Mercoledì, 17 Novembre 2021 10:06

Grazie all’associazione Colibrì i bambini nati prematuri saranno seguiti nel loro sviluppo cognitivo fino a 6 anni In evidenza

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Il follow-up neuroevolutivo per intercettare i disturbi neuropsicologici all’esordio. Un progetto promosso dalla Neonatologia in collaborazione con la Medicina riabilitativa dell’Ospedale Maggiore


A Parma il follow-up neuroevolutivo del neonato critico si estende fino all’età scolare. Il servizio innovativo offerto dalla struttura di Neonatologia diretta da Serafina Perrone – che si aggiunge all’esistente follow up 0-2 anni - vede in prima linea la dottoressa Sabrina Moretti in collaborazione con la dottoressa Annamaria Salghetti della Medicina riabilitativa diretta da Rodolfo Brianti, ed è stato incoraggiato e sostenuto dalla Associazione delle famiglie Colibrì e dalla Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Una risposta concreta alle linee di indirizzo delle comunità scientifiche nazionali e internazionali di Neonatologia, per la promozione della salute dei piccoli attraverso la continuità assistenziale che inizia ancor prima di nascere in un percorso dinamico e coerente nel tempo.

Il follow-up neuroevolutivo esteso in età scolare è volto ad intercettare i disturbi neuropsicologici dei nati pretermine per consentire un precoce intervento e sostenere le famiglie affinché siano raggiunti i risultati scolastici necessari per l'inserimento nel mondo del lavoro dei loro piccoli.

I neonati sono il futuro della nostra società - spiega la professoressa Perrone - ed occorre mettere in campo ogni sforzo per garantire assistenza equa e di qualità ai nostri piccoli, coerentemente con l'avanzamento delle conoscenze in ambito neonatologico. Le abilità cognitive si costruiscono a seguito di processi complessi che vedono il coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi) e delle famiglie come parte integrante del percorso di cura”. “La sfida futura – conclude Perrone - è quella di creare una rete regionale che veda l'impegno corale di tutti i centri di neonatologia di terzo livello in questo ambizioso progetto di crescita e di salute”.

Il progetto ha preso corpo grazie alla collaborazione dei professionisti coinvolti e all’impegno dell’Associazione Colibrì, da sempre vicina alla Neonatologia di Parma, che ha donato 12mila euro finalizzati all’assunzione di una neuropsicologa che completa l’équipe del follow up.

Quale rappresentante dei genitori dei piccoli prematuri – ha dichiarato Daniela They presidente di Colibrì – sono orgogliosa dei traguardi importanti che anche in questo difficile momento siamo riuscite a portare a termine in favore dei bimbi prematuri e delle loro famiglie. Oltre alla partecipazione a questo progetto sono stati donati tre pulsossimetri utili per il reparto grazie anche al contributo del Club dei 27 raccolto con il concerto ‘Fuoco di gioia’ così come continua da tempo il sostegno che cerchiamo di dare al reparto nelle esigenze quotidiane”.

17 novembre, Giornata mondiale del Prematuro

In occasione della Giornata mondiale del Prematuro la Neonatologia dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” di Parma si colora di viola. In collaborazione con l’associazione Colibrì, si vestirà di viola il personale sanitario della struttura diretta da Serafina Perrone, così come saranno illuminati del colore dedicato al prematuro alcuni monumenti cittadini. Mentre sette librerie e biblioteche di Parma allestiranno le loro vetrine con libri a tema evento nascita pretermine o evento nascita, in un’iniziativa supportata delle associazioni Cuore di Maglia, TINtacoli e Donatori di Coccole che forniranno materiale per creare un percorso visivo emozionale con gli oggetti che si trovano dentro l’incubatrice e doneranno a tutti coloro che acquisteranno questi tipi di un segnalibro che riporterà una citazione sulla giornata del pretermine e i saluti del personale della TIN.