Stampa questa pagina
Mercoledì, 28 Luglio 2021 18:42

Successo della serata con gli attori locali del film "Volevo nascondermi"

Scritto da

 

“racconti dal set” degli “attori locali” di Volevo Nascondermi hanno incantato la numerosa platea di “Cinema in Rocca” a ScandianoDopo il sold out della settimana precedente a Suzzara, un nuovo tutto esaurito per il capolavoro di Giorgio Diritti, vincitore di 7 David di Donatello, e dello stratosferico Elio Germano lunedì 26 Luglio 2021 alla Rocca di Scandiano per l’evento organizzato dal locale Cinema Boiardo che ha visto la partecipazione di alcuni degli interpreti emiliani del film, ossia Cesarina (Francesca Manfredini), la locandiera sua madre (Daniela Rossi) e il dottor Carri (Franco Lirici), stimolati a raccontare la propria singolare esperienza dal giornalista parmigiano Gabriele Majo, a propria volta apparso nel film nei panni del mecenate padrone del Castello di Padernello, con la frase tormentone inserita pure nel trailer “Ma lei sa fare solo delle bestie?” che aveva fatto perder le staffe allo stravagante artista facendogli scaraventare le statue che stava plasmando giù dal tavolo di lavoro e dalla finestra. 

Cesarina, tra un gossip e l’altro sull’amore mancato con Tony Ligabue per colpa della terribile mamma, ha invitato gli astanti a candidarsi in eventuali casting in zona per poter conoscere dal di dentro l’affascinante macchina del cinema e magari avere l’inaspettata occasione, come successo a lei, di interpretare una parte importante in un film valsa la nomination quale attrice non protagonista per i David di Donatello, arrivando dodicesima in classifica, mettendo alle spalle diversi altri candidati.

La locandiera ha dovuto ammettere che le paste portate da Ligabue erano in realtà buone e non cattive come lei è stata costretta a dire nella finzione cinematografica, sempre nell’intento di demolire agli occhi della figlia, che era lì lì per cedere, l’improbabile corteggiatore. Il Dottor Carri, invece, ha confessato il suo imbarazzo nell’essersi trovato a sorpresa davanti, nudo come la mamma l’ha fatto, il Ligabue giovanotto da visitare, dopo essersi spaventato ben bene, lui all’esordio, nell’aver visto, prima di salire sul set, l’incontentabile regista far ripetere una cinquantina di volte la scena precedente, temendo che gli toccasse anche a lui.

Ha fatto gli onori di casa l’assessore alla Città Attiva del Comune di Scandiano Matteo Caffettani.

Ultimi da Redazione2

Articoli correlati (da tag)