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Giovedì, 21 Luglio 2022 13:59

Associazione 5 minuti - Progetto Divino Urbano

Sabato 23 luglio il progetto laboratoriale DIVINO URBANO farà tappa al Circolo Fenulli con un dj set dalle ore 21:00. L'evento è inserito all'interno della rassegna ESTATE POPOLARE, promossa da Acer e Comune di Reggio Emilia

Comunicato Stampa

Effettonotte - Associazione Culturale

DL SEMPLIFICAZIONI FISCALI: CAVANDOLI (LEGA) EMENDAMENTI PER SOSTENERE FAMIGLIE

La possibilità di compensare tra coniugi crediti e debiti con il fisco, il rifinanziamento della Carta famiglia per le famiglie numerose, la tutela della libera professionista in gravidanza rispetto alle scadenze fiscali e agevolazioni IMU a misura di famiglia, sono alcuni tra gli emendamenti al Decreto Legge Semplificazioni fiscali che ho firmato per sostenere le famiglie italiane provate da caro energia, inflazione e dalla duplice crisi conseguente alla pandemia e alla guerra.

Se gli emendamenti saranno approvati, la Carta che permette alle famiglie di beneficiare di convenzioni e agevolazioni sarà rifinanziata fino al 2024, dal punto di vista fiscale, invece, i coniugi avranno la possibilità di compilare un modello unico comune e di compensare i debiti con il Fisco di uno con i crediti dell’altro.  Per quanto riguarda la casa, la scadenza IMU sarà posticipata per agganciarla alla dichiarazione dei redditi, e ai coniugi con residenze diverse sarà riconosciuta la doppia agevolazione prima casa, ponendo fine all’assurda discriminazione che prevede questa possibilità per le sole coppie non sposate e sarà esentato dal pagamento chi dà in comodato gratuito a figli o genitori l’unica casa di proprietà, indipendentemente da dove si risiede. Infine, per garantire effettiva parità di genere sul lavoro alle libere professioniste, è prevista la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti tributari a carico in caso di gravidanza.

La famiglia non è una bandiera da sventolare o da ammainare a seconda delle convinzioni ideologiche di ciascuno, ma la principale agenzia di cura, educazione, sostegno e legame tra le generazioni e l’impresa che anche in questi anni ha permesso al Paese di attraversare una lunga serie di crisi senza sfaldarsi. Il compito dello Stato è riconoscerne concretamente la funzione fondamentale, invece di trascurarla o, peggio, continuare a spremerla all’infinito.

Così Laura Cavandoli deputata parmigiana della Lega, membro della Commissione Finanze della Camera

Pubblicato in Politica Emilia

I 55 appuntamenti, tra settembre e giugno, hanno registrato 377 presenze tra neo, o futuri, mamme e papà. Un percorso che si è concluso con un’aperifesta e che riprenderà a settembre

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Venerdì, 03 Giugno 2022 21:27

Presentati i candidati del Popolo della Famiglia

PRESENTATI I CANDIDATI DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA A SOSTENGO DI PIETRO VIGNALI

Sono stati presentati i quattro candidati del Popolo della Famiglia, presenti nella lista di Forza Italia a sostegno di Pietro Vignali.

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POLITICHE PER LE DONNE, VIGNALI HA FIRMATO IL PATTO “LA CITTÀ DELLE DONNE”


“Ho firmato il patto e mi impegnerò a realizzare i punti che contiene, perché credo fermamente nella centralità della donna nella vita sociale e lavorativa, non solo in quella familiare. Per questo il nostro programma già prevede diverse misure a riguardo”.

Pubblicato in Politica Parma

VIGNALI: “NUOVI ASILI, QUOZIENTE FAMILIARE E SERVIZI PER RILANCIARE
NATALITÀ E LAVORO FEMMINILE”

