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Sabato, 02 Febbraio 2019 16:50

Ventasso: nuova frana a Vaglie, chiusa la Sp91

Le intense precipitazioni, anche nevose, di queste ultime ore hanno purtroppo riattivato dissesti idrogeologici nel nostro Appennino. Nel comune di Ventasso, in particolare, si è verificata una nuova frana di valle sulla Sp 91, nei pressi di Vaglie, a breve distanza da quella che nel dicembre 2017 aveva interrotto i collegamenti nei pressi di Case Nove, poi ripristinati dalla Provincia d'intesa con il Comune grazie a una pista provvisoria.

Dopo la frana di oggi, la Sp 91 è stata nuovamente chiusa al transito e gli abitanti di Vaglie - per gli spostamenti da e per Ligonchio – devono tornare ad utilizzare la strada comunale per Cinquecerri e quindi la Sp 18. Nelle prossime ore Provincia di Reggio Emilia e Comune di Ventasso valuteranno gli interventi da effettuare per riaprire la strada al traffico.

A Villa Minozzo si viaggia invece a senso unico alternato, sempre per una frana di valle, sulla Sp 61, la provinciale che porta a Gazzano.
Buone notizie invece per quanto riguarda la piena dell'Enza, il cui livello a Sorbolo dalle 6 alle 13 si è stabilizzato intorno a quota 10,70-10,80 metri, al di sotto degli 11 metri al raggiungimento dei quali scatta la chiusura al transito.

 

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Venerdì, 04 Gennaio 2019 07:44

Ventasso, senso unico alternato sulla Sp 15

Ventasso, senso unico alternato sulla Sp 15. Nei pressi dell'incrocio per Pieve San Vincenzo, per una frana che ha eroso la banchina.

La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Sp 15 "Sparavalle-Ramiseto-Miscoso- Confine Massa" - nei pressi dell'incrocio per Pieve San Vincenzo, in comune di Ventasso - si è verif icata una frana di valle che ha eroso completamente la banchina stradale, con
conseguente pericolo per la circolazione. Al f ine di consent ire il transito in condizioni di sicurezza, è stato quindi ist ituito un senso unico alternato regolato a vista con limite di velocità a 30 km/h, f ino al termine dei conseguent i lavori di ripristino.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

75esimo anniversario dell'uccisione dei sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri. Il presidente Zanni a Gattatico: “Da questa famiglia un patrimonio collettivo fondamentale”. 

Reggio Emilia -

Anche il presidente Giorgio Zanni e il gonfalone della Provincia di Reggio Emilia erano presenti, questa mattina al poligono di tiro, alla cerimonia per ricordare il 75esimo anniversario dell'uccisione dei sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri

Dopo la commemorazione e la posa di otto rose rosse ai piedi del muro dove avvenne la fucilazione, il presidente Zanni è intervenuto al Museo Cervi di Gattatico, la vecchia casa Cervi ai Campi Rossi, dove è stata inaugurata la scultura in terracotta “La madre” realizzata da Jucci Ugolotti per ricordare Genoeffa Cocconi, mamma dei sette fratelli, altra grande figura della memoria emiliana.

“E’ sempre un’emozione tornare in questa casa ai Campi Rossi, uno dei luoghi più belli e rappresentativi della nostra provincia, che della libertà e semplicità ha fatto la sua bandiera – ha tra l’altro detto il presidente Giorgio Zanni – Da questa terra deriva un patrimonio collettivo che ancora oggi deve essere di stimolo alla politica e agli amministratori, perché da quel seme di semplicità di quella meravigliosa famiglia contadina è cambiata la storia della Resistenza e poi di tutto il Paese, fino ad arrivare a quello stato di diritto, basato sui valori della nostra Costituzione, che oggi conosciamo”.

