Venerdì, 16 Gennaio 2015 15:45

Parma - Scuola, emergenza sostegno disabili. La Gilda:"Il Ministero aumenti l'organico degli insegnanti"

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Tagli all'integrazione degli studenti disabili delle scuole statali di Parma, la Gilda degli Insegnanti: "Il Ministero dell'Istruzione aumenti l'organico degli insegnanti statali, nei prossimi giorni una richiesta formale." -

Parma, 16 gennaio 2015 -

Per far fronte alla grave emergenza relativa ai tagli all'integrazione degli studenti disabili delle scuole statali che hanno sede nella città di Parma, dovute ai minori trasferimenti di fondi dallo stato centrale agli enti locali, la Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams) si attiverà presso gli uffici periferici del Ministero dell'Istruzione, affinché provvedano per il prossimo anno scolastico a richiedere l'aumento dell'organico dei docenti di sostegno di nomina statale ed all'aumento del numero dei collaboratori scolastici (ex bidelli) preposti alle cosiddette funzioni aggiuntive, ovvero l'assistenza fisica ai disabili durante momenti particolari, come ad esempio la fruizione dei servizi igienici e della mensa.

Il benessere degli alunni e la qualità dell'istruzione della Scuola Statale è in carico al Ministero dell'Istruzione ed alle sue articolazioni periferiche, che per il caso specifico potrebbe adottare anche provvedimenti straordinari. Pur avendo gli enti locali le loro colpe gestionali e politiche, non ci sembra giusto scaricare solo su di loro quello che dovrebbero fare soprattutto altre Istituzioni ed esponenti politici impegnati a livello nazionale. Il coordinatore provinciale della Gilda Unams Salvatore Pizzo, precisa: "Proprio nei giorni scorsi il Ministero ha avviato un percorso di formazione per l'abilitare nell'insegnamento di sostegno insegnanti che già sono abilitati in altre discipline" - continua - "in tutto quanto sta avvenendo a Parma notiamo l'assoluta assenza di atti concreti da parte dei partiti politici di maggioranza e dei loro rappresentanti in Parlamento, i quali insieme a certuni carrieristi dell'Istruzione vanno propalando la cosiddetta idea di "Buona Scuola" tanto sbandierata dal governo Renzi".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams)