Venerdì, 02 Luglio 2021 15:20

“In punta di Penna” - Storia di un figlio, scritto da Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, edito Baldini + Castoldi In evidenza

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Undicesimo appuntamento con Antonella Scarati e "In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole.

Di Antonella Scarati Parma, 3 luglio 2021 - Caro lettore, quale storia definiresti essenziale?

Storia di un figlio, scritto da Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, edito Baldini + Castoldi narra di un viaggio, accaduto realmente, tanto atteso dopo 10 anni dalla pubblicazione della  prima parte " Nel mare ci sono i coccodrilli".

Una storia vera che mai dimenticherò: il peregrinare di un figlio, che si interroga, nonostante la bellezza della propria terra e della propria famiglia, l'umiltà dei giochi per strada, i pomeriggi passati a cercare cibo nei bazar, sul motivo reale per cui sua mamma lo saluta con una bugia. 

Gli vorrebbe garantire ciò che a casa non può donargli, questo non sarà così semplice e scontato da comprendere per un ragazzino di 10 anni che viaggia per terra e per mare, su carri merci e su zattere improvvisate.

Una storia che Enaiatollah ha narrato a Fabio Geda e continua a raccontare ad una immensità di lettori e ragazzi, affinché i suoi sogni possano prendere per mano migliaia di minori extracomunitari non accompagnati, nel mondo. Una storia di incontri e riscatti, di necessità ricercate ed ottenute, negli sguardi amici, nei consigli appresi da viandanti, una storia di pericoli e paure, sempre attraversati, onnipresenti.

Le pagine scorrono con le dita che imprimono le parole di questo viaggio,  scavano un posto nell'anima e abbracciano i sentimenti più reconditi. Quanta sofferenza negli occhi di una madre che non può guardare suo figlio crescere. 

Quanto riscatto nelle mani di chi si adopera per affermarsi in una nuova società.

Speranza e coraggio permettono ad Enaiat di non fermarsi mai e l'ironia con cui racconta del suo primo lavoro a Torino, degli orari infernali per lavorare e studiare, mi ha strappato dei sorrisi consolatori.

Caro lettore, ecco per me, una storia essenziale.

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L’Autrice si presenta

(*) Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria  dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.

Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".

Riferimenti email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il piacere di ascoltare, condividere e leggere riflessioni e pensieri.