“Nella caparbietà dei Cervi nel voler elevare loro stessi per provare a costruire una comunità migliore ritroviamo il tratto distintivo della cultura emiliana e reggiana in particolare, di chi si impegna a costruirsi il futuro da solo”, ha aggiunto il presidente Zanni complimentandosi con Jucci Ugolotti per la scultura “che rende omaggio a Genoeffa Cocconi, materializzando la sofferenza di una vita di sacrifici da parte di una donna che era riuscita a sua volta ad elevarsi, ritagliandosi un ruolo importante in una società rurale”. 

 
 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Gli studenti sono stati ricevuti dal presidente Zanni e dalla vice Malavasi ed hanno anche simulato una seduta di Consiglio, approvando il... prolungamento della ricreazione.

Reggio Emilia -

E' stato un Consiglio provinciale davvero molto particolare quello che si è celebrato questa mattina a Palazzo Allende. Protagonisti – sui banchi della presidenza, della maggioranza e dell'opposizione – gli studenti di tre classi medie (II A, II D e III A) dell'istituto comprensivo "Toschi" di Baiso e Viano. Nell'ambito di un percorso di cittadinanza, alunni e insegnanti sono infatti stati ricevuti dal presidente Giorgio Zanni nella Sala Giunta e quindi nel suo ufficio, dove ha illustrato ai ragazzi i vari livelli di governo, nonché il funzionamento e le competenze della Provincia di Reggio Emilia, ridisegnata dalla riforma del 2014.

Poi gli studenti sono stati accompagnati in visita allo storico ex Palazzo ducale fino in Sala del Consiglio, dove Zanni ha individuato come proprio 'successore' Federico, invitandolo a nominare una vice presidente e i propri consiglieri delegati. Scelti gli alunni-consiglieri di maggioranza e opposizione, è stato quindi discusso e successivamente messo ai voti un ordine del giorno.
Tante le domande rivolte dagli studenti nel corso della visita, alla quale ha preso parte anche la vicepresidente Ilenia Malavasi, che si è in particolare rivolta ai ragazzi di terza, invitandoli ad affrontare in maniera attenta – grazie anche agli strumenti messi loro a disposizione della Povincia, dalla guida di Polaris ai Saloni dell'orientamento - l'imminente scelta della scuola superiore.
Per la cronaca la proposta presentata dal "presidente per un'ora" Federico – ovvero il prolungamento della ricreazione a 40 minuti – è stata approvata a larga maggioranza...

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Sabato, 01 Dicembre 2018 08:41

Acqua, 96,4 mln di investimenti e tariffa in calo

Quasi 100 milioni di investimenti sulla rete acquedottistica e sugli impianti fognari e di depurazione e una riduzione della tariffa idrica a carico di cittadini del 3%. E' quanto approvato ieri, nella Sala del Consiglio provinciale, dal Consiglio locale di Atersir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti.

"Si tratta di una mole di investimenti particolarmente significativa – sottolinea la coordinatrice del Consiglio locale di Atersir, il sindaco di Casdelbosco Sopra Tania Tellini, ed il rappresentante reggiano in Consiglio d'ambito Mirko Tutino – Circa 24 milioni all'anno, a fronte dei 17 del consuntivo 2017, per un totale nel quadriennio di 96,4 milioni che saranno utilizzati su tutto il territorio dai gestori Iren e Azienda servizi Toano per potenziare o realizzare servizi fognari e impianti di depurazione e per rinnovare la rete acquedottistica al fine di ridurre ulteriormente le perdite idriche".

Nel dettaglio, il Programma operativo prevede investimenti per circa 24,3 milioni nel 2019, 23,7 mln nel 2020, 24,5 nel 2021 e 23,9 nel 2022 ed è il frutto di un percorso condiviso da tutti i Comuni, dai quali sono state recepite istanze e specifiche esigenze dei rispettivi territori.

Il Consiglio locale di Atersir ha inoltre approvato la nuova articolazione tariffaria sulla base del Testo integrato corrispettivi servizi idrici (Ticsi) che prevede una riduzione della bolletta per il servizio idrico, in media, del 3% a partire già dal prossimo anno, con l'introduzione della tariffa pro-capite delle utenze domestiche residenti.

