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Arcangeli, Chierici, Volta- Fellini, Toschi contro i femminicidi.
200 studenti per quattro corti per la parità di genere realizzati col Piano Nazionale Cinema.

Pubblicato in Scuola Parma

Editoriale:-"Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi” - Orgoglio, dignità e pena, scomparsi dal vocabolario! -  Lattiero Caseario: “Latte e burro su” - Cereali e dintorni. Di mercato ne riparleremo lunedi - Cereali e dintorni. Tendenze - Agricoltura, rafforzare il credito di imposta per acquisto mezzi 4.0 - Anche il vino in casa d’aste - A bere Italiano non si sbaglia - Il maltempo presenta il conto: le infrastrutture della Bonifica Parmense danneggiate per oltre 10 milioni di euro - Mister Pet, alimenti per cani e gatti, vince ancora il Quality Award - 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Una tragedia immane, come l’abominevole assassinio di Giulia, non meritava di essere trascinato nella mischia politica. Un femminicidio come tantissimi altri, che il codice rosso non è riuscito a limitare, che però è stato utilizzato per un ennesimo colpo al Governo Meloni e messo sotto accusa un presunto “patriarcato” ormai scomparso ma evocato e abusato a uso e consumo tanto quanto la parola fascismo.

Pubblicato in Politica Emilia

Gionata Simonetti spiega il progetto dell’Associazione ANCV del sindacato OSA

Pubblicato in Politica Emilia
Lunedì, 20 Novembre 2023 09:17

Catturato l'assassino di Giulia Cecchettin

L'ex fidanzato non si sarebbe rassegnato all'idea di essere lasciato dalla giovane

Pubblicato in Cronaca Emilia

La notte più lunga” è stato il primo corto a parlare del “massacro del Circeo”, avvenuto tra il 29 e il 30 settembre 1975 a San Felice Circeo in provincia di Latina. Quella notte a Villa Moresca morì Rosaria Lopez e venne ferocemente seviziata Donatella Colasanti: un fatto di cronaca agghiacciante che periodicamente ritorna sui mezzi di informazione per ricordare le atrocità subite da quelle allora giovani ragazze, che sono diventate un simbolo contro la violenza sulle donne e i femminicidi.

Il progetto di dedicare un docufilm a quel terribile fatto di cronaca è opera di Manuele Carenzi, sceneggiatore e regista parmense con la grande passione per la cinematografia, in collaborazione con il film maker Mattia Ruggiero che ha sviluppato l’idea di Carenzi dal punto di vista tecnico collaborando anche alla sceneggiatura.

Il film è stato girato in piena pandemia tra le provincie di Parma e di Cremona, precisamente nei comuni di Sissa-Trecasali, Roccabianca, San Secondo Parmense e San Daniele Po e ha come protagonista l'attore parmigiano Donatello Landi, già noto a livello nazionale per aver preso parte a diversi film, spettacoli teatrali e musical.

Landi e Carenzi si sono conosciuti anni fa durante una scena girata al Palazzetto dello Sport “Bruno Raschi” di Parma sul set del film “Il Vincente” dell’attore e regista Luca Magri,  e tra i due è nata un'amicizia e un'intesa accomunata dalla grande passione per il cinema e la cinematografia. Quindi quando è stato il momento di iniziare le riprese di "La notte più lunga" Carenzi ha subito pensato di proporre a Landi il ruolo del protagonista, ideatore del massacro.

Donatello Landi in diverse occasioni ha dimostrato grande sensibilità rispetto alla violenza sulle donne e ai femminicidi prestando la sua opera artistica professionale a lavori che avessero come obiettivo la sensibilizzazione di queste tematiche.  In particolare ha recitato in alcuni spettacoli teatrali come “Non per amore” diretto da Andreina Garella e “Come petali nel deserto” e “Tacco 12” diretti entrambi da Catia Valenti.

"La notte più lunga" ha ottenuto il patrocinio di diversi enti, tra cui la Provincia di Parma, il Comune di Parma, i Comuni di Fidenza, Roccabianca, San Secondo Parmense e Sissa-Trecasali nel parmense e il Comune di San Daniele Po in provincia di Cremona.

Il corto dopo essere stato proiettato in diverse sale cinematografiche e teatri è ora disponibile per la visione anche sul canale YouTube di Manuele Carenzi di cui trovate il video in apertura di articolo.

Pubblicato in Cultura Emilia

“Il lato impervio dell'amore”: stalking e femminicidi, intervista a Catia Acquesta

Pubblicato in Cultura Emilia
Venerdì, 23 Dicembre 2022 09:00

Natale nella Terra degli Scomparsi

È l’antivigilia di Natale, ma per molti, troppi ancora, sarà un Natale con il cuore e il pensiero verso quel proprio caro, detenuto nella terra degli scomparsi.

L’11 febbraio del 2009 Marco Manzini uccise la moglie Giulia Galiotto colpendola alla testa e gettandone il corpo nel fiume Secchia scrivendo poi un finto biglietto di addio. Ora gode della semilibertà e offre alla famiglia 50 euro al mese come mediazione. Ma la madre della vittima non ci sta

Pubblicato in Cronaca Modena

Parma, 21 novembre 2021 - "L’omicidio della povera Juana era purtroppo annunciato.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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