Mercoledì, 03 Febbraio 2016 12:41

Massimo Ghini a teatro con "Un'Ora di Tranquillità"

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Massimo Ghini porta sulle scene un testo mai rappresentato in Italia dell'autore francese Florian Zeller, uno dei più apprezzati drammaturghi contemporanei. Una commedia brillante, dolce e un poco amara che si sviluppa in un crescendo di colpi di scena esilaranti. 

di Pietro Razzini

Parma, 3 febbraio 2016

Regista e protagonista, Massimo Ghini torna sulla scena milanese con una commedia brillante, dolce e un poco amara, che strappa sorrisi e applausi ad un pubblico visibilmente divertito. "Un'Ora di Tranquillità", sino a domenica scorsa al "Teatro Nuovo", è un testo che arriva fresco dalla penna del giovane e affermato drammaturgo francese Florian Zeller, accolto benevolmente dalla critica internazionale e portato con successo in Italia senza necessità di adattamenti.

LO SPETTACOLO

All'interno del salotto di una benestante famiglia francese, sullo sfondo di una Parigi delineata dall'immagine della Tour Eiffel, si apre la scena, luminosa come il buonumore iniziale del protagonista. Tuttavia, col passare dei minuti, affievolisce il genuino entusiasmo di Michel (Massimo Ghini), al settimo cielo per essere riuscito ad acquistare un vinile che da tempo desiderava. Gli serve solo un'ora per ascoltare il suo "Me, Myself and I", ma é tutto inutile: una serie di fastidiose interruzioni a catena si accaniscono contro di lui. Una moglie ansiosa di parlare, un figlio dalla personalità piuttosto singolare, l'amante irrequieta, l'amico traditore, l'idraulico incompetente, il vicino invadente, la madre insistente al telefono di casa, il cellulare che non dà pace. Viene messa in moto una macchina dialogica diabolica ed esilarante, spassosa per il pubblico, ma che farà impazzire Michel.

GLI ATTORI

Un cast ideale, ben calibrato nei toni e perfettamente amalgamato in questo crescendo di colpi di scena. Massimo Ghini, Galatea Ranzi, Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Gea Lionello, Luca Scapparone e Alessandro Giuggioli si alternano sul palcoscenico con un ritmo che si mantiene intenso, sempre più incalzante, sfociando in situazioni tragicomiche. Più passa il tempo, più gli spettatori si alleano con il protagonista e vorrebbero ascoltare con lui quel disco che viene promosso con tanta passione per tutta la durata dello spettacolo.

Un atto unico, energico e vivace, che lascerà soddisfatti coloro che vogliono trascorrere in leggerezza 1 ora e 40 minuti, condividendo con gli attori quella magia che solo lo spettacolo dal vivo può regalare.