 

 

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L’1 dicembre all’Università e il 15 nei singoli distretti torna l'iniziativa della Provincia di Reggio Emilia per accompagnare oltre cinquemila ragazzi e le loro famiglie nella scelta delle scuole superiori.

Reggio Emilia -

Per circa 5.100 ragazzi reggiani si avvicina il momento di una scelta importante, quella della scuola superiore. Una scelta che, anche quest’anno, sarà più agevole grazie a “La Provincia che orienta”.

Giunto alla sua ottava edizione, sabato 1 dicembre il Salone dell’orientamento promosso dalla Provincia di Reggio Emilia tornerà a occupare la sede dell’Università in viale Allegri dalle 9 alle 18.30. Saranno presenti, con propri spazi espositivi e docenti, tutte le scuole superiori e gli enti del sistema di formazione professionale.

Alle 9 e alle 14.45, in aula magna, è prevista la tradizionale presentazione collegiale da parte dei dirigenti scolastici di tutti gli istituti superiori.  A ognuno dei quasi 5.000 ragazzi in uscita dalle scuole medie verrà poi consegnata anche quest’anno, entro Natale, una guida curata dal servizio di orientamento Polaris della Provincia con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa. 

“La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti e le loro famiglie, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così il successo formativo – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi -  In questa provincia ci sono ottime scuole, che offrono indirizzi e curricula diversificati. Conoscerli in maniera approfondita, confrontandosi con chi vi insegna, ma anche con chi vi sta studiando, è fondamentale per compiere la scelta migliore”.

Sabato 15 dicembre il Salone dell’orientamento farà poi tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà nel pomeriggio , dalle 14.30 in poi, a Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1), Castelnovo Monti, dove l’attività di presentazione di Cattaneo-Dall’Aglio e Mandela è prevista all’oratorio “Don Bosco”; Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c ); Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41) e Correggio (liceo Corso in via Roma 15, convitto Corso in via Bernieri 8 e istituto Einaudi in via Prati 2).

Anche quest’anno, manifesti e volantini del Salone dell’orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell’ indirizzo grafico del “Pascal” di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall’indirizzo grafico del “D’Arzo” di Montecchio e Sant’Ilario.

 

Fonte: Provincia di Reggio Emilia

La Provincia di Reggio Emilia ha emesso anche quest'anno un'ordinanza che prescrive, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile prossimo, l'obbligo essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio o di avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli.

Rispetto al passato, tale obbligo è stato esteso a tutti i veicoli su alcuni tratti stradali e precisamente:
la Sp 513R di Val D'Enza, dalla rotatoria con via di Vittorio in comune di San Polo al centro abitato di Castelnovo Monti;
la Sp 103 Teleferica-Selvanizza, dall'incrocio con la Sp 15 a Ponte Enza;
la Sp 102 Ramiseto-Lago Calamone, dall'incrocio con la Sp 15 a fine strada;
la Sp 99 Case Bagatti-Febbio-Peschiera, dall'incrocio con la Sp 9 (piste Rescadore) fino a Peschiera di Febbio;
la Sp 58 Passo Cerreto-Lago, dall'incrocio con la Statale 63 all'inizio del centro abitato di Cerreto Laghi;
la Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena, dall'incrocio con la Sp 91 a Ponte Rossendola fino al Passo Pradarena.

L'obbligo riguarda invece solamente i mezzi pesanti (con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) sui seguenti tratti di Strade provinciali:
la Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, dal centro abitato di Albinea alla rotatoria di Pratissolo di Scandiano;
la Sp 7 Pratissolo-Felina, dalla rotatoria di Pratissolo di Scandiano al centro abitato di Viano;
la Sp 486R di Montefiorino, dalla rotatoria in località Tressano di Castellarano fino al ponte sul torrente Dolo;
la Variante di Puianello nel tratto tra la rotatoria con la Sp 21 e quella con la Statale 63;
la Sp 63 Albinea-Casina, dal centro abitato di Albinea fino all'incrocio per Viano.

