dulcamara: Luca Gallo, Basso
Giannetta: Sun Yi, soprano

Coro Quadriclavio
Orchestra "Cantieri d'arte"
Diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Regia: Eddy Lovaglio

La nuova produzione di Parma OperArt è "Elisir d'amore", una delle opere più amate e giocose di Gaetano Donizetti, che verrà rappresentata al Teatro Duse di Bologna il prossimo 28 aprile 2016.
Il cast è di grande prestigio e vedrà in scena Carlo Morini, nel ruolo del sergente Belcore, baritono che si è esibito nei più importanti teatri e con celebri direttori d'orchestra tra i quali Bruno Campanella, Valere Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti e altri.
Al suo fianco troviamo un'altra importante presenza, quella del basso bolognese Luca Gallo che interpreterà il ruolo del dottore Dulcamara, anch'egli dal curriculum prestigioso poiché ha lavorato nei teatri di tutto il mondo con direttori d'orchestra come Donato Renzetti e Peter Maag, o con registi come Pier Luigi Pizzi e con colleghi come M.Freni, M.Devia, E.Mei, N.Ghiaurov, R.Bruson, G.Sabbatini, G.Surjan, S.Alaimo, A.Bocelli.
Il ruolo di Nemorino sarà interpretato dal tenore Filippo Pina Castiglioni, allievo del grande Alfredo Kraus e che ha impostato la sua carriera cimentandosi in ruoli belcantistici, ha collaborato con importanti direttori d'orchestra e tra questi: P. Maag, R. Bonynge e Abbado, così come con registi del calibro di B. De Tomasi, F. Crivelli, E. Dara e altri. Ha cantato nei più importanti teatri nazionali ed internazionali in una intensa attività che lo ha consacrato ad una luminosa carriera.
Un team di sicuro successo che si completa con la protagonista, Adina, interpretata dal soprano Tania Bussi, professionista esperta nel ruolo e che si è imposta giovanissima su prestigiosi palcoscenici (nel 1994 in Werther di Massenet con il grande Alfredo Kraus e la direzione di Daniel Oren al Teatro Regio di Parma e in The turn of the screw a fianco di Raina Kabaivanska al Teatro Comunale di Modena nel 1997, e da qui ha proseguito in una brillante carriera con grandi interpreti e direttori d'orchestra); il ruolo di Giannetta è interpretato dalla brava e simpatica Sun Yi, giovane soprano cinese vincitrice già di prestigiosi premi e che non mancherà di stupire il pubblico.
Il coro Quadriclavio e l'orchestra "Cantieri d'Arte" saranno diretti dal M° Lorenzo Bizzarri, affermato nel panorama nazionale e internazionale come ottimo direttore d'orchestra e di coro, oltre a collaborare da qualche anno ad alcune trasmissioni RAI con Milly Carlucci e Antonella Clerici.

L'affresco scenografico si avvale delle tele di pittori che ben hanno raffigurato la realtà dei villaggi contadini di una volta, ai quali fa riferimento l'opera Donizettiana, e tra questi un pittore dell'entroterra Modenese, Gino Covili, insieme ai dipinti di Van Gogh e di Pieter Bruegel, fra gli altri, che contribuiranno a dare autenticità e prestigio alla tavolozza di colori di questo gustoso "Elisir d'amore".

Biglietteria e info:

http://www.teatrodusebologna.it/spettacoli/elisir-amore-2 

ELISIR DAMORE teatro Duse 28 aprile 2016 bologna

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I migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza interpretano vari quadri coreografici contro la violenza alle donne. Lo spettacolo, dedicato a Maria Virginia Ferreoli si tiene Domenica 13 marzo 2016 alle ore 17.30 e alle ore 20.30 presso il Teatro Verdi di Busseto, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, in collaborazione con il Comune.

Parma, 12 marzo 2016

Gli episodi di violenza contro le donne continuano ogni giorno e spesso è anche difficile documentarli perché su queste tragedie è sempre calato il silenzio, soprattutto per quanto riguarda la violenza domestica, lo stupro di guerra ed etnico, le mutilazioni dovute ad una cultura millenaria ed il femminicidio con gli aborti selettivi, gli stupri "correttivi" o i matrimoni riparatori.
Lo spettacolo Vittime del silenzio, progetto Leggere per Ballare della F.n.a.s.d., che gode del patrocinio del M.I.U.R. e del Ministero delle Pari Opportunità, in cui la recitazione si integra con musica e coreografia, vuole far comprendere come, attraverso una scarsa documentazione storica (il silenzio dei tempi), la violenza nei riguardi delle donne non sia mutata col mutare dei tempi. Lo spettacolo di danza, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, è in collaborazione con il Comune di Busseto che lo ha inserito nella stagione teatrale domenica 13 marzo: primo spettacolo alle ore 17.30 e secondo spettacolo alle ore 20.30.

