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L’iniziativa digitale che promuove idee e stili di vita sostenibili

Pubblicato in Cronaca Parma

Si chiama "Orto condiviso-Carletto" ed è attiva da oggi l'app che permette di acquistare i prodotti del progetto di agricoltura sociale realizzato dal gruppo Ceis di Modena, dalla cooperativa sociale Eortè di Limidi di Soliera (aderenti entrambi a Confcooperative Modena) e dall'azienda agricola biologica S. Antonio Abate di Limidi di Soliera.

Pubblicato in Cronaca Modena

Conclusa l’istruttoria della prima tranche di domande di buoni spesa per un ammontare di circa 1100, pervenute sia on line che mediante richiesta telefonica ai Poli territoriali, è in fase di avvio l’inoltro di SMS con i codici per l’utilizzo dei buoni elettronici tramite l’APP dedicata.

L’elenco dei negozi e dei punti vendita abilitati è pubblicato di seguito.

Nel periodo dal 3 al 10 aprile le domande ricevute on line sono state oltre 4.500. A queste devono essere aggiunte quelle ricevute per telefono dagli operatori, da parte di chi è sprovvisto di computer.

I buoni sono prodotti da EDENRED, Società con cui il Comune ha stipulato un accordo per la gestione dei Buoni Spesa.

Per l’utilizzo dei buoni in formato elettronico dovrà essere scaricata l’APP telefonica Ticket Restaurant Mobile, attivabile osservando le istruzioni dell’apposito manuale di Edenred che può essere scaricato dal sito comunale e che si trova in calce al presente comunicato. Nel caso si riscontrino difficoltà a scaricare l’app. oppure nell’uso dei buoni elettronici, è possibile contattare il numero verde di assistenza al cittadino di Edenred 800 085 557, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20.

Per chi non ha optato per l’utilizzo dell’APP, saranno disponibili I buoni spesa in formato cartaceo, al momento in fase di produzione. Si darà quindi ulteriore e successiva comunicazione sempre via sms ai beneficiari con l’indicazione delle modalità di consegna.

Sono in corso di elaborazione tutte le rimanenti richieste presentate fino alle ore 13.30 del 10 aprile e nei prossimi giorni verrà data comunicazione ai beneficiari sempre con la modalità del sms.

Rimangono attivi i numeri 0521/ 218970 - 339/ 6859982 prioritariamente per i cittadini che si trovano in condizioni di bisogno alimentare (o di farmaci) e non possono muoversi da casa per fare spesa e necessitano quindi di un servizio di spesa/generi alimentari a domicilio.

Per emergenze alimentari estreme è possibile fare riferimento a questi stessi numeri.

I contratti di locazione ad uso abitativo e commerciale sono regolamentati dalla legge 431/98, che ne individua 4 tipologie.

I contratti di locazione ad uso abitativo si suddividono in quelli liberi (4 anni più 4 anni), concordati (3 anni più 2 anni) e transitori (che vanno da un periodo minimo di 30 giorni fino ad un massimo di 18 mesi). I contratti di natura commerciale durano 6 anni più 6 anni.

Sia il locatore che il conduttore possono risolvere questi contratti prima della scadenza per gravi motivi. Fanno eccezione solo i contratti transitori che, per la breve durata dell'accordo, non possono essere rescissi anticipatamente.

Il diniego a rinnovare il contratto alla prima scadenza deve essere comunicato al diretto interessato tramite lettera raccomandata A/R.

Per velocizzare i tempi è consigliabile affidarsi alla raccomandata online, che si può spedire direttamente dall'app poste di Ufficio Postale. Come si può leggere dalla pagina del servizio, basta scaricare l'applicazione, che risulta facilmente accessibile ed intuitiva anche per chi non ha grande dimestichezza con la tecnologia, per inviare comodamente da casa una raccomandata A/R senza lunghe file alla posta.