Il provvedimento mira a evitare che i mezzi in difficoltà a causa di condizioni avverse possano bloccare la circolazione rendendo anche difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento dei servizi di emergenza, pubblica utilità e sgombero neve. L'obbligo avrà validità anche oltre il periodo previsto, in concomitanza con il verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze si ricorda che è possibile consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE, il sito www.provincia.re.it  o il portale infoneve.provincia.re.it 

Sequestro di Pieve, Zanni: "Le nostre comunità non si faranno intimidire". Dal presidente della Provincia la "gratitudine della comunità ai carabinieri e a tutte le forze dell'ordine

Ai Carabinieri e a tutte le forze dell'ordine che, coordinate dal Prefetto, sono stati impegnati in questa lunga e sfibrante giornata, intendo esprimere la gratitudine della comunità provinciale per il positivo esito di una vicenda che le nostre comunità hanno seguito, a lungo, con grande apprensione e con sincera vicinanza nei confronti delle persone tenute in ostaggio e delle loro famiglie. Il lieto fine, frutto della professionalità e della pazienza delle forze dell'ordine, nulla toglie alla gravità di un gesto che non può essere in alcun modo minimizzato.
Anche per questo, oggi, ho voluto recarmi di persona a Pieve Modolena. Per testimoniare la vicinanza delle istituzioni alle forze dell'ordine ed alle famiglie degli ostaggi, così come ai tanti cittadini di tutta la provincia che, con angoscia, hanno seguito fin da questa mattina gli sviluppi della vicenda. Come è avvenuto, nel corso di tante udienze, nell'aula del processo Aemilia, il senso della nostra presenza è stato quello di ribadire il massimo impegno e la massima convinzione delle comunità che rappresentiamo nel respingere ogni tentativo di imporre qualsivoglia forma di prevaricazione, nel non farci intimidire e nel riaffermare i principi che sono alla base del nostro vivere comune: a partire dal rispetto, delle regole e delle persone, e dal ripudio di ogni forma di violenza e di atteggiamento mafioso.

Giorgio Zanni
Presidente della Provincia di Reggio Emilia

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Giorgio Zanni è ufficialmente il nuovo presidente della Provincia di Reggio Emilia. Il sindaco di Castellarano, unico candidato, ha ottenuto il 74,55% dei voti ponderati (il 73,94 % di voti unici).

Reggio Emilia 31 ottobre 2018 - La proclamazione è avvenuta alle 21.30 di questa sera, mentre fin verso la mezzanotte dovrebbe durare lo spoglio delle schede per il Consiglio provinciale, che prevede anche il conteggio delle preferenze tra i 18 candidati (6 per la lista 1 "Terre Reggiane", 12 per la lista 2 "Centro Sinistra in Provincia"), nonché la ripartizione proporzionale con metodo D'Hondt dei 12 consiglieri previsti per la Provincia Reggio Emilia sulla base del numero di abitanti. In entrambe le precedenti tornate elettorali (il Consiglio, che ha durata biennale e non quadriennale come il presidente, ha infatti anche affrontato elezioni di midterm nel 2016) il Pd ottenne 10 consiglieri, Terre Reggiane 2.

Il nuovo presidente della Provincia Giorgio Zanni, 30 anni, è sindaco di Castellarano dal giugno 2016, quando si candidò alla guida della lista civica Bene comune. Laureato in economia aziendale, prima di diventare sindaco era stato assessore comunale per un paio di anni.

