Venerdì, 21 Gennaio 2022 05:40

All’Immensa Renata… In evidenza

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Renata Tebaldi avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 1° di febbraio. Elvis Ronzoni e Raffele Crispo l’hanno voluta ricordare con una poesia.

Di Raffaele Crispo  e Elvis Ronzoni  Parma, 20 gennaio 2022 –

Voce d'angelo per sempre lei sarà

sia quaggiù che in eterno nell'aldilà

or son cent'ann che è nata l'immensa  Renata

e dai melomani continua ad essere adorata;

battono ancora per lei i cuori caldi

e per tutti sarà l'amata signorina Tebaldi.

Le sue radici erano tra Pesaro e Langhirano

ma il suo talento l'ha portata molto lontano

fino a New York e poi in Sud America

la sua popolarità divenne stratosferica,

da Londra a Vienna e poi a Berlino

ogni volta era un successo di critica e botteghino.

Portava in scena Verdi, Wagner, Mozart e Puccini

ma anche Bellini e il pesarese Rossini

la sua presenza illuminava ogni ambiente ed ogni sala

ebbe tante soddisfazioni al Teatro della Scala

e del San Carlo di Napoli fu la vera Regina

grazie alla sua tecnica e alla voce cristallina.

Aveva un ampio repertorio italiano

per far conoscere tutte le sue virtù da soprano

fu più volte Desdemona, Tosca e Violetta

grazie alla sua voce potente e benedetta,

da Toscanini fu scoperta ed amata

e da lui " voce d'angelo" fu chiamata.

Godeva di un alta classe interpretativa

che per il suo successo fu importante e decisiva

certa del suo talento e della sua dote

nel suo registro c'erano le più belle note

apprezzata per la sua estensione e la disciplina

fu sempre in competizione con la Callas,la divina.

Il suo fraseggio era rigoroso ed impeccabile

e la sua sensibilità musicale a dir poco formidabile

sempre incantevole ed emozionante

per tal motivo ebbe una carriera brillante

entusiasmando ovunque tante platee

che la omaggiavano  con profumate rose e  orchidee.

Era una figura scenica imponente

e per ogni opera era molto esigente

la differenza con le altre artiste era abissale

grazie alla sua naturale purezza vocale

sulla Walk of Fame brilla la sua stella

e la sua memoria sarà in eterno  luminosa e bella.

A Busseto ci sono tanti suoi abiti e documenti

per rivivere la sua storia e i suoi momenti

nel bel museo di Villa Pallavicino

si può ripercorrere tutta la sua vita e il suo cammino,

e ora riposa nella pace di Mattaleto

in un cimitero raccolto e quieto.

Fino alla fine voleva dare sempre di più

e far conoscere a tutti le sue virtù

ha portato l'opera in giro per il mondo

con il suo essere solare e giocondo

con "non ti scordar di me" ha dato addio alle scene

salutando chi l'ha adorata nei teatri e nelle arene