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Le associazioni di due quartieri "critici" di Parma ribadiscono il sostegno alla candidatura di Pietro Vignali per risolvere i problemi che l'attuale Giunta ha trascurato per dieci anni.

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Pietro Vignali ha incontrato i cittadini dell'Oltretorrente toccando i punti caldi della zona: non solo sicurezza, ma anche sociale, sostegno al commercio di vicinato, riqualificazione del Parco Ducale e rilancio dei teatri.

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Domenica, 24 Aprile 2022 22:05

Parco Ducale abbandonato al degrado

In seguito al piano di riqualificazione del Parco Ducale presentato dall'assessore Alinovi, l'associazione "L'Oltretorrente rinasce" esprime la propria incredulità per i tempi e i modi con cui è stata resa pubblica l'ennesima promessa dell'amministrazione uscente, impegnata a diffondere slogan elettorali dopo aver abbandonato il Parco Ducale al degrado e alla criminalità negli ultimi 10 anni.

Alberi, aiuole e panchine sono vittima dell'incuria più totale, i percorsi pedonali sono dissestati e spesso inutilizzabili per pedoni e ciclisti. Il Palazzetto Eucherio Sanvitale è preda di atti vandalici e graffiti, così come in pessimo stato è la Fontana del Trianon. Sono state abbandonate le politiche di rigenerazione e manutenzione avviate durante l’amministrazione di Pietro Vignali, che avevano permesso al Parco Ducale di rappresentare il fiore all’occhiello della città per la cura del verde e il decoro.

priDal punto di vista della sicurezza la situazione è ancora più drammatica. Da anni assistiamo attoniti ad un proliferare di violenza, microcriminalità e spaccio ad ogni ora del giorno. A differenza di quanto fatto proprio da Pietro Vignali, la Giunta attuale ha smantellato le attività di controllo e i presidi di vigilanza, che garantivano un monitoraggio costante su tutto ciò che avveniva all’interno del Ducale, garantendo la sicurezza e la tutela di famiglie e anziani che invece oggi evitano di frequentare il parco per paura e timore.

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In merito alle nuove regole presentate dall’assessore Casa per l’esercizio delle attività artigianali e commerciali, l’associazione “L’Oltretorrente rinasce” esprime grande perplessità per questa serie di proposte rese note al termine del mandato della Giunta, quando bisognerebbe fare un bilancio sulle tante promesse disattese invece che ipotizzare nuovi fantomatici regolamenti per il futuro.

Dopo 10 anni di completo disinteresse da parte dell’amministrazione, il nostro quartiere versa in uno stato di abbandono e desolazione ormai irreversibili, frutto della mancanza di politiche di assistenza ai cittadini e ai negozianti. Lo dimostra la drammatica desertificazione commerciale di aree come piazza Giacomo Matteotti, via Don Giovanni Bosco, via Padre Lino, piazza Guido Picelli, borgo Pietro Cocconi, borgo Fiore, via Galaverna, piazzale Inzani, piazza Filippo Corridoni, va Imbriani.

L’intera area, già completamente riqualificata e pulita ai tempi di Pietro Vignali che l’aveva resa il fiore all’occhiello della città, in questi 10 anni è tornata ad essere teatro di degrado, spaccio, bivacco, frequentazioni moleste, largo uso di alcolici a tutte le ore nei market etnici di natura ambigua; sono decine le serrande abbassate e i negozi sfitti; sono scomparse le realtà artigianali tipiche del territorio, i caffè letterari e le botteghe storiche; i rifiuti si accumulano costantemente ai lati della strada, lungo i marciapiedi e davanti alle abitazioni. Un’intollerabile situazione generalizzata ed estesa ormai in tutto l’Oltretorrente.

I temi urgenti di cui il Sindaco e l’assessore avrebbero dovuto occuparsi riguardano l’introduzione di presidi nelle strade (e non negli uffici) nei punti cruciali, con nuclei dedicati alla sicurezza urbana e allo spaccio e nuovi vigili di quartiere, figure già inserite proprio da Pietro Vignali e poi sistematicamente abbandonate per disinteresse e dilettantismo. Inoltre occorre sviluppare centri commerciali naturali con l’istituzione di un city manager e riorganizzare totalmente la raccolta dei rifiuti.

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Circa la consultazione di mercato avviata per il Romanini-Stuard, l’associazione “L’Oltretorrente rinasce” vuole manifestare le proprie perplessità per l’operato della Giunta Pizzarotti, che in 10 anni di amministrazione non è riuscita a trovare una soluzione per il rilancio di una struttura così importante per il nostro quartiere.

La buona gestione e la riqualificazione dei complessi pubblici è un’attività fondamentale per riportare decoro e sicurezza nella nostra zona. Ne abbiamo avuto prova con l’amministrazione Vignali, durante la quale sono stati realizzati i lavori di rifacimento di via Imbriani, via Costituente e via Bixio, una completa riqualificazione di Piazzale Corridoni, ma anche l’inaugurazione della nuova scuola Cocconi e il totale rinnovamento della scuola Parmigianino.

Questi interventi – insieme alla riqualificazione di tanti borghi, ai vigili di quartiere, al presidio fisso dei militari in Piazzale Picelli, unitamente a tante iniziative come la Pista del Ghiaccio e tante attività culturali nelle strade e nelle piazze – permisero all’Oltretorrente e a tutta la città di vivere in un contesto di decoro urbano e prosperità. Ma il totale disinteresse portato dall’amministrazione successiva ha fatto ripiombare il nostro quartiere nel baratro e la prova più evidente è rappresentata proprio dall’approssimazione e dal dilettantismo con cui è stata trattata la vicenda del Romanini-Stuard.