“Il crollo della natalità, che purtroppo
riguarda anche Parma, si affronta con un sistema di welfare che sostenga
le donne nel duplice ruolo di madri e lavoratrici.
È necessario investire sui servizi flessibili e domiciliari. Bisogna
aiutare le famiglie reintroducendo sistemi fiscali come il “Quoziente
familiare”, investendo su nuovi asili aziendali e sul ruolo delle
educatrici familiari, per esempio rifinanziando le Tagesmutter e
ripristinando il progetto 'Primo anno con mamma e papà’. Occorrono
servizi all’infanzia condominiali e aziendali, con orari flessibili e
prolungati. Le famiglie devono avere asili vicini a casa o al posto di
lavoro: è inconcepibile, nel 2022, che genitori che lavorano siano
costretti ad attraversare tutta la città per portare i bimbi a scuola.
Il ripristino del “Quoziente familiare”, cancellato dalla giunta
Pizzarotti di cui il candidato Guerra fa ancora parte, consentirà di
ridurre l’impatto di tasse e tariffe sulle famiglie e di facilitare
l’accesso ai servizi comunali come asili, scuole dell’infanzia, servizi
per anziani e persone con disabilità, tenendo conto dei carichi
familiari. E, una volta a pieno regime, la misura avrà tra gli effetti
positivi anche una migliore conciliazione tra vita e lavoro, permettendo
alle donne di potersi esprimere compiutamente nella vita sociale e
professionale, anche in presenza di responsabilità familiari.
Il welfare che abbiamo in mente tiene conto delle reali esigenze delle
donne: sono spesso loro ad occuparsi, oltre che dei figli, anche dei
familiari anziani o non autosufficienti. Puntiamo alla digitalizzazione
per migliorare i servizi domiciliari per la terza età: con l’utilizzo
delle tecnologie saremo in grado di garantire il monitoraggio costante
dei parametri biomedici e di salute. Ma serve anche un’offerta superiore
di posti accreditati in Rsa che oggi è drammaticamente insufficiente. I
bisogni sono aumentati, ma i posti sono rimasti gli stessi.
Incoraggeremo l’investimento da parte dei soggetti no-profit per la
creazione di nuovi posti privati con tariffe calmierate”.

Così Pietro Vignali candidato civico alla carica di sindaco di Parma.

Pubblicato in Politica Parma

VIGNALI: “NUOVI ASILI, QUOZIENTE FAMILIARE E SERVIZI PER RILANCIARE
NATALITÀ E LAVORO FEMMINILE”

“Il crollo della natalità, che purtroppo
riguarda anche Parma, si affronta con un sistema di welfare che sostenga
le donne nel duplice ruolo di madri e lavoratrici.
È necessario investire sui servizi flessibili e domiciliari. Bisogna
aiutare le famiglie reintroducendo sistemi fiscali come il “Quoziente
familiare”, investendo su nuovi asili aziendali e sul ruolo delle
educatrici familiari, per esempio rifinanziando le Tagesmutter e
ripristinando il progetto 'Primo anno con mamma e papà’. Occorrono
servizi all’infanzia condominiali e aziendali, con orari flessibili e
prolungati. Le famiglie devono avere asili vicini a casa o al posto di
lavoro: è inconcepibile, nel 2022, che genitori che lavorano siano
costretti ad attraversare tutta la città per portare i bimbi a scuola.
Il ripristino del “Quoziente familiare”, cancellato dalla giunta
Pizzarotti di cui il candidato Guerra fa ancora parte, consentirà di
ridurre l’impatto di tasse e tariffe sulle famiglie e di facilitare
l’accesso ai servizi comunali come asili, scuole dell’infanzia, servizi
per anziani e persone con disabilità, tenendo conto dei carichi
familiari. E, una volta a pieno regime, la misura avrà tra gli effetti
positivi anche una migliore conciliazione tra vita e lavoro, permettendo
alle donne di potersi esprimere compiutamente nella vita sociale e
professionale, anche in presenza di responsabilità familiari.
Il welfare che abbiamo in mente tiene conto delle reali esigenze delle
donne: sono spesso loro ad occuparsi, oltre che dei figli, anche dei
familiari anziani o non autosufficienti. Puntiamo alla digitalizzazione
per migliorare i servizi domiciliari per la terza età: con l’utilizzo
delle tecnologie saremo in grado di garantire il monitoraggio costante
dei parametri biomedici e di salute. Ma serve anche un’offerta superiore
di posti accreditati in Rsa che oggi è drammaticamente insufficiente. I
bisogni sono aumentati, ma i posti sono rimasti gli stessi.
Incoraggeremo l’investimento da parte dei soggetti no-profit per la
creazione di nuovi posti privati con tariffe calmierate”.

