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Mercoledì, 19 Febbraio 2014 15:50

Reggio Emilia, dal pc alla stampante 3D, Fab Lab entra a scuola In evidenza

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Stamattina al Russell di Guastalla una lezione del progetto finanziato dalla Provincia Malavasi: "Arricchire il percorso formativo degli studenti con tecnologia e innovazione" -

Reggio Emilia, 19 febbraio 2014 -

Fab Lab Reggio Emilia entra nelle scuole. E lo fa grazie a un progetto finanziato dalla Provincia di Reggio Emilia.
Questa mattina, all'istituto superiore Russell di Guastalla, si è svolta una lezione dimostrativa del percorso che le classi 3° e 4° dell'indirizzo meccanica-meccatronica hanno avviato con il gruppo di lavoro di Fab Lab.
Quello di Reggio è il primo Fab Lab della regione. Si tratta una giovane impresa nata da un progetto di Francesco Bombardi in seno a REI – Reggio Emilia Innovazione, che fornisce alle imprese, alle scuole, ai creativi e a tutti i cittadini le macchine e l'attrezzatura necessaria per dar corpo alle proprie idee, permettendo a ogni utente di sviluppare una cultura del fare e di acquisire le competenze necessarie per trasformare le proprie idee in prototipi e prodotti.

"L'istituto Russell è una scuola pilota per questo tipo di progetti – ha spiegato l'assessore provinciale Ilenia Malavasi – Una scuola pubblica in cui si cerca di dare a tutti le stesse opportunità, offrendo un bagaglio di conoscenze che potranno avere uno sviluppo in base alle singole predisposizioni. L'obiettivo è arricchire il percorso formativo degli studenti, dare un sostegno alla creatività e alle idee dei giovani, che possono trovare nella tecnologia una facilitazione nel concretizzare idee e costruire prototipi. Un bel progetto pilota finanziato dalla Provincia, che potrebbe diventare una buona prassi per le scuole superiori per favorire la ricerca e il talento dei giovani".

"È il primo progetto attivato nelle scuole – ha spiegato Francesco Bombardi – Il vantaggio di Fab Lab è che è basato sulla stampa 3d, che permette di creare modelli senza investire sullo stampaggio. In questo modo si riducono molto i costi per creare un prototipo: lo si crea su pc per poi averlo stampato in tempo reale e assemblarlo".

Gli studenti dell'istituto Russell di Guastalla, competenti in modellazione solida, nell'ambio di questo progetto hanno quindi avuto la possibilità di ricevere elementi e informazioni per approfondire la fabbricazione digitale e la creazione rapida di prototipi, utilizzando i processi innovativi per fare rete tra competenze distintive del territorio e talenti.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

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