Come già anticipato però prima di richiedere la risoluzione del contratto è opportuno verificare che ci sono le condizioni per farlo. La legge stabilisce quali sono i motivi gravi per i quali inquilino o proprietario possono rescindere il contratto.

Il proprietario dell'immobile può recedere dal contratto se ci sono cause vincolanti. Se ad esempio decide di utilizzare l'immobile per se stesso o per altri membri della sua famiglia, demolirlo, ristrutturarlo o venderlo può ricorrere alla rescissione in quanto considerate motivazioni plausibili.

Ovviamente i motivi avanzati per la rescissione del contratto devono essere comprovati e la disdetta va inviata almeno 6 mesi prima della scadenza. Per i locali commerciali invece la disdetta va inviata almeno un anno prima.

Anche l'inquilino dell'abitazione o del locale commerciale può recedere dal contratto, inviando la disdetta con un preavviso di almeno 6 mesi prima della data di scadenza ed indicando i gravi motivi sopraggiunti.

Tra questi rientrano il trasferimento del luogo di lavoro in un'altra città, o comunque in una zona piuttosto lontana dall'immobile affittato.

Motivi validi sono poi considerati problemi familiari come la malattia di un genitore o di un membro della famiglia, il licenziamento o la necessità di abitare in un ambiente più grande in seguito all'arrivo di nuove persone nel nucleo familiare.

A questi motivi si aggiungono poi quelli oggettivi strettamente legati a problemi strutturali dell'immobile sopraggiunti dopo la stipula del contratto, oppure gravi situazioni condominiali di natura ambientale che mettono a rischio la salute degli abitanti della casa.

Non sono invece considerati motivi gravi i problemi relativi alla struttura dell'immobile di cui l'inquilino era già a conoscenza prima della firma del contratto.

Per quanto riguarda i contratti di natura commerciale il conduttore può recedere se la sua attività è in forte contrazione, quindi ha bisogno di un locale più piccolo, o al contrario se è in forte espansione e quindi necessita di un locale più ampio.

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Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia

Meccamico è un progetto realizzato da un gruppo di giovani ragazzi (il più anziano ha 28 anni) che, dopo una parentesi di studio all'estero, hanno deciso di fare rientro in Italia con il sogno di dare il loro contributo  allo sviluppo tecnologico del paese.

"Abbiamo sviluppato una piattaforma, sottolinea Alessandro Bianchi Maiocchi uno dei fondatori, che mette in contatto automobilisti e meccanici in modo trasparente e semplice, rimuovendo l’asimmetria di informazioni sfortunatamente tipica di questo settore. Questa piattaforma è già online in versione beta e la potete trovare a https://meccamico.com".

L’obiettivo è quello di aiutare le tante piccole imprese del settore a beneficiare della digital economy tramite un aumento di clienti e, simultaneamente, semplificare la vita agli automobilisti con un’auto in panne.

"Il 50% di ogni acquisto nel settore automotive è preceduto dalla ricerca di recensioni online.
Creare il punto di riferimento online a cui ogni automobilista si possa affidare per la manutenzione, ordinaria e non, delle proprie auto, moto e scooter.
Ci ispiriamo a uomini come Henry Ford, che diceva:
“Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando”. Per questo dedichiamo molto tempo nel selezionare personalmente le migliori autofficine, carrozzerie, elettrauto e gommisti sul
territorio. Potremmo accettare qualsiasi collaborazione automaticamente, risparmiandoci tempo e denaro.
Tuttavia, non crediamo che il Sig. Ford ne andrebbe fiero e per questo non lavoriamo così."

(in allegato la presentazione del progetto MECCAMICO)

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Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia

Roger è la nuova app, che accomuna in un solo strumento tutti i servizi di trasporto delle aziende dell'Emilia Romagna. Integrando i collegamenti nazionali con il trasporto locale (treno e bus) e i parcheggi, permette di pianificare un viaggio e acquistare da ovunque ci si trovi i biglietti, anche per Trenitalia.

