Giovedì, 04 Febbraio 2016 09:20

Piacenza: in scena "In Dialogo" per la Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili In evidenza

Scritto da

In occasione della Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) sabato 6 febbraio alle 21 presso il Teatro San Matteo di Piacenza, andrà in scena "IN DIALOGO" lecture performance di e con Giulia Buvoli. Ad ingresso libero, organizzata con il sostegno dell'Ausl di Piacenza e la collaborazione della cooperativa sociale Ippogrifo, Spazio 2 Cittadella del lavoro e della creatività e Amnesty International Piacenza.

Piacenza, 4 Febbraio 2016 -

In occasione della Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) sabato 6 febbraio alle 21 presso il Teatro San Matteo di Piacenza, andrà in scena "IN DIALOGO" lecture performance di e con Giulia Buvoli, una co-produzione Associazione Culturale Crisalidi e Giulia Buvoli Performing Artist, a cura di Spazio Belleville del Comune di Piacenza e di A.USL di Piacenza.

Una serata intensa, ad ingresso libero, organizzata con il sostegno dell'Ausl di Piacenza e la collaborazione della cooperativa sociale Ippogrifo, Spazio 2 Cittadella del lavoro e della creatività e Amnesty International Piacenza.

Si tratta dell'ultima iniziativa teatrale messa in atto dall'Ausl di Piacenza, che dal 2010 gestisce campagne di prevenzione sugli aspetti igienico-sanitari relativi al tema MGF: servizi di assistenza e sensibilizzazione diretti alla cittadinanza, ma anche percorsi di formazione specifica indirizzata agli operatori del settore, attività a cura di Maria Cristina Molinaroli, direttore dei Consultori Familiari.

L'autrice Giulia Buvoli racconta che In Dialogo nasce "dalla duplice necessità di problematizzare e informare. La scelta della lecture performance (ovvero della conferenza performativa) è venuta da sé, mentre leggevo –La fase di ricerca è stata tosta, perché – inaspettatamente – ho scoperto che parlare di mutilazioni dei genitali femminili significa addentrarsi in folti contenuti, ramificati in modo assai fitto".
Per la supervisione sull'impianto narrativo ci tiene a ringraziare Giovanna Capponi (antropologa, Brasile) e Cecilia Gallotti (antropologa, Bologna), due presenze che lei definisce "fondamentali" nel sostenere e indirizzare le mie intuizioni.

La seconda fase del lavoro di Giulia, ovvero la creazione, ha visto la collaborazione di tanti professionisti creativi: a partire dalla "base" di Spazio2, la Cittadella della Creatività e del Lavoro del Comune di Piacenza, che ha offerto i suoi spazi per creazione e montaggio, nonchè giovani creativi come il tecnico e dj milanese Terence Lucky Calogero, Alessia Cavatorta con il nascente progetto WoodLab per le scenografie, Danila Calvi e Alessia Cavatorta per la fotografia di produzione, il tour manager e sound engineer piacentino Cristiano Sanzeri, che ha realizzato le tracce vocali dello spettacolo ai Giardini Sonori, e infine il coreografo e danzatore Riccardo Buscarini, piacentino che vive e lavora a Londra, per una supervisione dei movimenti.