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Venerdì, 09 Maggio 2014 15:51

I Giovani Farmacisti dell’Emilia-Romagna donano tre auto rispettivamente ad Auser Modena, Rinascita e Vita di Sant’Agostino e al Comune di Pieve di Cento

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Si tratta del risultato ottenuto grazie alla raccolta fondi patrocinata da FENAGIFAR, Ordine dei farmacisti e Federfarma e avviata dopo il sisma -

 

Modena, 9 maggio 2014 -

 

Una Peugeot 206 per l’Associazione di volontariato AUSER di Modena, una Ford Focus per il Comune di Pieve di Cento in provincia di Bologna, una Toyota Yaris per l’Associazione Progetto Rinascita e Vita Onlus, di Sant’Agostino in provincia di Ferrara. Sono i modelli delle tre auto, acquistate presso l’Autosalone Cavour Srl di Ferrara - consegnate ieri giovedì 8 maggio da AGIFAR Emilia-Romagna con i fondi raccolti – 18.000 euro – attraverso la campagna di solidarietà lanciata dall’associazione dei Giovani Farmacisti subito dopo il sisma del 2012. 

 

L’auto è uno strumento indispensabile per queste associazioni così come per i servizi socio sanitari forniti dal Comune – ha sottolineato Fabrizio Violi, titolare dell’omonima farmacia di Spilamberto di Modena, presidente di AGIFAR Emilia-Romagna – perché permette di migliorare l’assistenza domiciliare favorendo gli spostamenti a casa di chi ha bisogno e di gestire con maggiore flessibilità i trasporti di persone in condizione di disagio. Per questo motivo, dopo avere donato nella fase acuta dell’emergenza materiale utile per la cura e la pulizia delle persone, abbiamo pensato di donare le automobili”. 

 

A fine maggio 2012 AGIFAR Emilia-Romagna, con il patrocinio di FENAGIFAR (Federazione Nazionale Giovani Farmacisti Italiani), degli Ordini dei farmacisti e delle Federfarma di Modena, Bologna e Ferrara, aveva subito promosso una raccolta fondi da destinare alle persone residenti nei comuni delle province di Modena, Ferrara e Bologna colpiti dal terremoto. Due i canali utilizzati: da un lato un conto corrente attivato presso Banca Prossima, del gruppo Intesa San Paolo, con lo scopo di raccogliere i contributi dei cittadini e creare un fondo da utilizzare anche per l’aiuto immediato e la ricostruzione.

 

Dall’altro le stesse farmacie, in particolare delle province di Modena, Bologna  e Ferrara. Nelle quasi 300 farmacie private delle due provincie erano stati infatti posizionati dei ‘salvadanai’ per la raccolta diretta dei contributi. “Per tutti noi è stata un’esperienza particolarmente positiva perché, qualora ce ne fosse bisogno, è emersa la grande generosità di chi vive nelle nostre zone. A ciò va aggiunto che ancora una volta la facilità di accesso alle farmacie e la fiducia che caratterizza il rapporto tra cittadini e farmacisti ha facilità la raccolta”, ha concluso Fabrizio Violi. 

 

Tra i presenti alla cerimonia di consegna, oltre ad una qualificata rappresentanza di Agifar, Federfarma e dell’Ordine dei farmacisti  il sindaco di Pieve di Cento, Sergio Maccagnani e i presidenti di Auser Modena Angelo Morselli e di  Progetto Rinascita e Vita Lorenzo Melloni.

 

(Fonte: ufficio stampa Agifar Emilia Romagna)

 

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