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Prorogata la possibilità di sottoporsi al test rapido: prenotazioni al Numero verde dedicato o al medico di famiglia, se ha aderito all'iniziativa.

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Referendum ed elezioni del 20 e 21 settembre: cosa fare per il voto assistito e al domicilio

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Coronavirus e rientri dalle vacanze: tamponi obbligatori per chi arriva dall’estero, consigliati per chi è stato in Sardegna. Postazione con accesso diretto all’Ente Fiere lunedì 31 agosto dalle 14 alle 17.30

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Una lettrice ci informa di disguidi osservati al CUP di Via Pintor. Pubblichiamo integralmente la lettera di rammarico della Signora Paziente che suo malgrado ha dovuto frequentare gli uffici sanitari. Accoglieremo e pubblicheremo segnalazioni di altri cittadini, così come l'eventuale risposta degli uffici interessati (scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

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Tamponi per chi rientra dall’estero, nuovo orario per la postazione di via Vasari e l’appello dell’AUSL per evitare lunghe code

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Coronavirus: 1 caso positivo tra gli oltre 500 tamponi eseguiti dalle Ausl di Piacenza e di Parma ai frequentatori del locale piacentino. A chi si è presentato, il grazie delle direzioni aziendali per il senso civico dimostrato

Dopo la sospensione dovuta all’emergenza sanitaria per coronavirus. E’ un’iniziativa dell’Azienda sanitaria in collaborazione con l’Unione Comunale Valli Taro e Ceno.

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Parma, 6 luglio 2020 - Il Sindaco Federico Pizzarotti insieme alle Assessore al Welfare Laura Rossi e Nicoletta Paci alle Politiche di Sanità,

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Quasi diciassette mila euro di donazioni provenienti da oltreoceano. Serviranno per acquistare attrezzature sanitarie.

Dagli Stati Uniti a Borgotaro, per aiutare la comunità di origine in un momento di difficoltà. E’ di quasi dicassette mila euro infatti, la cifra raccolta negli States e destinata all'acquisto di attrezzature per l’Ospedale Santa Maria.

Nei giorni scorsi i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Parma, durante le ordinarie attività di controllo del territorio ed a seguito di segnalazione al numero di pubblica utilità “117”, hanno individuato una sala slot all'interno della quale un dipendente, in servizio al bancone posto all'ingresso, aveva abusivamente posto in vendita prodotti disinfettanti e mascherine chirurgiche.

Il soggetto, sanzionato amministrativamente per la condotta appena ricordata, in violazione del codice del commercio, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Parma per il reato di ricettazione in quanto è stato accertato, durante il controllo, che i dispositivi medico-sanitario provenivano dalla locale AUSL.

Le successive indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma - dottoressa Emanuela Podda- hanno permesso di individuare ed identificare in C.P, quaranta anni residente a Parma, il dipendente della locale AUSL che avrebbe sottratto il predetto materiale all'azienda sanitaria per poi cederlo per la vendita al fine di ottenerne un profitto.

I prodotti erano venduti a prezzi esorbitanti (70 euro per una mascherina) sfruttando, in modo speculativo, l’aumento della domanda dell’ultimo periodo.
A seguito delle indagini e di alcune perquisizioni domiciliari, eseguite dai militari del Gruppo di Parma, è stato individuato un altro operatore sanitario, G.I, di cinquantotto anni residente a Torrile (PR), in possesso, presso la propria abitazione, di merce sottratta dall'azienda ospedaliera di Parma.

A carico di entrambi i dipendenti pubblici viene ipotizzato dalla Autorità Giudiziaria il reato di peculato.
Tutti i prodotti (alcune centinaia di pezzi tra mascherine chirurgiche, guanti in lattice, prodotti igienizzanti), che al momento risultano di particolare utilità pubblica e di difficile reperimento, sono stati sottoposti a sequestro in vista della successiva restituzione alla locale Azienda Ospedaliera.

Le attività investigative sono state eseguite con la più ampia collaborazione del personale amministrativo dell’Ospedale di Parma che ha contribuito fattivamente all’individuazione dei dipendenti infedeli.

Sono in corso ulteriori attività investigative, da parte della Guardia di Finanza di Parma, volte a ricercare, su tutto il territorio parmigiano, ulteriori siti di vendita di merci oggetto di manovre speculative, ovvero immessi in commercio fraudolentemente, identificando i responsabili e ricostruendo i profitti illecitamente ottenuti in danno dei consumatori finali.

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