Così Pietro Vignali candidato civico alla carica di sindaco di Parma.

Pubblicato in Politica Parma

68esimo appuntamento con la rubrica "Dentro la Costituzione". Ogni domenica, il Professor Daniele Trabucco, docente di diritto Costituzionale, entra nelle pieghe della Costituzione per svelarne i contenuti noti e meno noti. Un'analisi critica spiegata con semplicità, e calata nei fatti di attualità, anche internazionali.

Pubblicato in Politica Emilia

Incontro di Pietro Vignali con associazioni familiari e l’associazione “Parma è Donna”

Il quoziente familiare e la visione di una città a misura di donna e famiglia: questi i principali temi affrontati nell'incontro di sabato 9 aprile al ristorante Rosa Croce. Protagonisti Pietro Vignali, l’associazione "Parma E’ donna" e alcune associazioni familiari della città.

In un periodo storico in cui l'ombra della crisi è sempre più pressante su cittadini e famiglie, l'effetto combinato della pandemia, dell’inflazione e delle problematiche nel settore energetico rischia di diventare la tempesta perfetta che travolgerà i nuclei familiari della nostra città. Chi vuole governare Parma deve avere già pronto un piano d’azione per aiutare concretamente i cittadini e proteggerli dalle conseguenze dei rincari.

Ma non c’è solo la crisi. Da anni Parma, come quasi tutte le realtà italiane, è una città che invecchia (gli over 75 sono il 12% della popolazione) e fa pochi figli (nascite calate del 15% in dieci anni). Sono in aumento le fragilità e i rischi di solitudine. Crescono i cosiddetti poveri che lavorano, cioè le persone sotto la soglia di povertà pur avendo un’occupazione. Secondo quanto emerge dall'ultimo rapporto della Caritas, a Parma le persone in condizione di povertà relativa, che quindi non hanno a disposizione le risorse per una vita dignitosa, sono circa 35.000. Tremila in più rispetto al 2018.

Le famiglie dovrebbero rappresentare, ha dichiarato Vignali, la cellula primaria della società, l’ambiente in cui i figli vengono educati, il luogo in cui le persone trovano protezione e sostegno ai propri progetti di vita. Ma se la famiglia entra in crisi, entra in crisi la società”

“Ripartire dal Quoziente Parma, continua Vignali, uno strumento efficace e immediato per fronteggiare la crisi delle famiglie. Il Quoziente Parma è stato da me sperimentato, come primo ed unico Sindaco in Italia, tra il 2009 e il 2011. È stato poi preso a modello nel Paese da tanti altri comuni. Faccio solo notare che tra i primi atti della Giunta Pizzarotti, nel 2012, ci fu proprio l’abolizione di quella misura. Quando sarò sindaco, il mio primo atto sarà il suo ripristino. Il Quoziente familiare (o Quoziente Parma) consentirà di ridurre per le famiglie l’impatto delle tasse e delle tariffe, facilitare l’accesso ai servizi comunali (nidi, scuole dell’infanzia, servizi per anziani e disabili) tenendo conto dei carichi familiari (figli, persone anziane, disabilità, condizione lavorativa genitori e donne, condizioni di monogenitorialità). Il Quoziente Parma verrà gradualmente esteso a tutte le tasse, le tariffe e i contributi comunali".

”Sempre più alto è il numero di famiglie in cui lavorano entrambi i partner adulti. E spesso all’impegno lavorativo si aggiungono responsabilità di cura dei figli, di persone anziane o di disabili. Per questo oggi gli amministratori pubblici devono riflettere sul tema della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Ciò diventa un fattore fondamentale per restituire alle famiglie la propria funzione”.

Pietro Vignali conclude con un'indicazione estremamente utile: "Anche le aziende potranno fare la loro parte, adottando misure (senza oneri) che permettano ai lavoratori di conciliare al meglio gli impegni familiari e il lavoro. La mia Amministrazione si farà promotrice di un patto con le aziende per l’adozione di soluzioni family friendly quali la realizzazione di asili aziendali, di laboratori gioco/compiti per bambini, di lavanderie aziendali".

Pubblicato in Cronaca Parma
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