Martedì, 22 Febbraio 2022 15:32

Il cantautore e polistrumentista Luca Battisti

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Di Nicola Comparato Felino (PR), 21 febbraio 2022 -  È da poco terminato il festival di Sanremo, la più importante manifestazione canora della musica italiana.
Di certo un evento di grande importanza, che da tantissimi anni unisce e divide gli abitanti dello stivale, ma che non ho praticamente mai seguito perché sono sempre stato più interessato alla musica underground e agli artisti meno conosciuti che il Belpaese ha da offrire. Dopo innumerevoli ricerche in rete, un bel giorno mi sono imbattuto nel cantautore e polistrumentista Luca Battisti. Un artista diverso dal solito, interessato a trasmettere emozioni con la sua musica e non ad inseguire il successo come tanti altri al giorno d'oggi. Dopo aver ascoltato i suoi brani decido di contattarlo e gli chiedo di parlarci un po' di lui. Senza esitazioni il polistrumentista ha accettato subito e ci ha gentilmente concesso il suo tempo. A seguire la lettera che Luca ha recapitato alla nostra redazione. Un testo profondo, dove un grande artista si mette totalmente a nudo per i nostri lettori e per i suoi ascoltatori :
 
"Ciao a tutti, mi chiamo Luca Battisti e vi ringrazio per questa grande opportunità. Ora vi parlo un po' di me. Ho 46 anni, incomincio la mia avventura musicale a 7 anni, partendo dalla chitarra classica, teoria e solfeggio; comincio a comporre le mie prime canzoni all'età di 7 e mezzo. Comincio a farmi le ossa buttandomi nei vari generi musicali ad esempio rock and roll, rock melodico, rock psichedelico etc... 
Nel 1982 partecipo al mio primo concorso al coro dell'Antoniano di Bologna. Nel 1984 partecipo ad un concorso musicale classificandomi 1°; dal 1985 al 1989 partecipo annualmente a manifestazioni musicali portando in quelle occasioni canzoni a tema. Sempre nel 1985 prendo corsi di pianoforte per arricchimento personale musicale, ascoltando musica classica in particolare modo Richard Clayderman, di cui rimango influenzato dal punto di vista pianistico. In quegli anni incomincio ad entrare in modo fermo nella musica cercando fonti d'ispirazione entrando in altri generi musicali come musica classica, country, elettronica, folk, musica indiana, dance, musica liscio. Dal 1988 fino al 2021 partecipo in fasi alterne a concorsi musicali piazzandomi tra il 1° posto e il 7° posto. La mia voce è stata più volte accostata a Lucio Battisti avendo una voce simile al musicista di Poggio Bustone, anche nella musica, avendo assimilato diversi generi musicali. Dal punto di vista dei testi mi avvicino al filone Panella-Battisti, ovvero all'ermetismo puro, utilizzando giochi di parole, ad esempio sinonimi e contrari della parola stessa, cercando di non scivolare verso il banale e la volgarità in uso oggi. Cerco sempre di creare musica nel vero senso della parola, trovando ispirazione. Penso di essere l'unica persona che scrive ancora nel pentagramma, non delegando tutto al computer, cosa che oggi rende la musica priva di qualità e sentimento. Considero la mia voce, come un mezzo di comunicazione. Non curo i colori della voce, se l'impostazione è perfetta.
Io comunico attraverso la musica, quella vera, quella che sento dentro me. Grazie."
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Ringraziamo Luca Battisti per la disponibilità e invitiamo tutti i nostri lettori ad ascoltare il suo ultimo singolo dal titolo Ali Dorate a questo link :