Per Zanni hanno votato 298 dei 403 votanti (il 73,94%), esprimendo 52.088 voti ponderati, pari al 74,55%. Si tratta di percentuali in linea con quello ottenute nel 2014 da Giammaria Manghi, che fu eletto primo presidente della 'nuova' Provincia di Reggio Emilia con il 76,32% di voti unici ed il 75,62% di voti ponderati.
Si è invece registrato un lieve calo di affluenza rispetto alle elezioni del 2014, le prime delle 'nuove' Province ridisegnate dalla Legge 56/14, per altro comprensibile con il fatto che allora si votò di domenica, non in un giorno feriale come deciso quest'anno dal Governo. Oggi hanno infatti votato 403 sindaci e consiglieri comunali su 609 aventi diritto per le presidenziale, 404 per il Consiglio, con percentuali rispettivamente del 66,17 e del 66,33% (contro il 76,32 e il 77,5% del 2014). Il primo a votare, questa mattina alle 8.10, è stato Fabrizio Ghidorzi, consigliere comunale di Castelnovo Sotto.

Come funzionano le elezioni delle 'nuove' Province.

Sulla base della Legge 56/2014 le elezioni, di secondo grado, avvengono attraverso un complesso meccanismo di voto ponderato: l'elettore (sindaco o consigliere comunale) che appartiene ad un Comune con un minor numero di abitanti esprime infatti un voto con un valore inferiore rispetto all'elettore di un Comune con un numero maggiore di abitanti. Ad esempio, la preferenza 'vale' 34 voti ponderati se espressa da un consigliere o sindaco di Vetto, 59 se di Rolo o Casina, 109 se di Cavriago o Gualtieri, 171 se di Scandiano o Correggio, addirittura 949 per i 33 elettori (il sindaco e 32 consiglieri comunali) di Reggio Emilia.

Nella foto il segretario generale Alfredo Tirabassi legge i risultati.

2,2 milioni di risarcimento danni sia alla Provincia di Reggio Emilia sia al Comune di Brescello, mentre a ognuno degli altri quattro Comuni (Bibbiano, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo) costituitisi parte civile insieme a Palazzo Allende sono stati riconosciuti 300.000 euro. La vicepresidente Ilenia Malavasi: "Confermati l’impianto accusatorio e la validità della scelta di costituirci parte civile a tutele delle nostre comunità, offese e danneggiate".

Reggio Emilia -

"La sentenza del processo Aemilia, comminando condanne proporzionate alla gravità dei reati contestati, nonché la validità della scelta di costituirsi parte civile compiuta dalla Provincia di Reggio Emilia e dai Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo, a favore dei quali è stato concesso un risarcimento complessivo di 2,2 milioni di euro". Lo ha dichiarato la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi, dopo aver assistito questa mattina nell'aula bunker alla lettura del dispositivo.

"Come i nostri legali Salvatore Tesoriero e Federico Fischer del Foro di Bologna, nel corso di questo lunghissimo processo, sono stati in grado di dimostrare, le comunità che rappresentiamo sono state offese e danneggiate, sotto il profilo giuridico e morale , da chi ha cercato di radicare nella nostra provincia metodi e mentalità che non ci appartengono, ottenendo il giusto risarcimento – continua la vicepresidente della Provincia - Oltre ai nostri legali, credo sia doveroso ringraziare anche i giudici e tutti coloro che, a diverso titolo, hanno preso parte a questo processo per il serio e faticoso lavoro svolto in tutti questi mesi".

Nel dettaglio i 2,2 milioni di risarcimento danni, che si aggiungono agli 850.000 euro dell'appello del rito abbreviato del settembre 2017, vanno per mezzo milione sia alla Provincia di Reggio Emilia sia al Comune di Brescello, mentre a ognuno degli altri quattro Comuni (Bibbiano, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo) costituitisi parte civile insieme a Palazzo Allende sono stati riconosciuti 300.000 euro. "Sono somme che utilizzeremo per sostenere e implementare le tante iniziative per la legalità che da tempo Provincia e Comuni stanno realizzando e che continueremo a promuovere, in particolare coinvolgendo i giovani, per ribadire il nostro impegno comune nel tenere alta la guardia contro ogni tentativo di infiltrazione mafiosa", conclude la vicepresidente Malavasi.

Fonte: Provincia di Reggio Emilia