E’ questa infatti la nuova frontiera della mobilità sempre più integrata con l’obiettivo di mettere l’utente al centro, semplificandone l’accesso ai servizi e rendendo facile ed immediato trovare risposta agli sfaccettati possibili bisogni comunque connessi all’esigenza di spostarsi per lavoro, per turismo o per motivi personali.

Oltre un anno fa i quattro presidenti di TperSetaStart e Tep siglarono un protocollo che ha dato vita al percorso di sviluppo ed implementazione dell’app Roger, presentata il 14 dicembre scorso in Regione con l’Assessore Raffaele Donini. Questa applicazione per smartphone rappresenta oggi la piattaforma su cui l’intera architettura dei sistemi MAAS, dei servizi integrati per la mobilità all’utenza comincia a prendere forma. Roger è adesso pienamente operativa. Si è conclusa infatti con successo una fase di sperimentazione, comunque aperta all’utenza. Una fase che ha visto una buona risposta in termini di usabilità e che, pur in assenza di forme di promozione o di informazione specifica, ha comunque fatto registrare 3mila utilizzatori e l’acquisto di 4500 titoli di viaggio.

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ROGER: UN ASSISTENTE VITUALE

Roger è però molto di più di un applicativo per la sola vendita dei titoli di viaggio.

Come già era stato per Muver, la prima applicazione sviluppata dalle quattro aziende in questo senso (che ha vinto anche un prestigioso riconoscimento internazionale), Roger consente infatti di comprare biglietti e abbonamenti (presto anche abbonamenti annuali personali) e di trasformare il cellulare in un sostituto tecnologico del biglietto stesso (o della tessera Mi Muovo).

Con Roger si valida il biglietto direttamente usando il telefono a bordo vettura.

Roger funziona con tutti gli smartphone Android, sia NFC che non, e anche con il mondo Apple.

Questa app integrata comincia però ad essere utile all’utenza già da prima rispetto al momento dell’acquisto dei titoli di viaggio.

Roger è infatti essenzialmente un assistente virtuale per la mobilità

Con il sistema di navigazione dell’app è possibile scegliere come spostarsi, integrando le varie forme di trasporto pubblico: in autobus fino alla stazione, poi in treno e all’arrivo ancora in autobus. E’ Roger a proporre tutte le possibili combinazioni e, una volta che l’utente avrà individuato la soluzione di viaggio prescelta, Roger procede anche all’acquisto dei relativi titoli di viaggio.

Mai più dunque rischi di aver sbagliato biglietto o tariffa o di aver contato male le zone.

Roger pensa però anche a chi viaggia in auto e consente il pagamento della sosta.

Queste le principali funzioni ma questa unica app integrata è già oggi molto di più e si propone come supporto aperto per molteplici altre opzioni all’utente.

Già nel corso del 2019 si prevede, infatti, che Roger integrerà il servizio di car sharing bolognese di Corrente consentendo non solo di prenotare e sbloccare la vettura, ma anche di capire con quale autobus si può arrivare alla macchina libera più vicina o dove e meglio scendere dal bus per prendere poi il car sharing fino alla propria destinazione se quella non è così ben servita del trasporto pubblico tradizionale. E ancora, dove parcheggiare la propria auto privata (pagando anche la sosta) per prendere poi Corrente e poter entrare in centro utilizzando le preferenziali e attraversando le ZTL.

 

UN PROGETTO APERTO

E’ questo un progetto che vede coinvolte tutte le 4 aziende del trasporto della regione Emilia Romagna, che è stato realizzato in autofinanziamento e che oggi si apre al territorio. 

Dall’incoming turistico alle molteplici offerte di mobilità, anche privata, sono davvero numerosi gli ambiti in cui Roger può ampliarsi. Alcuni ragionamenti in questa direzione sono già in corso sia con altri soggetti pubblici che con altri operatori privati.

