Era stata arrestata e sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari a fine aprile per aver aggredito un barista in stazione a Parma e per essersi successivamente scagliata contro i Carabinieri intervenuti danneggiando anche un’auto di servizio. La storia si è ripetuta nei giorni scorsi prima a Langhirano e poi a Parma dove la 60enne è stata definitivamente fermata e successivamente tradotta nel carcere di Reggio Emilia.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza hanno arrestato, in flagranza di reato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, un 43enne italiano, residente a Fidenza e già sottoposto al provvedimento restrittivo della “detenzione domiciliare”.
La Polizia di Stato di Parma ieri pomeriggio ha denunciato uno straniero per resistenza a P.U., sanzionandolo altresì per ubriachezza molesta, in ordine ai seguenti fatti.
Neopatentato in stato di ebrezza incorre nel ritiro della patente, nel sequestro dell'auto ed in una denuncia a piede libero.
Si tratta di un 33 enne che aveva un tasso alcolemico di quasi tre volte superiore al consentito. L’incidente è accaduto alle 3 di notte in via Fratelli Rosselli. Danni anche all’immobile. L’uomo è stato denunciato