Giovedì, 07 Novembre 2013 14:36

Parmensi 2.0 – su internet per informazioni e acquisti In evidenza

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Parmensi 2.0 – su internet per informazioni e acquisti by doseoyourself.com
Il 54% dei ducali utilizza il web per fare acquisti, il 65% si informa online sugli avvenimenti della propria città -
 
Bologna, 7 novembre 2013
 
Parmensi navigatori... del web! Ma per cosa lo utilizzano? L'ultima ricerca dell'Osservatorio Linear dei Servizi ne delinea lo scenario e offre la risposta: informazioni e acquisti. Ci si informa su tutto, a 360 gradi, il 65% afferma per esempio di consultare internet per conoscere cosa offre Parma per il tempo libero; un 37% per sapere come muoversi con i mezzi pubblici. Ma non solo, il 64% dei ducali lo utilizza per sbrigare pratiche burocratiche mentre un 9% usa internet come strumento per rimanere in contatto con la scuola dei figli.
Il dato più eclatante è quello legato agli acquisti online: ben il 54% dei parmensi afferma di utilizzare internet spesso o sempre in quest'ottica a cui si aggiunge un 22% che ammette di utilizzare il web per fare acquisti anche se solo sporadicamente.
Fiducia negli acquisti online. I cittadini della provincia emiliana sembrano fidarsi del web per fare compere, il 32% si fida ciecamente mentre un 38% compra solo utilizzando siti che già conosce. Un 16% utilizza una carta prepagata – dove carica solo l'ammontare dell'acquisto ed un 7% si avvale di Paypal.
La maggior preoccupazione derivata dallo shopping online? Al primo posto la merce che non arriva per il 43% degli intervistati, un vero e proprio spauracchio, a seguire per il 34% dei ducali il phishing - truffa via internet attraverso la quale ignoti cercano di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali sensibili, uno su quattro (26%) dopo aver acquistato online rimane sempre in ansia fino alla consegna della merce poiché non conosce da chi sta comprando.
Internet come secondo luogo degli acquisti. Ormai è un dato di fatto, siamo sempre più portati ad acquistare sul web, ovviamente anche online si possono fare brutte esperienze, ma a quanto pare non risultano esserci molte differenze dal mondo reale secondo i parmensi... Anzi: un 18% afferma infatti di conoscere qualcuno che è stato frodato online contro un 21% di chi è stato frodato nei negozi tradizionali. Web sicuro dunque? Sembrerebbe di si!
 
La fonte di questa indagine, in Italia è stata ufficialmente rilasciata dal sito www.englishtown.it
 
(Fonte: ufficio stampa Linear Assicurazioni)