Si tratta insomma di servizi innovativi che sono importanti non solo perché fondamentali per la mobilità dei cittadini utenti, ma perché rappresentano una “frontiera di sviluppo dei servizi” che può vedere le imprese o attori di queste scelte o dipendenti da scelte altrui. 

Oggi i presidenti delle quattro aziende del TPL sottoscrivono una appendice all’accordo del 22 febbraio 2018 decidendo così di aprire Roger anche all’esterno per farne la piattaforma unica pubblico-privata dell’intera Regione a disposizione di chiunque si sposti nel territorio. Turisti compresi.

                                                       

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 29 Novembre 2017 14:26

WhatsApp: ecco cosa cambia col nuovo aggiornamento

WhatsApp: il nuovo aggiornamento consente di registrare messaggi vocali senza il dito. Basta un tocco verso l'alto e si potrà parlare senza tenere premuta l'icona del microfono.

29 novembre 2017

Gli sviluppatori di WhatsApp, la celebre e diffusissima applicazione di messaggeria istantanea, lanciano una novità per gli amanti dei messaggi vocali. Con il nuovo aggiornamento basterà tenere premuto qualche secondo all'inizio e poi con un tocco verso l'alto si bloccherà la registrazione.

Sarà così possibile registrare messaggi audio senza tenere premuto il dito sull'icona del microfono.

In molti gioiranno per questa vera e propria rivoluzione dell'App di messaggistica, altri si staranno già mettendo le mani nei capelli. Anche su Twitter gli utenti si sono divisi. C'è chi esulta perché, grazie all'aggiornamento, "finisce l'era dei mille messaggi di 9 secondi", ma c'è anche chi commenta ironicamente: "È un piccolo passo per l'uomo e un grande passo per la logorrea". La novità non ha alcuni paletti, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti": per avere ripensamenti si avranno, anche per i messaggi vocali, a disposizione i 7 minuti per cancellarli. La procedura per rimuoverli è sempre la stessa, si selezionano e si cancellano tramite l'icona del cestino.

Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti si aggiudicano il concorso rivolto a studenti ed ex studenti di Università, Accademia di Belle Arti e scuole d'arte di Bologna: 5.000 euro per l'ideazione di un'applicazione per esplorare i fregi dei Carracci. Il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi: "Un'interessante sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali". Secondo premio alla strategia di promozione presentata da Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton.

Bologna, 20 novembre 2017

Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti, Andrea D'Apruzzo e Aurora Vasinton: sono le due coppie di creativi under 30 che hanno vinto il concorso di idee lanciato da Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e da UniCredit per valorizzare il patrimonio artistico della Quadreria di Palazzo Magnani, sostenendo i giovani di talento. Il bando, rivolto a studenti e laureati dell'Accademia di Belle Arti e dell'Università di Bologna e ai diplomati delle scuole d'Arte di Bologna, mirava a individuare nuove idee per diffondere la conoscenza e la fruizione delle opere custodite a Palazzo Magnani – storica dimora di via Zamboni, sede bolognese di UniCredit – di cui lo scorso maggio è stato inaugurato il nuovo percorso espositivo. Sono dipinti dal Cinquecento al Novecento, realizzati da maestri quali Dosso Dossi, il Guercino, Giorgio Morandi e Filippo De Pisis, arricchito dal ciclo di affreschi dei Carracci sulla nascita di Roma.

