Mercoledì, 30 Luglio 2014 15:00

Salsomaggiore - Slow Flute Festival nella splendida cornice delle Terme Berzieri In evidenza

Scritto da
il maestro Claudio Bompensieri - il maestro Claudio Ferrarini - l' assessore al turismo del comune di Salsomaggiore Terme Daniela Isetti il maestro Claudio Bompensieri - il maestro Claudio Ferrarini - l' assessore al turismo del comune di Salsomaggiore Terme Daniela Isetti

Nuova edizione della rassegna «Slow Flute Festival» con un calendario di ben sedici eventi a cui prenderanno parte circa trentacinque artisti internazionali -

Parma, 30 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Presentato in sala consigliare a Salsomaggiore la nuova edizione della rassegna «Slow Flute Festival», appuntamento internazionale che raccogliere la passione per la musica giunto alla settima edizione. Il calendario, che si sviluppa sul periodo semestrale comporta ben sedici eventi: il via venerdì 1 agosto alle 21.15 al Salone delle Terme Berzieri, aperto gratuitamente al pubblico.

Presente all'incontro con la stampa l'assessore al turismo del comune di Salsomaggiore Terme Daniela Isetti, il maestro Claudio Ferrarini, noto flautista italiano e curatore dello «Slow Flute Festival» ed il maestro Claudio Bompensieri, maestro del gruppo bandistico della città termale.
«Siamo orgogliosi di un programma vasto a cui prenderanno parte circa trentacinque artisti internazionali, tra cui un saxista come James Houlik dagli States, con cui collaboreremo per una serie di proposte che avranno come tema il "ponte". Questo ci metterà in contatto con il "Lincoln Center" di New York per la realizzazione di un compatc, in cui Salso avrà ruolo rilevante».

Un progetto ambizioso, che contribuisce alla diffusione del nome di Salsomaggiore. L'apertura il primo agosto con Cihat Askin, futura promessa del virtuosismo al violino e specializzato in musica folklorica turca, con lo strumento principe alternato tra classico e folklore. Tantissimi i nomi d'eccezione: il ritorno di Laura Alonso, vincitrice di diversi concorsi internazionali come il "Premio Corelli" ed il "Placido Domingo", con un repertorio operistico, il pianista Martin Münch con musiche dalla tradizione russa, e il virtuoso d'oboe Gian Marco Solarolo, primo oboe della Scala che lavora ora a livello internazionale.

Poi la canzone popolare italiana ed europea in cui nomi come Modugno e Tenco saranno abbinati a canti del culto del sole e della terra. «Il tema che proponiamo è di dare spettacoli che mescolino insieme i generi: non una rassegna d'élite, ma che vada incontro ad ogni esigenza» ha spiegato Ferrarini. «Ogni anno inserisco nella rassegna progetti della mia natura flautistica: quest'anno avremo Brahms. Difficile- ha aggiunto ridendo- ma, data la mia età, sarò perdonato. Sarò accompagnato al piano da Riccardo Sandiford in "Scusi le piace Brahms?"; poi il "Flauto Danzante", omaggio alla natura con musiche dell'ottocento e novecento dedicate al movimento, in cui sarò al fianco di Sara Catellani in uno spettacolo che unisce flauto e danza sulle note di Bach, Mozart, Beethoven e Debussy. Vi saranno appuntamenti che coinvolgeranno in concerto la banda diretta dal maestro Claudio Bompensieri. Credo importante che un festival riconosca i valori di un luogo. Quindi abbiamo deciso che "Holliwood Party" possa coinvolgere cinema e città in un appuntamento corale» ha spiegato Ferrarini aggiungendo: «Crediamo sia un grande esempio di cultura. Finiremo la rassegna il 6 gennaio con un concerto dedicato ai bimbi, "Children's Corner", con grandi compositori che proporranno musiche scritte per i piccoli in una dimensione dedicata all'infanzia. Noi tutti gli anni raccogliamo soldi: l'ingresso ad offerta degli anni passati ha permesso a quattro bambini di percorrere la strada dell'istruzione scolastica, collaborando con Save the children. Quattro bimbi africani che saranno il futuro per il mondo».

«Ringrazio di cuore il maestro Ferrarini che ci onora e ci emoziona con questa chiamata. La nostra banda- ha ricordato il maestro Claudio Bompensieri- sarà accanto ad esponenti di livello internazionale. Ringrazio anche l'assessore Isetti per avere di nuovo accolto questa rassegna musicale fra le più importanti della nostra provincia». E proprio l'assessore ha chiuso la presentazione: «Ferrarini ha espresso al meglio quello che il festival significa. È una rassegna con un peso specifico elevato, uno dei prodotti migliori del nostro cartelloni eventi, assieme a quello proposto da "I Musici di Parma". Grazie, quindi, per l'interazione con la banda, che è parte e storia della città: un territorio che si offre al mondo. Siamo certi che i salsesi, e chiunque altro, apprezzeranno queste meravigliose proposte».

La rassegna si apre venerdì 1 agosto: in programma Cihat Askin al violino per "Da Bach ai Folk Song Turchi". Il mese proseguirà con i seguenti appuntamenti: venerdì 8 agosto, "Dal classico Sax" con James Houlik e Andrea Padova al sax e pianoforte; venerdì 15 agosto, Guido de Flaviis e Sergio Picone in "Fantasie e Vocalise" al sax e pianoforte; venerdì 22 violino, fisarmonica e soprano con "Canti del Mare Nostrum" con il "Trio d'Autore"; venerdì 30, "Verdi, Puccini, Donizetti e Rossini" con Laura Alonso Padì e Eugenia Gabrieluk, soprano e pianoforte.