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Modena, 12 agosto 2021. Sono decisamente positive le aspettative delle piccole e medie imprese (quelle sino a venti dipendenti) del settore manifatturiero modenese, un sentiment che conferma la ripresa in atto. Le attese, infatti, non sono solo per una conferma dei positivi dati già evidenziati nell’analisi congiunturale della Camera di Commercio, da cui è tratta questa analisi, e che parlano di un consistente incremento produttivo e di fatturato registrato nei primi sei mesi dell’anno (rispettivamente, più del 25% e del 28%).

Martedì, 06 Luglio 2021 10:35

Tatuatori, necessaria la qualifica nazionale

La storia del tatuaggio ha origini antichissime, che vanno indietro oltre 5000 anni, ed ha avuto diverse funzioni, da quelle terapeutiche a significati religiosi. Oggi il tatuaggio è diventato invece un fenomeno comune anche in Italia, dove è stato per anni fortemente osteggiato. Si tratta di un linguaggio che bisogna conoscere e rispettare e che troppo spesso viene spersonalizzato. Fino agli anni ‘80 erano in pochi a tatuarsi, per farlo, bisognava avere motivazioni forti, mentre oggi è diventato una moda e talvolta non ha più un significato personale ma ha esclusivamente una valenza estetica. Per questo è importante affidarsi a tatuatori competenti, in grado di consigliare al cliente la forma più corretta per esprimere la propria idea e consapevoli del tipo di intervento che operano”.

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Venerdì, 02 Luglio 2021 11:33

Saldi, inizio troppo anticipato

Prende il via domani la stagione degli sconti estivi, una scelta, quella della Regione Emilia-Romagna, non condivisa dalla CNA di Modena.
Spattini: “necessario regolamentare i mercati online e offline”

Pubblicato in Cronaca Modena

Cna, Lapam e Associazione Taxi per sensibilizzare il Governo sull’insostenibilità della situazione economica

Controlli minuziosi e ristori automatici la chiave per evitare questi fenomeni

I contribuenti che hanno ricevuto la tardiva rettifica dell’Inps rischiano una sanzione: CNA e Confconsumatori chiedono chiarimenti e indennizzi

Norme in contrasto tra di loro, mense e ristoranti alberghieri aperti, i ristoranti no: perché?
Consentire a queste attività di aprire a pranzo e cena, eventualmente con un protocollo più restrittivo. Ed estendere i ristori alle attività a monte e a valle della filiera aperte, ma senza lavoro.
Una manifestazione di sensibilizzazione venerdì 29 gennaio

Primo Bertagni, presidente di CNA Commercio e Turismo: la protesta deve rispettare le regole ma le norme devono essere meno approssimative e i ristori legati ai fatturati di dicembre

 “Un’eventuale zona arancione sarebbe un fatto grave, non solo per le conseguenze economiche, ma in primo luogo perché certificherebbe il peggioramento di una situazione sanitaria legata alla pandemia già di per sé difficile”.

Venerdì, 06 Novembre 2020 19:37

Papotti, CNA: "Un Decreto incerto ed iniquo"

DPCM, MANCANO CERTEZZE ED EQUITA’- Alcune categorie di imprese non sanno ancora se nei fine settimane potranno continuare a lavorare

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