La commissione, presieduta da Lorenzo Sassoli de' Bianchi e composta dai giornalisti Marco Carminati e Andrea Maioli e dalle storiche dell'arte Anna Ottani Cavina e Silvia Evangelisti, ha conferito il primo premio di 5.000 euro alla proposta presentata dai laureati dell'Accademia di Belle Arti Fiammetta Cantini, 24enne fiorentina, e Michele Luccioletti. 25enne di Piombino. Il progetto prevede lo sviluppo di un'applicazione mobile per esplorare il fregio dei Carracci. "L'affresco è molto alto ed è difficilissimo coglierne i dettagli a occhio nudo – spiegano Cantini e Luccioletti –: attraverso le riproduzioni ad alta definizione all'interno dell'applicativo ogni particolare è invece a portata di tap e ingrandibile a piacimento". L'applicazione permetterà inoltre di accedere ad approfondimenti sull'opera, sui Carracci e sulla storia di Lorenzo Magnani, con contenuti adatti a un pubblico dai 13 anni in su. "Immergersi nelle 'Storie dei Carracci' vuol dire aprirsi alla conoscenza di un patrimonio stratificato, che passa dal Palazzo, dalla sua Quadreria, fino a uscire dalle sue porte e riversarsi nella città di Bologna – continuano –. Valorizzare il fregio significa valorizzare tutto il patrimonio circostante".

"Nelle proposte che ci sono arrivate abbiamo rilevato molti spunti positivi, segno delle capacità analitiche e creative dei giovani e della qualità dell'offerta formativa di Università, Accademia e scuole d'arte di Bologna – dice il presidente della commissione Lorenzo Sassoli de Bianchi –. Il progetto di Fiammetta Cantini e Michele Luccioletti ci è parso un'interessante e innovativa sintesi tra accessibilità al patrimonio artistico e possibilità multimediali offerte dalle nuove tecnologie, che consente di rivolgersi a pubblici diversi per età ed estrazione culturale".

I secondi classificati, a cui va un premio di 3.000 euro, sono Andrea D'Apruzzo (pistoiese classe 1991) e Aurora Vasinton (26enne milanese), entrambi laureati in Arti visive all'Università di Bologna, che hanno presentato una strategia integrata di comunicazione e marketing per promuovere il percorso espositivo di Palazzo Magnani, con particolare attenzione ai più giovani e al turismo internazionale. "Un'analisi stimolante e professionale, soprattutto nell'ambito del funzionamento del sito e della comunicazione social", è la motivazione per l'assegnazione del premio.

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Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Sciatori, snowboarder, camminatori di alta e bassa montagna, semplici curiosi: c'è un nuovo modo per vivere il mondo roccioso "in pendenza", la nostra amata montagna. Un modo per essere più sicuri durante le spensierate giornate di vacanza. Un modo per conoscere con precisione dove ci si trova, che massicci si hanno davanti ai propri occhi, che caratteristiche hanno i monti tutt'intorno. Ciò è possibile tramite una semplice app da scaricare sul proprio smartphone. Si chiama "PeakVisor" ed è l'innovativo prodotto di Routes Software, un'azienda con sede a Lomazzo (in provincia di Como), nata all'interno del polo tecnologico di ComoNext.
Ogni volta che siete in mezzo alla natura, prendete il vostro smartphone e aprite PeakVisor.
Inquadrate l'orizzonte e immediatamente visualizzerete il nome e l'altezza dei monti che sono intorno a voi. Potete condividere l'informazione con tutti i vostri amici, scattare foto e inviarle a chi desiderate. PeakVisor è il compagno perfetto in ogni zona di montagna.

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Qualche esempio delle sue funzionalità? Permetterà di orientarsi e di sapere sempre con precisione il punto in cui ci si trova grazie all'altimetro e alla bussola 3D inseriti nell'applicazione. La videocamera del cellulare, inoltre, sfrutterà la realtà aumentata attraverso la funzione "Panorama di montagna 3D ad alta precisione": in questo modo tutte le cime avranno un nome e si potranno sapere, in un attimo, le loro caratteristiche principali.
Quante volte, davanti a un favoloso spettacolo della natura, ci si chiede: "Ma di che monte si tratta?". Ora tutti i dubbi saranno spazzati via. Mancanza di rete? No problem: PeakVisor funziona anche nella modalità off-line. Proprio un bel vantaggio in montagna dove spesso non è così semplice collegarsi a Internet.