Nonostante le numerose segnalazioni che nel corso del tempo abbiamo inoltrato all’assessore Alinovi e al Sindaco stesso, non siamo mai stati coinvolti per un confronto sui problemi dei cittadini e delle famiglie. Questo è il segnale lampante del totale disinteresse delle Istituzioni nei confronti della nostra comunità, ormai abbandonata al degrado e all’insicurezza.

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Ieri al Circolo di Lettura si è svolto un affollatissimo convegno dal titolo “Priorità Sicurezza e Decoro Urbano”, organizzato dalle associazioni “L’Oltretorrente rinasce”, “Vivi Parma” e “Via Verdi e Dintorni” per discutere dei gravi problemi di degrado e insicurezza della città e individuare proposte e progetti per restituire vivibilità e sicurezza ai cittadini e rilanciare il Centro Storico e l’Oltretorrente.

Ad aprire il confronto è stato l’ex sindaco di Parma Pietro Vignali, seguito dal sindaco di Noceto ed ex assessore alla Sicurezza del Comune di Parma Fabio Fecci, dal direttore di Ascom Claudio Franchini e dalla mediatrice famigliare Alessandra Giovanelli.

 “Presidi fissi delle forze dell’ordine nelle zone più critiche – ha esordito Vignali nuclei dedicati sulla sicurezza urbana con agenti in borghese, vigili di quartiere e maggior decoro sono le priorità per dare serenità, qualità della vita e sicurezza a famiglie, giovani, donne, anziani e commercianti. Il diritto alla sicurezza e al decoro è una priorità e un bene primario per tutti. La sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico ma la precondizione della qualità della vita e dello sviluppo di una città. Sicurezza e decoro urbano sono due facce della stessa medaglia. In una città curata e pulita ci si sente più sicuri”.

“Servono poi progetti di rigenerazione urbana – ha proseguito Vignali – eventi culturali diffusi nelle strade e laboratori familiari, centri giovanili e presidi di socialità per anziani, donne e famiglie nei quartieri come avevo fatto durante la mia amministrazione. È importante intervenire tempestivamente per ripristinare il decoro ogni qualvolta si assista ad episodi di inciviltà e microcriminalità, solo così i cittadini possono riappropriarsi degli spazi pubblici e vivere in un contesto protetto e sicuro”.

Fabio Fecci, memore dell’esperienza di assessore alla Sicurezza proprio con la giunta Vignali, ha proseguito nel solco tracciato dall’ex sindaco: “Occorre tornare ad una sicurezza di prossimità. Durante gli anni della nostra amministrazione avevamo dato vita ad una serie di progetti importanti  mettendo la sicurezza in primo piano. Avevamo costituito nuclei dedicati sulla sicurezza urbana, decoro, cinofilo e contro la violenza domestica alle donne e istituito volontari per la sicurezza nei parchi con convenzioni con associazioni di carabinieri , polizia in pensione”.

Claudio Franchini, direttore di Ascom, ha sottolineato come i temi dell’accessibilità, della sicurezza e del decoro siano peggiorati e per questo sono la principale priorità dei commercianti. Ha inoltre richiamato politiche per attirare attrattori commerciali nel centro storico e per favorire progetti di rigenerazione e arredo urbano

Al termine della serata i presidenti avvocati Teresina Procopio e Ludovico Pollono (“Vivi Parma”), avvocato Chiara Laezza (“Via Verdi e Dintorni”) e dottor Giuseppe Fertonani Affini (“L’Oltretorrente rinasce”) hanno annunciato l’apertura di uno sportello d'ascolto dei cittadini, “per raccogliere problematiche e proposte direttamente da residenti, famiglie e commercianti”.

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Controlli antidegrado e spaccio, sicurezza stradale, pubblici esercizi e misure anticovid della Polizia Locale

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L’ASSOCIAZIONE “L’OLTRETORRENTE RINASCE” INVOCA CON FORZA UN INTERVENTO URGENTE PER RISOLVERE IL PROBLEMA DI DEGRADO E ABBANDONO DI VIA IMBRIANI

L'associazione "L'Oltretorrente rinasce" torna a denunciare con forza lo stato di incuria e degrado di via Imbriani, ormai divenuta invivibile per residenti e famiglie del quartiere.

Ogni giorno grandi quantità di rifiuti vengono abbandonati lungo la strada nei pressi della mensa di Padre Lino, frequentata dai senza tetto e dai tanti cittadini in difficoltà. Immondizia che poi non viene raccolta dagli addetti al decoro urbano, sempre meno presenti nella nostra zona.

Questo rende l'idea sul totale disinteresse delle istituzioni nei confronti dell'Oltretorrente e via Imbriani ne è l'esempio principe: qui i tanti commercianti che popolavano la strada hanno chiuso le loro attività nel corso degli anni, venendo rimpiazzati dai minimarket multiculturali che ormai sono gli unici presenti nell'area.

Temiamo che nemmeno il nuovo "regolamento" annunciato dall'amministrazione possa invertire questa tendenza ormai consolidata nel corso degli anni. Questo sarebbe il momento di fare un bilancio dei due mandati amministrativi, non di fare promesse quando si avrebbe avuto tutto il tempo di realizzarle.

Per tutti questi motivi e per restituire dignità e sicurezza ai residenti di via Imbriani e di tutto l'Oltretorrente, l'associazione invoca una riqualificazione urgente e completa dell'area come avvenuto in passato ai tempi dell'ex sindaco Vignali, tornando ad istituire un vigile di quartiere che possa intervenire in maniera tempestiva sulle tante problematiche con cui siamo costretti a lottare ogni giorno.

 

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