Stampa questa pagina
Domenica, 23 Maggio 2021 05:32

23 maggio 1992 In evidenza

Scritto da
23 Maggio 1992-Poesia di Enrico Maria Lamoretti per Giovanni Falcone
 
Di Enrico Maria Lamoretti
 
Non c'è pace fra gli ulivi di Capaci,
da quel sabato lontano,
dove per opera di,
essere inumani, aiutati da pezzi dello stato, cosiddetti deviati,
vite di veri Eroi Audaci, vennero cancellate.
 
Era il 1992, un anno che resterà alla
Storia, solo per lasciare tristi eventi, a futura memoria.
Mentre i Politici, erano sotto scacco della Magistratura di Milano, cosa nostra colpiva, chi non doveva, lontano.
 
Ci fu,
tanto amore, nel Giudice Francesca Morvillo, la donna che aveva scelto di seguirvi,
perché a Lei poteva essere riservata in cambio, solo una vita blindata, ma ciò nonostante Lei, non si e' rifiutata;
tanta ammirazione negli Agenti che si
sono sacrificati per proteggervi.
Quest' Amore e dedizione siano da esempio, ad ogni futura generazione.
Non sappiamo se i colpevoli hanno pagato, ma di certo sappiamo ciò di cui ci hanno privato.
 
Ricordare il Giudice Falcone, la moglie e gli Agenti, caduti a Capaci non e' che il minimo ringraziamento ad un sacrificio immane che a nessuno dovrebbe essere richiesto, ma è un inno alla libertà di ogni cittadino onesto.
 
(Dedicata ai Giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, agli Agenti Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro, deceduti nella Strage di Capaci il 23 Maggio 1992 per opera di Cosa Nostra)
Giovanni_Falcone_2.jpg

Ultimi da Redazione

Articoli correlati (da tag)