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In continuo aggiornamento sui contenuti e sulla qualità della user experience, l'applicazione è già disponibile per iPhone. È in fase di sviluppo, e pronta tra non molto, anche per Android. Già ora PeakVisor si sta dimostrando uno strumento utile per svariati tipi di persone di età differenti. Gli appassionati di sci alpinismo, ma anche gli amanti dell'arrampicata. Coloro che si limitano a una escursione giornaliera con tappa in baita o chi organizza vacanze (in famiglia o con amici) in luoghi di montagna.
Club Alpini, enti del turismo, gruppi di promozione del territorio e realtà che curano la sicurezza sui monti stanno iniziando a conoscere PeakVisor, capendone l'utilità anche per la propria attività.

Navigando sul sito peakvisor.com sarà più facile rendersene conto. Sicurezza e divertimento in montagna: PeakVisor offre questo e molto di più.

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia

Si scarica gratuitamente dai principali store, funziona sia con il sistema iOS che con Android e consente sia di essere informati sulla presenza di bocconi avvelenati, ma anche di persone sospette, animali vaganti, risse, rifiuti abbandonati, sia di inviare la propria segnalazione anonima e allertare gli altri utenti.

Di Manuela Fiorini

"Carne trita con veleno rosso x topi + chiodi" è l'ultima segnalazione, di sabato 25 marzo, fatta da un utente di Parma che allerta su bocconi avvelenati trovati in piazzale Lubiana. Una delle tante, visibile sulla pagina Facebook della Comunità per Animali di Shally App.

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Oltre 23.500 segnalazioni di cani avvelenati nel 2016, con un incremento di 5700 rispetto all'anno precedente. Randagi che "davano fastidio", ma anche cani di proprietà che durante una passeggiata hanno trovato un boccone avvelenato e ne sono rimasti vittime, con grande dolore di chi li considera veri e propri membri della famiglia. Di come intervenire e come denunciare ne abbiamo parlato in un recente articolo.

Un ulteriore aiuto arriva dalla tecnologia. Disponibile sui principali store per iOS e Android c'è Shelly, un'APP che consente di segnalare e di ricevere la segnalazione di bocconi avvelenati e di segnalarne a propria volta, in maniera rigorosamente anonima, la presenza.
All'APP si accede registrandosi e creando un proprio profilo. Attraverso la geolocalizzazione, viene visualizzata la zona in cui ci si trova con le eventuali segnalazioni. Si può zoomnare e spostarsi a piacimento sulla mappa per monitorare le segnalazioni attive in zone diverse dalla propria.

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Ogni utente può inserire, poi, una o più sentinelle, cioè dei punti di interesse monitorabili (casa, ufficio, scuola, parco ecc) semplicemente inserendo l'indirizzo. Il primo è gratuito, gli altri hanno un costo di € 0,99, ma il punto gratuito può essere modificato senza costi aggiuntivi.

Attraverso l'icona con il logo di Shelly, che si trova in basso a destra, si apre il menù delle segnalazioni, che sono rigorosamente anonime. Si possono scegliere 12 diverse tipologie, tutte facilmente identificabili attraverso le icone. Oltre alla presenza di bocconi avvelenati, infatti, si può anche segnalare un animale vagante, ma anche atti vandalici, truffe, incendi, scippi, furti e rapine, bullismo, mezzi e persone sospette, risse, persone moleste e rifiuti abbandonati.

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Una volta confermata la segnalazione, l'APP invierà una notifica agli utenti registrati nell'area di 1,5 km e a coloro che hanno posizionato nella zona una Sentinella. Le segnalazioni rimangono visibili alla Community sulla mappa per un tempo limitato in base alla tipologia. L'APP include anche una piccola guida sull'utilizzo e una breve descrizione delle segnalazioni.

INFO
Shelly si può scaricare gratuitamente dai principali Store. Disponibile per iOS e Android
www.shellyapp.co/animals 
www.facebook.com/bocconiavvelenati 

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia
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