La giovane danza, e quindi i migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza, della stessa età di Maria Virginia Fereoli, sotto la guida dei loro coreografi, interpreteranno vari quadri coreografici contro la violenza alle donne, uno di questi sarà dedicato proprio a Maria Viginia, uccisa a Felino nel 2006, all'età di 17 anni, con 50 coltellate. L'obiettivo è quello di rivolgersi ad altri giovani coetanei così come agli adulti, per una riflessione formativa su di un loro rinnovato ruolo nell'ambito della famiglia e della società.

Gli altri quadri coreografici si riferiscono a citazioni dall'Inferno Dantesco per quanto riguarda l'amore negato di Paolo e Francesca, a I promessi sposi del Manzoni per quanto riguarda la Monaca di Monza, all'Amore Rubato di Dacia Maraini, ai riferimenti cinematografici de La Ciociara, e l'Otello di Giuseppe Verdi.
La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, la scelta dei testi di Bianca Belvedere Bonino e le musiche scelte e curate da Alessandro Baldrati.

Le scuole di danza che si esibiranno sul palco del Teatro Verdi domenica 13 marzo sono: Professione Danza, CID, ARP Dance, Jazz Dance Studio, Era Acquario (di Parma) e CAD, Progetto Danza, Accademia di Danza Domenichino, Choròs, Associazione Culturale Tersicore (di Piacenza).

Per info e biglietteria: IAT - Tel +39 0524/92487, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  – www.bussetolive.com

Vittime del silenzio teatro busseto danza eventi

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Lunedì, 07 Marzo 2016 16:02

Vittime del silenzio

I migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza interpretano vari quadri coreografici contro la violenza alle donne. Lo spettacolo, dedicato a Maria Virginia Ferreoli si tiene Domenica 13 marzo 2016 alle ore 17.30 e alle ore 20.30 presso il Teatro Verdi di Busseto, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, in collaborazione con il Comune.

Parma, 7 marzo 2016

Gli episodi di violenza contro le donne continuano ogni giorno e spesso è anche difficile documentarli perché su queste tragedie è sempre calato il silenzio, soprattutto per quanto riguarda la violenza domestica, lo stupro di guerra ed etnico, le mutilazioni dovute ad una cultura millenaria ed il femminicidio con gli aborti selettivi, gli stupri "correttivi" o i matrimoni riparatori.
Lo spettacolo Vittime del silenzio, progetto Leggere per Ballare della F.n.a.s.d., che gode del patrocinio del M.I.U.R. e del Ministero delle Pari Opportunità, in cui la recitazione si integra con musica e coreografia, vuole far comprendere come, attraverso una scarsa documentazione storica (il silenzio dei tempi), la violenza nei riguardi delle donne non sia mutata col mutare dei tempi. Lo spettacolo di danza, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, è in collaborazione con il Comune di Busseto che lo ha inserito nella stagione teatrale domenica 13 marzo: primo spettacolo alle ore 17.30 e secondo spettacolo alle ore 20.30.

La giovane danza, e quindi i migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza, della stessa età di Maria Virginia Fereoli, sotto la guida dei loro coreografi, interpreteranno vari quadri coreografici contro la violenza alle donne, uno di questi sarà dedicato proprio a Maria Viginia, uccisa a Felino nel 2006, all'età di 17 anni, con 50 coltellate. L'obiettivo è quello di rivolgersi ad altri giovani coetanei così come agli adulti, per una riflessione formativa su di un loro rinnovato ruolo nell'ambito della famiglia e della società.

Gli altri quadri coreografici si riferiscono a citazioni dall'Inferno Dantesco per quanto riguarda l'amore negato di Paolo e Francesca, a I promessi sposi del Manzoni per quanto riguarda la Monaca di Monza, all'Amore Rubato di Dacia Maraini, ai riferimenti cinematografici de La Ciociara, e l'Otello di Giuseppe Verdi.
La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, la scelta dei testi di Bianca Belvedere Bonino e le musiche scelte e curate da Alessandro Baldrati.

Le scuole di danza che si esibiranno sul palco del Teatro Verdi domenica 13 marzo sono: Professione Danza, CID, ARP Dance, Jazz Dance Studio, Era Acquario (di Parma) e CAD, Progetto Danza, Accademia di Danza Domenichino, Choròs, Associazione Culturale Tersicore (di Piacenza).

Per info e biglietteria: IAT - Tel +39 0524/92487, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  – www.bussetolive.com

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